Comunicati Spirito Veneto

CONSULTA GIOVANILE VENETA: L’IDENTITA’ VENETA E I GIOVANI

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Appello dell Consulta Giovanile Veneta alla mobilitazione per la riscoperta delle radici venete da parte dei giovani.

Quanti anni fa il Veneto è stato annesso all’Italia? Quanto è durata la Serenissima Repubblica? Chi erano i Dogi? Lo avrete capito, si parla di cultura veneta. Ma non sono le domande di uno dei mille telequiz che quotidianamente offendono la nostra intelligenza, ma il punto di partenza di questa riflessione.
Vogliamo riflettere su quello che i giovani, nostri coetanei, pensano della Terra in cui vivono.
Purtroppo il quadro che ne abbiamo ricavato, com’è facile immaginare, è sconfortante: basta parlare con un qualunque ragazzo per capire come le nostre origini siano ormai avvolte nella nebbia…
Parlare veneto? No, ormai non si può più, è “da grezzo”, da contadini. Un bel piatto di “poenta e osei”? Scherziamo! Meglio un bell’hamburgher, magari da Mc Donald’s.. Le nostre tradizioni, usi, costumi? No, ora la moda impone solo feste “etniche”, dalle scenografie esotiche.
Ma se passiamo oltre le apparenze e scaviamo fino alle cause di tutto ciò capiamo che la colpa non è tutta sulle spalle dei più giovani; e il primo imputato, evidentemente, è la scuola: tutte le materie, trasversalmente. Solo pochi accenni ad elementi culturali locali. Senza voler sembrare i soliti ignoranti che non vogliono studiare greci e romani, indispensabili, a loro dire, per capire l’attuale -presunta- democrazia, pensiamo francamente che Venezia non sia stata solo una delle Repubbliche Marinare, ma tuttavia oggigiorno gli studenti sono portati a pensarlo.
E che dire del ruolo dei mass media? Nei film, i veneti sono raffigurati sempre come “brava gente laboriosa e un po’ cretina, attendenti idioti e fedeli, alpini ubriaconi, servette stupidelle […] con l’abitudine di rispondere, se interpellati, ‘comandi’(Alvise Zorzi, S.Marco per sempre)”.
Un po’ offensivo, no?!
Come appare chiaro, non esiste una soluzione immediata a tutto ciò, non c’è una magica medicina che come per incanto risvegli tutti da un torpore datoci dal Grande Fratello e compagnia bella.
Ma molto può e deve essere fatto. Innanzitutto informazione alternativa, al di fuori delle scuole, perché non possiamo pensare a lotte epiche per cambiare il sistema da dentro, non cerchiamo una battaglia contro i mulini a vento, le riforme scolastiche non riescono neppure ai politici che i mezzi per farle li hanno. Noi cerchiamo risultati concreti attraverso l’organizzazione di incontri per rimettere in discussione la cosiddetta "storia ufficiale".
Certo, a questi incontri non saremo in tanti non ci illudiamo, perché magari a molti non interessano le proprie radici, e sentire qualcuno che gliene parla lo annoia pure, ma siamo convinti che a molti altri potrebbero aprirsi gli occhi su cose che prima ignoravano. Ed è proprio a quelli che vogliamo arrivare. Con tutti i mezzi e l’impegno possibili. 

 
 

Consulta Giovanile Veneta