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Strage di Beslan ottavo anniversario

Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, tradizioni e cultura della Veneta Serenissima Repubblica, in occasione dell’ottavo anniversario della strage di Beslan (1-3 settembre 2004) rinnova il suo cordoglio a tutte le famiglie colpite dai massacri perpretati dai fondamentalisti islamici durante l’attacco ed alla successiva  occupazione della scuola numero 1 di Beslan.

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L’arsura, le condizioni ed il coraggio dei bambini resteranno sempre nei nostri ricordi come un evento al di fuori della logica umana.
Il nostro dolore per l’accaduto, le stragi di innocenti, il coraggio del popolo, la determinazione delle forze speciali russe ed il sacrificio dei soldati (tra cui il comandante del gruppo alpha) deve essere d’esempio per chi lotta e spera in un mondo libero da oscurantismi; questi episodi dimostrano che non c’è nessuna possibilità di trattare con il terrorismo,
Il Veneto Serenissimo Governo è convinto che le alte cariche governative della Federazione Russa siano un caposaldo a salvaguardia della stabilità nella zona caucasica , territorio carico di tensioni destabilizzanti, siano esse di matrice terrorista o revanscinsta atte a disgregare l’unità e l’armonia fra i popoli della regione. La difesa preventiva è un diritto inalienabile dei popoli amanti della pace.
Longarone, 31 agosto 2012

Per il Veneto Serenissimo Governo
il Presidente
Luca Peroni

il Ministro degli Esteri
Demetrio Serraglia




È morto il premier dell'Etiopia Meles Zenawi

Apprendiamo con forte tristezza l’improvvisa morte del patriota Etiope Meles Zenawi.
Meles Zenawi è stato per i Popoli etiopi una lungimirante guida introducendo l’ordinamento federale in Etiopia, facendo così in modo da tenere unito lo Stato ma rispettando le varie anime che lo compongono.
Meles Zenawi è stato altresì un punto di riferimento per la lotta contro il terrorismo internazionale di matrice islamista, guidando la lotta al fondamentalismo religioso dilagante nella vicina Somalia.
Etiopia: morto il premier Meles Zenawi, vuoto di potere...(1 update)

Come Veneto Serenissimo Governo trasmettiamo tutta la nostra vicinanza al Popolo Etiope per questa grande perdita, e siamo certi che gli insegnamenti di Meles Zenawi saranno seguiti da chi prenderà il suo posto e dall’intera Nazione Etiope.
In questo triste frangente rinnoviamo l’amicizia del Veneto Serenissimo Governo al Governo e al Popolo Etiope, ciò che ci accomuna  sono i soprusi e le violenze che abbiamo subito dallo Stato italiano.
Chiediamo al Governo etiope di trasmettere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Meles Zenawi.

Longarone, 23 agosto 2012

per il Veneto Serenissimo Governo
Il Ministro degli Esteri
Demetrio Serraglia




Caro Passera la penisola non è il Texas!!!

Quando sentiamo parlare il cosiddetto Ministro dello sviluppo economico Corrado Passera ci sembra di sentire parlare un dissociato che da aria alla bocca infischiandosene delle conseguenze delle sue azioni. Con l’ultima dichiarazione siamo arrivati al limite del crimine contro l’umanità e i patrimoni naturali ed artistici della penisola, questo “luminare” ha affermato che la via per la crescita e la ripresa sta negli idrocarburi (come se la penisola italiana fosse il Texas del mediterraneo) e nel contempo ha tagliato gli incentivi alle energie rinnovabili…


