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Il Veneto Serenissimo Governo incontra il Ministro degli Esteri dell'Abkhazia

Una delegazione qualificata del Veneto Serenissimo Governo, guidata dal Presidente Luca Peroni, si è incontrata con il ministro degli esteri della repubblica di Abkhazia, dott. Viacheslav Chirikba.


l ministro è reduce dai colloqui a Ginevra con la Georgia, e i rappresentanti della comunità
internazionale, per stabilizzare la complessa situazione Caucasica a seguito dell’aggressione della Georgia alla repubblica di Abkhazia nel 2008.
Il Veneto Serenissimo Governo è a fianco del Popolo Abkhazo e del suo governo nella lotta contro qualsiasi intervento straniero tendente a limitare il diritto all’autodeterminazione dei Popoli.
La lotta del Popolo Abkhazo è la stessa del Popolo Veneto per la libertà, l’indipendenza e il diritto all’autodeterminazione. Viva la lotta per la libertà.
Il Governo dell’Abkhazia ha invitato una delegazione del Veneto Serenissimo Governo a partecipare ai festeggiamenti in occasione del ventesimo anniversario dell’indipendenza dell’Abkhazia.
Il Veneto Serenissimo Governo ha ringraziato e accettato l’invito.
San Marino, 29 giugno 2013
per il Veneto Serenissimo Governo
Il Presidente
Luca Peroni

 




Chi fa dell'antisemitismo è un nostro nemico!

Dopo le svastiche apparse sulla sinagoga di Verona altri simboli nazisti e scritte antisemite sono stati fatti sulla sinagoga di Padova e negli edifici adiacenti.

Il Veneto Serenissimo Governo è vicino ed esprime tutta la propria solidarietà alla comunità Ebraica di Padova e a tutte le comunità Ebraiche del Veneto…

Il crescente antisemitismo è un fenomeno preoccupante che va contrastato con tutti i mezzi possibili. Denunciamo l’immobilismo dello stato occupante italiano, il quale di fronte a questa ondata di odio antiebraico non fa nulla di concreto, facendo vivere le comunità ebraiche in uno stato di assedio.
Come Veneto Serenissimo Governo ci appelliamo a tutti i sinceri democratici perchè vigilino per prevenire e denunciare ogni episodio antisemita, perchè l’indifferenza è il peggior crimine che l’essere umano possa compiere.
La canaglia neonazista e antisemita deve essere estirpata dalla nostra società, e ciò può avvenire attraverso la diffusione della cultura, una cultura libera dai vari negazionisti sia di destra che di sinistra.
Il Veneto Serenissimo Governo fa dell’amicizia al Popolo Ebraico e allo Stato d’Israele uno dei suoi punti fermi ed imprescindibili della propria politica, ciò che ci unisce è l’alleanza con D-o stretta da Mosè sul monte Sinai e sancita dal decalogo.
In questo frangente ricordiamo al popolo veneto di religione cristiana quanto ha detto Papa Francesco: “Un cristiano non può essere antisemita”. Quindi nessuna attenuante è ammessa in goni caso.
Chiunque fa dell’antisemitismo si pone al di fuori della futura Veneta Serenissima Repubblica, perchè l’odio, l’intolleranza e la violenza sono in antitesi con i nostri principi etici di libertà e convivenza sociale: perchè potrà risiedere in Veneto chi ama il Veneto e la gente che lo abita facendolo prosperare culturalmente e socialmente inanzi tutto. Ecco perchè possiamo affermare che chi è nemico del Popolo ebraico e nemico del Veneto e delle genti che lo abitano.
Longarone, 26 giugno 2013
per il Veneto Serenissimo Governo
Il Vicepresidente
Demetrio Serraglia



Solidarietà del Veneto Serenissimo Governo alla Comunità Ebraica di Verona

Il Veneto Serenissimo Governo da la prorpia solidarietà alla comunità ebraica di Verona per il proditorio attacco subito, ogni attaco subito dal Popolo Ebraico è un attacco al mondo intero, i criminali antisemiti devono essere rintracciati e puniti con il massimo della pena.
L’antisemitismo è un crimine contro l’umanità che non può trovare nessuna giustificazione né ora né mai.
 

File:Sinagoga-Verona.jpg

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 04/06/2013, a pag. 20, la breve dal titolo "Stella di David e svastiche sulla sinagoga di Verona".

