1

Le proteste di Vicenza e la miopia di certi cattolici.

 

…Ai cattolici frettolosi pacifisti ricordiamo che è in atto una guerra. L’Occidente è nel mirino del terrorismo islamista, pertanto deve difendersi….

Alla fine emergono anche i cattolici; tra i vari protagonisti delle proteste dello scorso fine settimana contro l’ampliamento dell’aeroporto "Dal Molin" di Vicenza, si contano numerosi appartenenti al variegato mondo pacifista ecclesiale.
Ci dispiace, ma questi cattolici hanno imboccato una strada sbagliata.
Confondono l’atteggiamento pacifico con il pacifismo, retaggio di certa sinistra antioccidentale ed antiamericana.
Dimenticano che l’Evangelo è per i pacifici, non per i pacifisti che vanno in giro a spaccare le vetrine dei negozi "Nike" o dei fast food "Mc Donald´s".
Il pacifico evangelico è colui che si adopera per evitare i conflitti, ma è anche colui che ha ben presente che, finché dura la scena di questo mondo, vi sarà sempre il male operante nella storia.
La resistenza contro il male, imperativo evangelico, si declina moralmente anche con la legittima difesa, che si applica ai singoli come agli stati.
Ai cattolici frettolosi pacifisti ricordiamo che è in atto una guerra. L’Occidente è nel mirino del terrorismo islamista, pertanto deve difendersi.
La difesa della libertà e della vita è lo scopo primario delle installazioni militari americane in territorio veneto.
Bisogna fare i conti con la storia, altrimenti si cade nell’idealismo sterile: il potenziamento delle basi Usa, anche nel Veneto, rientra all’interno del quadro globale della lotta al terrorismo.
Ai cattolici frettolosi pacifisti scesi a manifestare a Vicenza, diciamo: le proteste di oggi, domani potrebbero non essere consentite, quando l’ultima chiesa sarà diventata una moschea.

Venezia, 17 settembre `07

Per il Veneto Serenissimo Governo
Il responsabile delle questioni religiose
Andrea Bonesso