Quando sentiamo parlare il cosiddetto Ministro dello sviluppo economico Corrado Passera ci sembra di sentire parlare un dissociato che da aria alla bocca infischiandosene delle conseguenze delle sue azioni. Con l’ultima dichiarazione siamo arrivati al limite del crimine contro l’umanità e i patrimoni naturali ed artistici della penisola, questo “luminare” ha affermato che la via per la crescita e la ripresa sta negli idrocarburi (come se la penisola italiana fosse il Texas del mediterraneo) e nel contempo ha tagliato gli incentivi alle energie rinnovabili. A fronte di questi provvedimenti e dichiarazioni d’intenti ognuno può capire l’ignoranza e la malvagità di questo ministro dello Stato occupante italiano.
Questo “manager” che ha sempre basato la propria azione sul solo profitto personale e sulla propria megalomania, ora vuole far ricadere la propria azione di governo sui popoli della penisola e sulla natura stessa. Non è bastato capire che le concause del terremoto in Emilia sono state le trivellazioni per l’estrazione degli idrocarburi per fermare le sciagurate politiche petrolifere italiane? Non sono bastate le catastrofi ambientali dovute alla perforazione e al trasporto degli idrocarburi per capire che è giunto il tempo di cambiare rotta dal punto di vista energetico?
La penisola italiana ha degli inestimabili tesori paesaggistici e naturali che sarebbero messi a serio rischio dai propositi criminali del Ministro Passera. Per quanto riguarda l’aspetto energetico, mentre il mondo sta puntando fortemente sulle energie rinnovabili per sostituirle progressivamente agli idrocarburi, questo genio della finanza procede totalmente in modo antistorico per rendere ancora di più la penisola dipendente dalla finanza e per avallare un sistema di potere che ha causato una serie interminabile di conflitti in ogni angolo del mondo per l’egemonia energetica.
Come Veneto Serenissimo Governo non possiamo stare in silenzio di fronte a questo insulto al buon senso comune e di fronte a questi propositi criminali, la nostra linea per la politica energetica e un progressivo passaggio ad un’autogestione delle fonti energetiche rinnovabili presenti nel territorio Veneto: idroelettrica, geotermica, eolica, solare. Solo puntando su le energie rinnovabili potremmo pensare ad un mondo diverso e non sotto ricatto dell’OPEC.
Per quanto riguarda il Ministro Corrado Passera chiediamo alla Corte Penale Internazionale di aprire un fascicolo per le possibili azioni criminose causate dalla politica di “sviluppo” portata avanti da tale ministro. Ciò che sta progettando Corrado Passera come Ministro dello Stato occupante italiano, attraverso la sua politica energetica, in modo diretto o indiretto potrà andare a danneggiare i 47 siti della penisola italiana dichiarati dall’UNESCO di valore universale. Il Veneto Serenissimo Governo chiama alla vigilanza tutto il Popolo Veneto, ed invita a segnalare alla Corte Penale Internazionale http://www.icc-cpi.int/ e all’UNESCO http://www.unesco.org i crimini dei governanti dello Stato occupante italiano nei confronti dei popoli e dei patrimoni della penisola.
Longarone, 13 agosto 2012

Per il Veneto Serenissimo Governo
il Vicepresidente
Demetrio Serraglia



in risposta al "Documento politico economico sulla crisi italiana…"

Una riflessione scientificamente e storicamente inoppugnabile, tutta da condividere.
Sono un calabrese, meridionale e meridionalista convinto. La nostra terra, le nostre popolazioni furono massacrate dall’esercito piemontese al servizio della nascente borghesia capitalistica franco-padano piemontese. Fu una carneficina, un crimine contro l’umanità. Eravamo un popolo di gente umile, timorata di Dio, che viveva nella sua dignitosa povertà e non avevamo chiesto a nessuno, tantomeno ai piemontesi di "salvarci".
Sarebbe bello se  un giorno tutti i popoli peninsulari aggrediti e violentati dalle orde barbariche savoiarde agli ordini di criminali prenazisti come i vari Cialdini si unissero per urlare la loro voglia di riscatto e di dignità.
Noi meridionali non eravamo i "beduini africani" di cui parlavano i pre nazisti alla Farini. Eravamo i depositari di 2500 anni di civiltà che loro hanno massacrato.
Un caro saluto.
Dott. Antonio Grano, Sociologo
www.antoniograno.it



Documento politico economico sulla crisi italiana e le sue ricadute in Veneto

Non siamo arrivati al capolinea perché finché c’è vita si può rapinare e sfruttare. La dinamica devastatrice del saccheggio istituzionalizzato che impera oramai da diverso tempo nel paese è destinata ad espandersi all’infinito, senza esitare e con sempre maggiore superbia da parte di chi si arroga il diritto di farlo, sostituendo la volontà di tutti, usando l’inganno e la forza dissuasiva dei poteri coercitivi che la gang al potere esercita in nome della libertà, del progresso e di svariate primavere ricche di paradisiache ebrezze celestiali.