VERONA Alcune svastiche, la stella di David e la scritta "Juden" sono state tracciate con spray nero sulla facciata della sinagoga di Verona . L’azione antisemita della notte scorsa è stata compiuta da alcune persone incappucciate e ripresa dalle telecamere di sorveglianza che hanno fornito alla Digos i primi elementi di indagine. Non è la prima volta che a Verona appaiono simili simboli dell’iconografia nazista: negli anni e nei mesi scorsi alcune svastiche erano state dipinte su cassonetti e davanti al cimitero ebraico. E però la prima volta che il simbolo del Terzo Reich viene dipinto sulla facciata della sinagoga in pieno centro storico. Disegni e scritta, già cancellati dall’azienda multiservizi (Arnia) di Verona, sono apparsi proprio nel giorno in cui la comunità ebraica si riuniva per celebrare il primo arrivo in città, dopo 150 anni, di una "Sefr Torah", un rotolo contenente gli scritti sacri ebrei. L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la Comunità ebraica di Verona hanno «condannato l’azione antisemita che richiama a un periodo oscuro per l’Italia e per il mondo».




25 aprile: Festa della libertà per la nostra libertà

in questi anni abbiamo avuto l’occasione di commentare il 25 aprile sotto diversi punti di vista che oggi riproponiamo, perchè tutti  si compenetrano e si completano aventi come ultimo obbiettivo la libertà del nostro popolo e la difesa della libertà come principio assoluto di tutti i popoli della terra.
Tutti questi interventi sono sempre attuali anche se riletti a distanza di anni e sono patrimonio di tutti coloro che vogliono cambiare lo stato delle cose per vivere su una terra più armonica e vitale.


Il Veneto Serenissimo Governo
Il Presidente
Luca Peroni

I Vicepresidenti
Valerio Serraglia
Andrea Viviani
Demetrio Serraglia


Anche quest’anno ci prepariamo a ricordare il 25 Aprile. Questa data ha due significati importantissimi: l’anniversario di San Marco e la Liberazione dalla canaglia nazifascista e con essa la fine dell’aggressione all’umanità. Tale tragedia mondiale è costata 55 milioni di morti e il tentativo di eliminare il popolo Ebraico (Shoah).
Ricordare il percorso della nostra storia significa dare fondamento al nostro popolo.
Se andiamo ad esaminare l’attuale situazione geopolitica, vediamo che nessuna delle ragioni che abbiamo elencato fanno parte di un ricordo passato e sepolto:
1) Il popolo Veneto è ancora sotto occupazione centralcolonialista.
2) I poteri forti che hanno generato il nazifascismo sono integri, e attraverso l’aggressione economica ai popoli, tentano di affamarli e di sottometterli, e renderli schiavi;
3) L’esistenza del popolo Ebraico non è mai stata così in pericolo dal 1945;
4) Per quanto riguarda la guerra, essa non è mai stata così vicina, dai tempi della crisi dei missili a Cuba. Non va mai dimenticato che le guerre generali scoppiano sempre a fronte di una crisi economica.
Alla luce di questo clima abbiamo il compito e il dovere di lottare per contrastare e impedire d’andare incontro alla catastrofe.
E’ dovere dei popoli prendere atto di tutto questo, ed agire di conseguenza, per cercare di costruire un terreno di collaborazione tra le genti e creare un clima di pace, obiettivo che

difficilmente si può raggiungere, ma per cui vale la pena di lottare, IERI, OGGI e SEMPRE.


