Comunicati Ufficio Affari Esteri

Opponiamoci alle politiche che appoggiano il terrorismo

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..Chiediamo al popolo americano di far memoria di questi errori dell’amministrazione che il guida, e di far pressione perché ci sia una inversione di rotta, perché la politica contro il terrorismo riprenda e perché non vengano finanziate tutte quelle organizzazioni terroristiche che vogliono annientare ebrei e cristiani. 
Non è possibile che all’indomani della strage terroristica antiebraica di Bruxelles l’amministrazione Obama voglia lavorare con il governo terroristico palestinese frutto dell’alleanza Hamas-Fatah, fare ciò significa dare il via libera ad ogni terrorista che voglia uccidere gli ebrei, la politica di Obama è una pazzia diplomatica che porterà alla distruzione di tutto il mondo che trova la
propria base etica nel decalogo che Mosé ricevette sul monte Sinai…

Leggiamo con soddisfazione dell’arresto a Marsiglia di Mehdi Nemmouche, 29 anni, un francese di origine algerina reduce dalla guerra in Siria, che in un video ritrovato nella sua borsa si attribuisce la strage del museo ebraico di Bruxelles. Dobbiamo sottolineare che il terrorista è stato trovato per puro caso, nella stazione degli autobus di Marsiglia, durante un controllo antidroga di routine.
Questo terrorista antisemita aveva precedentemente combattuto in Siria la guerra contro il presidente Bashar al Assad. Nonostante fosse conosciuto dai Servizi francesi e tenuto sotto sorveglianza ha potuto tornare in Europa, in Germania, e progettare probabilmente da li l’attentato di Bruxelles.
Quindi questa feccia antisemita trova le sue origini nei ribelli anti Assad, gli stessi che pochi giorni fa Obama ha deciso pubblicamente di finanziare, armare e addestrare. Questa presa di posizione da parte dell’amministrazione americana deve far pensare e riflettere tutto il mondo libero, compreso tutto il Popolo americano. Già nei fatti l’intelligence USA finanziava la guerra anti Assad e quindi oggettivamente tutti quei gruppi terroristici che vogliono la distruzione degli ebrei e dei cristiani. Le scene raccapriccianti contro i cristiani in Siria sono all’ordine del giorno, e gli appelli all’uccisione degli ebrei e alla distruzione di Israele sono il pane quotidiano di tutti i gruppi terroristici che brulicano in Siria. Sta nei fatti che questa presa di posizione dell’amministrazione USA di fatto legittima l’odio antiebraico e anticristiano dei vari gruppi terroristici islamisti. Al presidente Obama non è bastata la sua politica fallimentare di appoggio alle primavere arabe? Non è servito a nulla veder trucidato un proprio ambasciatore in Libia? I danni causati dai fratelli musulmani in Egitto non gli sono serviti da lezione rispetto alle farneticazioni che ha fatto nel suo discorso all’università del Cairo dopo la sua prima elezione?  
Chiediamo al popolo americano di far memoria di questi errori dell’amministrazione che il guida, e di far pressione perché ci sia una inversione di rotta, perché la politica contro il terrorismo riprenda e perché non vengano finanziate tutte quelle organizzazioni terroristiche che vogliono annientare ebrei e cristiani. 
Non è possibile che all’indomani della strage terroristica antiebraica di Bruxelles l’amministrazione Obama voglia lavorare con il governo terroristico palestinese frutto dell’alleanza Hamas-Fatah, fare ciò significa dare il via libera ad ogni terrorista che voglia uccidere gli ebrei, la politica di Obama è una pazzia diplomatica che porterà alla distruzione di tutto il mondo che trova la propria base etica nel decalogo che Mosé ricevette sul monte Sinai. 
Dobbiamo fare ogni tipo di pressione politica per evitare il disastro, per evitare una nuova guerra fredda per l’egemonia del mondo, per isolare i terroristi ed i loro finanziatori, perché la via della coesistenza pacifica prevalga, perché ogni nuovo nazismo e fondamentalismo siano sconfitti, e perché l’antisemitismo non vinca.  
Longarone, 3 giugno 2014

Perl il Veneto Serenissimo Governo
Il Ministro degli Esteri
Demetrio Shlomo Yisrael Serraglia