Se analizziamo anche senza zelo alcuno la situazione non solo nel nostro paese ma anche nei territori storicamente somiglianti dove ci si è dato al capitalismo opulento delle borse, della finanza seducente, dei super uomini manager, dei tecno-dirigenti eruditi, delle banche e dei loro derivati ecc…, beh possiamo assistere al macello sociale, alla deturpazione ambientale, alla miseria, alla fame, alla perdita di tutte le tradizioni della cultura e della dignità delle persone; non c’è bisogno di andare molto lontano per lambire dove non crescerà più l’erba.
Si è giunti ad una situazione di vero e proprio allarme sociale, le scorrerie nei confronti della popolazione sono in costante espansione ed è con la loro criminale ingiunzione a sottomettersi ai vari programmi di fermezza economico-finanziaria germogliati dai vari summit quotidiani che i politici di turno "lavorano" per salvaguardare i loro forzieri.
Basta aprire gli occhi e subito ci si accorge che tutta questa frenesia di salvataggio che circola quotidianamente in tutti gli organi di informazione ed istituzionali, sta portando alla deriva quelle piccole conquiste che negli anni hanno portato le popolazioni ad attendersi un riscatto in senso federale della loro relazione con il loro territorio e la sua gestione.
Chi apre gli occhi si accorge chiaramente che il capitalismo ed i suoi tirapiedi stanno ripulendo tutti i risparmi dei Popoli, ed hanno dichiarato guerra alla libertà di impresa ed alle aspirazioni di autonomia e sovranità delle varie comunità; si arriverà ad un commissariamento anche dell’aria che respiriamo, tenendo ben presente che per l’acqua e per le conquiste tecnologiche lo hanno già fatto. Il Veneto Serenissimo Governo ha sempre denunciato il sistema attuale che poggia sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo arrivando in tempi di forte regresso a muovere veri e propri conflitti contro territori e popolazioni, con lo scopo di annettersi loro materie prime o vantaggi geo-politici di varia natura e questo si è rivelato fondato: basti vedere dove sta dirigendosi la lotta per l’egemonia mondiale anche nel nostro bacino mediterraneo.
Se vogliamo salvarci e dare un futuro quantomeno sereno alle generazioni future dobbiamo invertire la rotta e dirigersi verso una strada diametralmente opposta a quella cui i vari ruffiani politici di turno ci stanno obbligando, cambiando in primis la norma imperante dello sfruttamento ai fini personali.
Per prima cosa ci si deve slegare dalla logica del patto perverso con la finanza ed il capitale, che come sappiamo manipola e plasma l’amministrazione sociale dei nostri paesi, obbligandoci a subire continui terremoti in nome di un buonismo umanitario che come abbiamo visto negli ultimi decenni ha portato e porterà solo a miseria e conflitti devastanti, anche se cercano di mascherarli ad impatto digeribile solo perché regionali. Questo implica conseguentemente l’evasione da qualsiasi contratto di debito con chicchessia, in quanto le colpe e le responsabilità si devono andare a cercare ed a riscuotere da chi ha avuto la responsabilità delle tesorerie negli ultimi 150 anni, (sappiamo benissimo chi sono i degni eredi delle varie tasse sul macinato architettate per salvare i debiti dello stato italiano nato putrido in bancarotta e bramoso di proprietà altrui); il tutto sarà legato al risarcimento da parte dello stato occupante per tutti i crimini, le ruberie, le confische commessi ai danni della Patria Veneta, ricordiamo sempre con forte ira i milioni di veneti costretti alla fame ed all’emigrazione forzata in terre sconosciute e lontane per colpa dell’aggressione italiana.
La premessa deve essere chiara quanto sarà semplice la strada che le genti dovranno intraprendere ai fini dello smarcamento totale dalle logiche imperialistiche, che lo stato italiano ed i suoi poteri economici e repressivi cercano di imporci: se le vie dello sfruttamento portano al centralismo ed a potenziare l’egocentrismo parassita dell’essere sull’essere, la nostra risposta sarà l’autogestione dei nostri territori e delle nostre famiglie, compresi i nostri beni. Tutte le comunità saranno indipendenti riscoprendo il valore delle loro consuetudini, delle loro tradizioni, del legame indissolubile e sacro con il territorio e la natura (indubbiamente in molti casi da bonificare assieme allo spirito altruista della collettività); solo lavorando tutti per la comunità si raggiungerà quantomeno un barlume di equilibrio.
L’insieme di tutte le comunità indipendenti ed autogestite porterà alla rinascita di quel progetto durato oltre mille anni e senza sconquassi sociali o rivolte che è stata la nostra amata Veneta Serenissima Repubblica, ispiratrice per secoli di libertà, pace sociale e giustizia, punto di riferimento per le menti libere in tutto l’occidente.La rinascita della Veneta Serenissima Repubblica potrà essere una speranza di pace e collaborazione per tutto il bacino del mediterraneo in un momento di forti spinte disgregatrici ed autoritarie, potrà essere il punto di riferimento per un nuovo accordo di reciproco e mutuo sostegno e scambio dei vari popoli dell’area inquadrato in un ampio progetto di amicizia e collaborazione coinvolgendo anche aree strategiche ai nostri confini, che per anni sono state ritenute estranee per motivi puramente ideologici o politici.
Riunione solenne del Veneto Serenissimo Governo