Per i Veneti il 25 aprile ha un duplice significato: è la festa del principale Patrono della Veneta Serenissima Repubblica ed è l’anniversario della sconfitta e della resa della canaglia nazifascista nella penisola italiana al termine della seconda guerra mondiale.
Dire che il 25 aprile come festa della liberazione non debba essere ricordato e festeggiato in Veneto non ha senso, anzi è una cosa vergognosa.
È sì vero che in Veneto la liberazione è stata parziale, ovvero siamo riusciti a cacciare solo le truppe nazi-tedesche riappropriandoci della provincia di Belluno, la quale era stata incorporata nel Reich tedesco; ma ciò non toglie importanza al concetto di lotta la nazifascismo come obbligo per ogni Patriota veneto. Il nazifascismo non è un’ideologia che fu sconfitta definitivamente nel 1945 ma si sta riproponendo anche attualmente in vari angoli del globo, e a volte con la complicità delle cosiddette potenze occidentali (l’Iran di Ahmadinejad o la Siria di Assad ne sono un esempio chiaro e lampante). Come Veneto Serenissimo Governo affermiamo con la più forte determinazione possibile che un Patriota Veneto deve lottare sempre e comunque contro ogni forma di nazifascismo.
Il 25 aprile 1945 l’autodeterminazione e la libertà del Popolo Veneto non si sono concluse, la Resistenza Popolare Marciana continua, ora è giunto il tempo di ritornare ad essere una nazione indipendente. Il primo passo per la nuova liberazione Veneta è la continua proclamazione da parte di più Veneti possibili di Liberi Territori Veneti, come fu fatto sui monti di Longarone il 20 luglio 2008.
Facciamo inoltre notare, per ristabilire verità storiche inconfutabili, che reparti del Reggimento San Marco, con la bandiera del leone alato, hanno combattuto durante il secondo conflitto mondiale con l’ottava armata britannica e sono entrati per primi a Venezia. Inoltre reparti alpini con bandiere di San Marco sono entrati a Udine nel 1945 partecipando alla sua liberazione. Diverse unità partigiane combattevano sotto le insegne marciane. Quindi truppe Venete con insegne Venete hanno partecipato alla liberazione della Penisola: di conseguenza possiamo affermare che come i marinai Veneti a Lissa nel 1866 anche nella seconda guerra mondiale donne e uomini Veneti si sono guadagnati nei campi di battaglia con il sangue e la propria vita il diritto ad ottenere una libera consultazione per decidere il proprio destino di Popolo e Nazione.
Viva San Marco! Viva la Libertà!


Cari Veneti, il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, augura a tutti voi e alle vostre famiglie i migliori auguri di una felice Pasqua.
La crisi economica, morale e civile che sta attraversando il nostro amatissimo Veneto non demorde, tutto questo non è altro che la continuazione dei frutti avvelenati che il malefico albero cresciuto dopo il "tremendo zorno" del 12 maggio 1797 continua copiosamente a dare, irrobustitosi in seguito dalla sciagurata occupazione italiana della nostra Veneta Patria avvenuta tramite il referendum farsa del 1866 che il Veneto Serenissimo Governo non ha mai smesso di denunciare in ogni sede preposta, nazionale e internazionale.
Il non voler riconoscere da chi pretende di governare il nostro Veneto ma addirittura negare e falsificare la più che millenaria storia Veneta e la gloriosa Veneta Serenissima Repubblica forte per secoli e secoli di libertà, giustizia, buon governo, armonia sociale ed esempio per l’intera Europa, rende la situazione ancora più grave.
Il Veneto Serenissimo Governo invita ancora una volta tutti i Veneti all’unità superando rancori e divisioni come seppero fare i nostri antenati nei momenti più difficili della nostra storia facendo quadrato sotto le insegne Marciane preservando cosi la libertà del nostro Veneto per più di mille anni.
Il Veneto Serenissimo Governo in tutti questi anni di duro lavoro ha indicato la via maestra tracciata dalla nostra feconda storia, sta ad ogni Veneto seguirla senza esitazioni per un futuro degno di questo nome.
Concludo rinnovando gli auguri a tutti i Veneti e ai nostri fratelli della diaspora sparsi in tutto il mondo e ai movimenti fratelli della penisola e a tutti coloro che lo scorso 17 marzo 2011 con coraggio sono scesi a Roma a dare forza al dissenso contro questa marea nera di falsità storiche.
Chiudo con questo passaggio storico scritto dal rappresentante di Cividale del Friuli in occasione dell’elezione del Doge Eroe di Lepanto Sebastiano Venier: "HONORATA ET CONSERVATA PER GLI OTTIMI INSTITUTI DI QUESTA ECCELENTISSIMA REPUBBLICA A PARAGON DEI QUALI TUTTI GLI INSTITUTI DI TUTTE LE ALTRE, SI ANTICHE COME MODERNE, RIESCON TENEBRE."
 


