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Puntuale come il sole che sorge ad est è rispuntato l'on. Fabio Padovan

Puntuale come il sole che sorge ad est è rispuntato l’on. Fabio Padovan, leader della LIFE, ed esponente del cosiddetto venetismo. Qualcuno potrebbe chiedersi: come mai questo ritorno alla grande? La risposta è facile: nel 2010 ci saranno le elezioni regionali. Il Padovan si sta preparando a creare i presupposti per una lista da lui medesimo gestita, come già fatto nel 2000.

Tutto questo è un film già visto, e i risultati già si sanno e saranno da "prefisso telefonico". Il Veneto Serenissimo Governo mette sull’avviso tutti i Veneti a diffidare, ostacolare e rigettare simili iniziative.
Esse hanno lo scopo di accettare il gioco che lo stato central-colonialista italiano tenta di imporre per giustificare la validità del referendum del 1866 che sancì l’illegale annessione del Veneto all’Italia.
I Veneti affermino con la massima determinazione che non riconoscono nessuna autorità civile italiana ma, essendo in uno stato di occupazione militare, l’unica autorità che momentaneamente sopportiamo sono le autorità militari, (tant’è che nel 1997 il reparto della Veneta Serenissima Armata che liberò Piazza San Marco su ordine del Veneto Serenissimo Governo si consegnò non alla Polizia italiana, non alla Polizia Municipale, ma ad un reparto delle Forze Armate Italiane). Quindi prestarsi a simulacri di democrazia, imposti dai colonialisti italiani, significa coprire ed accettare l’illegalità dell’occupazione Italiana del Veneto. D’altronde conosciamo per esperienza decine di aspiranti che nulla hanno di meglio da fare che diventare i nuovi monsignor Josef Tiso. La nascente Veneta Serenissima Repubblica saprà identificare e punire questi ascari.
On. Fabio Padovan accetta il consiglio del Veneto Serenissimo Governo: non partecipare ai giochi romani, altrimenti saremo il tuo peggior incubo.
Inoltre non va sottovalutato il danno morale e materiale che iniziative di tipo elettorale, con i conseguenti risultati penosi, andranno ad incidere sulla volontà dei Patrioti Veneti che in buona fede saranno coinvolti in simili pagliacciate.
Tutto il resto che leggiamo sui giornali “Polisia Veneta”, “Tribunale”, “Autogoverno”, ecc. si commentano da soli.
Longarone, 28 giugno 2009

Germano Battilana