Longarone 21 luglio 2012

ascolta: www.radionazionaleveneta.org

http://www.radionazionaleveneta.org/archivio/martedi/120722-crisi_italiana_e_ricadute_in_veneto.mp3

Veneto Serenissimo Governo



Anniversario Liberi Territori Veneti


Nel 2008 il Veneto Serenissimo Governo erede e continuatore della storia, tradizioni e cultura della Veneta Serenissima Repubblica, ha preso una decisione importante e significativa, proclamando a Longarone i primi Liberi Territori della futura Veneta Serenissima Repubblica. Nel contempo ha eletto Longarone città martire, e capitale amministrativa della Veneta Serenissima Repubblica, ribadendo con grande energia che il filo rosso che unisce la gloriosa Repubblica di San Marco all’indipendenza Veneta, non è stato spezzato, nè da Vienna, nè da Roma.

La proclamazione dei Liberi Territori è stato un gesto importante per tutto il Popolo Veneto,  in quanto ha indicato la strada da seguire, per rendere irrespirabile l’aria al regime italico, nel raggiungere l’indipendenza totale e la liberazione dallo stato fantoccio italiano, che attraverso inganni, truffe, repressioni e crimini, tenta di sottomettere il nostro popolo, calpestando il diritto internazionale.
Non bisogna mai dimenticare che i banditi italiani, che si annidano come iene nei palazzi romani, hanno scatenato due guerre mondiali e le hanno combattute nella nostra terra, con devastazioni inenarrabili, e sono stati responsabili della Diaspora: milioni di Veneti sono stati costretti, per sopravvivere a emigrare in tutto il mondo. Non contente di questo le iene romane adesso impongono ulteriori gabelle sulle nostre case, che abbiamo costruito col nostro sudore. Queste gabelle sono la riedizione della tassa sul macinato. Tale stato, formato da iene, sanguisughe, parassiti e banditi è giunto ad un passo dal burrone; tutti i Veneti devono impegnarsi a dare la spinta finale a questi fantocci, e impedire che risorgano.
Questa è la condizione indispensabile perchè la nostra Patria riprenda il suo cammino, libera, indipendente e serena.
W i Liberi Territori
W la Veneta Serenissima Repubblica

Longarone 20 luglio 2012



Lo Stato d'Israele ha il diritto di difendersi

Mercoledì 18 luglio c’è stato l’ennesimo vile attentato contro lo Stato d’Israele ed il suo Popolo,  questo atto criminale ha causato 8 morti e almeno 31 feriti, di cui tre gravi. In questa occasione i terroristi (verosimilmente legati al regime iraniano) hanno agito a Burgas in Bulgaria contro una comitiva di turisti israeliani. A nome mio personale e del Veneto Serenissimo Governo esprimo tutta la solidarietà alle vittime dell’attentato, alle loro famiglie e a tutto il Popolo ebraico.