Arrendersi o perire!
Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia
«Sia ben chiaro per tutti che chi non si arrende sarà sterminato. Sia ben chiaro per i componenti delle Forze Armate del cosiddetto governo fascista repubblicano che chi sarà colto con le armi in mano sarà fucilato. Solo chi abbandona oggi, subito, prima che sia troppo tardi, volontariamente, le file del tradimento, solo chi si arrende al Comitato di Liberazione, consegna le
armi – quante armi può – ai patrioti avrà salva la vita, se non si sarà macchiato personalmente di più gravi delitti. Il Comitato di Liberazione Nazionale e le formazioni armate del Corpo dei Volontari della Libertà non accettano e non accetteranno mai – in armonia con le decisioni dei capi responsabili delle Nazioni Unite – altra forma di resa dei nazifascisti che non sia la resa incondizionata».

Nulla è cambiato: questo deve essere il messaggio che bisogna trasmettere alla canaglia terrorista e agli Stati in cui essa stessa si radica e nasconde, i quali sono eredi dei criminali nazifascisti. Se i terroristi e gli Stati canaglia sono i continuatori di Hitler, Mussolini e Tojo, noi siamo gli eredi  dei combattenti per la libertà che hanno contrastato la politica aberrante di questi totalitarismi.
La canaglia terroristica è appoggiata dalla scellerata politica di repressione di alcuni Stati, tra cui ogni giorno che passa diventa sempre più palese il sostegno che la Repubblica Popolare Cinese dà ai più disparati criminali del pianeta; ciò è rimarcato dalla stessa politica che questo Stato criminale pratica al suo interno, con la barbara repressione dei Popoli che esso schiavizza, tra cui il Tibet. Di questa politica di complicità della “Banda di Pechino” abbiamo esempi quotidiani: tra cui possiamo citare quanto succede nel Darfur ed in Birmania (i nuovi genocidi del XXI secolo). Dobbiamo alzare la testa di fronte alla nuova barbarie!
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, è al fianco di tutti i Governi e Popoli che in prima persona stanno lottando e pagando un alto prezzo per combattere e contenere la canaglia terrorista e per rivendicare il diritto alla libertà che ogni Popolo ha.
Il Veneto Serenissimo Governo ringrazia in particolare il Popolo Israeliano in quanto è in prima linea, con grande sacrifico umano e materiale, nella guerra al terrorismo ed al fondamentalismo islamista. Israele è Europa: la scomparsa del primo determinerebbe l’assoggettamento culturale e politico alla barbarie dell’interno continente.
Il Veneto Serenissimo Governo ribadisce in questa occasione che considera gli interessi politici militari e culturali del Popolo Veneto inscindibili da quelli del Popolo Israeliano.
La nostra lotta saprà vincere e gettare nella pattumiera della storia i terroristi e i loro amici, palesi o occulti che siano, e porterà all’autodeterminazione del nostro Popolo Veneto.




Analisi ad alcune settimane dalle elezioni

…Bisogna ricercare nuovi assetti che siano in grado di trovare nuove spinte per ricostruire nuove basi per ripartire verso una nuova società libera e solidale…

Sono trascorse alcune settimane dalle elezioni. I risultati sono evidenti e dimostrano che l’Italia è frantumata sia da un punto di vista politico, economico, morale; tutto questo è frutto di un fatto oggettivo e cioè l’Italia non esiste sul terreno geografico, di conseguenza non esiste nessun sentimento patriottico, nessuna solidarietà sociale anzi si stanno accentuando contraddizioni sempre più accentuate tra settori sociopolitici e territoriali; al di là della crisi economica che nessuno può o vuole negare si tratta di comprendere che ormai la forza propulsiva di questa struttura geopolitica si è esaurita. Bisogna ricercare nuovi assetti che siano in grado di trovare nuove spinte per ricostruire nuove basi per ripartire verso una nuova società libera e solidale.
Percorso che il Veneto Serenissimo Governo ha indicato e che ritiene praticabile: è dare la parola ai nostri popoli.
1° Indire un referendum degli stati pre-unitari perché essi stessi decidano se ricostruire gli stati storici o  rimanere in Italia.
2°Aprire un confronto senza preclusioni per costruire una nuova forma di aggregazione che trovi nuove forze di dialogo e collaborazioni tra gli stati della penisola.
Questo percorso è forse l’unico in grado di dare speranze ai nostri popoli.
Queste sono le indicazioni che il Veneto Serenissimo Governo dà in maniera responsabile a tutti gli uomini in buona fede. 
Longarone, 11 marzo 2013
per il Veneto Serenissimo Governo
il Ministro degli Interni
Valerio Serraglia




Campodarsego: il giudizio dei Serenissimi

Anteprima
Tutti sono al corrente di quanto è avvenuto in provincia di Padova, tale Luciano Franceschi ha sparato al direttore della filiale della banca B.C.C. di Campodarsego riducendolo in fin di vita.
Il Veneto Serenissimo Governo da tutta la propria umana solidarietà al direttore della filiale per essere stato oggetto di questo crimine.

