Auguri di Buone Feste
Purtroppo anche la nostra amata Veneta Patria è solcata da questi impetuosi venti di crisi, con l’aggravante del tremendo fardello dell’occupazione italiana che si protrae dal 1866 e che il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, tradizioni e cultura della Veneta Serenissima Repubblica non ha mai smesso di denunciare in ogni consesso nazionale ed internazionale.
Il V.S.G. anche quest’anno ha lavorato alacremente e senza risparmi nel tentativo di allontanare in anticipo dal nostro popolo queste gravi minacce di crisi che adesso incombono sulla testa di tutti noi. Non è un caso che il 20 luglio 2008 a Longarone abbiamo proclamato il libero territorio veneto invitando tutti i veneti a fare altresì in ogni altra parte della nostra patria, auspicando che tutto il veneto popolo prenda coscienza e dignità dei propri inalienabili diritti ed essere padrone del proprio destino come lo siamo stati per oltre 1000 anni in qualità di NAZIONE STORICA D’EUROPA e PATRIA PRIMOGENITA di LIBERTÀ.
In questa drammatica fase storica, il 2009 diventa decisivo se non vogliamo che il nostro Veneto venga ridotto in rovina per sempre: tutti i veneti trovino l’unità e il coraggio come i loro gloriosi antenati e sotto le insegne marciane guidate dal VSG lottino affinché questa nostra amata terra ritorni ad essere libera, come lo è stata la nostra grandiosa e millenaria VSR, patria illuminata di saggezza, giustizia e buon governo.
Quattro mesi or sono ho intitolato il mio ultimo messaggio "Veneti, ultima chiamata" sottolineando che ora non c’è più tempo per chiacchiere, divisioni e distinguo; la situazione storica impone prese di posizione chiare, ogni veneto ha adesso la responsabilità di decidere per il proprio futuro: schierarsi con il VSG sostenendolo affinché possa rifare il referendum del 1866 sapendo che è uno degli strumenti decisivi per il nostro futuro o con chi ci sta portando alla catastrofe finale.
Chiudo con le righe di un patriota veneto del tardo settecento affinché si possa meditare:
"A prezzo d’oro la libertà nu no vendemo; liberi siamo nati, liberi moriremo."
Con profonda gioia annuncio che dal mese di gennaio ricominceranno le trasmissioni della radio nazionale veneta via internet, interrotte dallo stato centralcolonialista romano il 9 maggio 1997; questa radio diventi la voce dei patrioti veneti che si battono per la ricostituzione della veneta serenissima repubblica.
Auguro a tutti Buone Feste e Buon Anno e che il 2009 sia finalmente l’anno della svolta marciana.
Luigi Massimo Faccia