A fronte di quest’attentato, come di tutti gli altri subiti, lo Stato d’Israele ha il diritto di reagire nei modi e con tutta la forza che ritiene opportuno per rendere inoffensivi questi criminali odiatori di Israele. Il Popolo ebraico ha il diritto di difendersi, anche in maniera preventiva, da chi lo vuole annientare. Non essere a fianco dello Stato d’Israele per il suo diritto ad esistere e a vivere significa essere oggettivamente complici dei terroristi che spargono odio e sangue.
Non si può essere indifferenti a questi tragici eventi, tutti devono prendere una posizione chiara e senza tentennamenti contro il terrorismo internazionale nazi-islamista, chi si astiene da ciò è eticamente responsabile delle vittime  causate dall’antisemitismo/antisionismo.
Il Veneto Serenissimo Governo è al fianco dello Stato d’Israele nella sua politica per l’autodifesa e la sopravvivenza, i rapporti di amicizia con il Popolo d’Israele sono uno dei fondamenti per avere un mondo più sicuro, l’esistenza dello Stato d’Israele è un fattore basilare per la democrazia e i suoi valori.
Longarone, 19 luglio 2012

per il Veneto Serenissimo Governo
Il Ministro degli Esteri
Demetrio Serraglia




Solidarietà del Veneto Serenissimo Governo alle vittime dell'alluvione di Krasnodar

A nome mio personale e del Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, esprimo la più sentita vicinanza e solidarietà alle vittime della tremenda alluvione avvenuta in Russia nella regione di Krasnodar.

Il dramma avvenuto è immenso sia dal punto di vista delle perdite umane che dal punto di vista ecologico, sono certo che le autorità della della Federazione Russa guidate dal Presidente Putin stanno mettendo in atto tutte gli interventi per aiutare tempestivamente le popolazioni colpite.
Chiedo al Governo della Federazione Russa di trasmettere le più  sentite condoglianze alle vittime di questa tragedia.
Longarone, 9 luglio 2012

per il  Veneto Serenissimo Governo
il Ministro degli Esteri
Demetrio Serraglia




dipartita del grande patriota Yitzhak Shamir

Egregio Sig. Viviani,

come ebreo e come veneziano Le sono particolarmente grato per le Sue magnifiche parole per la dipartita del grande patriota Yitzhak Shamir.

Quello che l’ Ufficio di Presidenza ha scritto e l’amicizia che il Veneto Serenissimo Governo continuamente dimostra per Israele fanno onore al Suo governo ed a tutti i suoi componenti personalmente.
Possa D-o proteggere e concedere successo al Veneto Serenissimo Governo.
Con gratitudine invio a Lei, al Presidente ed al Ministro degli Esteri del Suo governo i piu’ distinti saluti.

Giulio Enzo Nahum 




Israele: è morto il Patriota Yitzhak Shamir

Apprendiamo da Gerusalemme che un guerriero coraggioso ci ha lasciato: Yitzhak Shamir.

Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, rende omaggio a questo combattente che ha dedicato tutta la vita al suo Paese; faceva parte di quella meravigliosa generazione che ha lottato per il popolo ebraico e la sua indipendenza.  Yitzhak Shamir è un esempio per tutti i patrioti che lottano per la propria terra.
Facciamo le più sentite condoglianze al governo israeliano e invitiamo a trasmetterle alla famiglia.
Longarone, 1 luglio 2012

Fraternamente a nome del Veneto Serenissimo Governo

il Presidente
Luca Peroni

il Ministro degli Esteri
Demetrio Serraglia