Il Veneto Serenissimo Governo si assume gli oneri economici per il Referendum per l'Indipendenza del
…il Veneto Serenissimo Governo a nome del Popolo Veneto, nell’intento di rimuovere tutti i pretesti burocratici ed economici finora escogitati, per non rifare il referendum, intende assumerne tutti gli oneri economici necessari per il suo svolgimento…

Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, tradizioni e cultura Veneta, preso atto del grande pericolo in cui si trova la Veneta Patria e preso atto dell’incapacità del governo Italiano di gestire l’attuale grave situazione politica ed economica, prima che questo Stato ci porti all’interno di un conflitto dagli sbocchi imprevedibili, con lutti e immani sofferenze non solo per il Popolo Veneto ma per tutti i Popoli coinvolti, intende chiudere in maniera pacifica e nella legalità internazionale la controversia tra lo Stato Italiano e il Popolo Veneto. La controversia riguarda il diritto del Popolo Veneto al suo libero arbitrio: indipendenza della nostra Patria (Veneta Serenissima Repubblica).
Pertanto il Veneto Serenissimo Governo a nome del Popolo Veneto, nell’intento di rimuovere tutti i pretesti burocratici ed economici finora escogitati, per non rifare il referendum, intende assumerne tutti gli oneri economici necessari per il suo svolgimento; e pone come base per le trattative questi sotto elencati punti:
1- Costituzione di una commissione quadripartita presieduta dalla Francia e composta da Austria, Italia e Veneto Serenissimo Governo per il controllo della regolarità del rifacimento del referendum del 1866 che unì illegalmente il Veneto all’Italia.
2- Consegna di tutte le basi militari Italiane e il loro materiale alle autorità militari francesi.
3- Nomina di un generale francese plenipotenziario per la gestione provvisoria dell’amministrazione militare e civile, e per la gestione e la proclamazione dei risultati del referendum.
4- I quesiti del referendum dovranno essere:
a- Voglio che il Veneto sia inserito nella Repubblica Italiana
b- Voglio che sia ricostituita la Veneta Serenissima Repubblica libera ed indipendente
5- Non interferenza delle basi N.A.T.O. e USA presenti sul veneto territorio durante lo svolgimento e la preparazione del referendum.
6- Qualsiasi ingerenza da parte di chicchessia durante la preparazione e lo svolgimento del referendum sarà considerato atto ostile.
7- Immunità diplomatica per i membri del Veneto Serenissimo Governo, per i propri plenipotenziari e delegati.
Nel contempo il Veneto Serenissimo Governo prenderà atto della volontà del Popolo Veneto e rispetterà i risultati del referendum. Se la maggioranza dei votanti sarà per l’unione con la Repubblica Italiana il Veneto Serenissimo Governo si scioglierà, in quanto non più rappresentante della volontà del Popolo Veneto.
Longarone, 10 ottobre 2013
Il Presidente
del Veneto Serenissimo Governo
Luca Peroni