Tale atto è un atto criminogeno che il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, condanna senza mezzi termini. Luciano Franceschi nulla ha a che vedere con il Veneto Serenissimo Governo, il suo disperato tentativo di collegarsi ai Serenissimi è un atto che sta a dimostrare che il Veneto Serenissimo Governo deve sempre vigilare contro le infiltrazioni di agenti consapevoli o inconsapevoli dello Stato occupante italiano all’interno del movimento patriottico Veneto. Il Veneto Serenissimo Governo nei suoi 26 anni di vita ha sempre stroncato tutti i tentativi di agenti, cialtroni, disperati, ciarlatani di inquinare la nostra linea politica, noi siamo e saremo vigilanti e bloccheremo tutti i sabotatori.
Nessun suo atto individuale e criminogeno può essere utile all’indipendenza della Veneta Patria, solo la lotta di massa e la consapevolezza del nostro Popolo potranno ridare vita alla Veneta Serenissima Repubblica: questa è e sarà la nostra direttrice di marcia.

Viva i Patrioti Veneti
Viva l’indipendenza del Veneto

Longarone, 15 febbraio 2012
per il Veneto Serenissimo Governo
il Portavoce
Valerio Serraglia




Giornata della memoria 2013


“…eravamo un bersaglio facile. A quel tempo gli ebrei non avevano né un paese né un esercito. Eravamo una razza senza difese. Molti di noi avevano delle ricchezze che erano facili da rubare. Le stesse cose possono essere dette anche per i Gipsy che ugualmente ho visto morire a migliaia e verso i quali mi sento molto vicino”.
Sam Pivnik

La giornata della Memoria che ricorda le vittime della Shoah è un giorno fondamentale della memoria collettiva, di quanto l’essere è capace, delle atrocità che è in grado di commettere.
Noi come Patrioti Veneti anche in questa occasione siamo vicini ai nostri fratelli ebrei che abitino nel Veneto o in ogni altra parte della terra.
Molte sono le parole spese ed utilizzate per ricordare la tragedia della Shoah, noi oggi utilizziamo e facciamo nostre quelle di Sam Pivnik (figlio di un sarto ebreo polacco, all’età di 13 anni, dopo l’invasione della Polonia da parte della Germania, conosce la repressione razziale e finisce nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau) “…eravamo un bersaglio facile. A quel tempo gli ebrei non avevano né un paese né un esercito. Eravamo una razza senza difese. Molti di noi avevano delle ricchezze che erano facili da rubare. Le stesse cose possono essere dette anche per i Gipsy che ugualmente ho visto morire a migliaia e verso i quali mi sento molto vicino”. Queste sono parole semplici ma che danno un segnale chiaro di quanto sia importante oggi l’esistenza dello Stato d’Israele (unica vera democrazia del medio oriente) per evitare che un’altra Shoah possa avvenire, perchè, purtroppo, l’antisemitismo oggi, come in ogni periodo di crisi e più forte che mai.
Dobbiamo vigilare perchè ciò che è avvenuto non si ripeta mai più, il nazismo non è finito e non è stato definitivamente sconfitto, ha solo cambiato la sua forma esteriore (fondamentalismo islamico, terrorismo, integralismo, populismo urlante).
27 gennaio 2013

Veneto Serenissimo Governo




Referendum – Indipendenza – Autogestione

VENETO SERENISSIMO GOVERNO

Referendum
Indipendenza
Autogestione
 

 
Confronti di idee
per un Veneto libero, indipendente ed autosufficiente

Contribuisci al dibattito, porta la tua idea e la tua proposta da condividere,
avrai 5 minuti per dire ciò che pensi per il tuo Veneto

Sabato 26 gennaio 2013
Bassano del Grappa
Sala Tolio
Via J. da Ponte, 37
ore 11.00

per intervenire
contattare il Veneto Serenissimo Governo:
Casella Postale 24 -36022 Cassola (VI) – VENETO
pepiva@libero.itkancelliere@katamail.it       
Tel. +39 349 1847544 – +39 340 6613027
www.serenissimogoverno.eu  
www.radionazionaleveneta.org

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