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E' giunto il momento di rilasciare Luigi Massimo Faccia

Il Veneto Serenissimo Governo ha seguito la conferenza stampa degli avvocati di Luigi Massimo Faccia inerente gli arresti del 02 aprile 2014 connessi al cosiddetto "tanko" e ha appreso che lui riconosce la Veneta Serenissima Repubblica e i suoi organi istituzionali.

VENETO SERENISSIMO GOVERNO
Ufficio di Presidenza
 
E’ giunto il momento di rilasciare Luigi Massimo Faccia
 
Il Veneto Serenissimo Governo ha seguito la conferenza stampa degli avvocati di Luigi Massimo Faccia inerente gli arresti del 02 aprile 2014 connessi al cosiddetto "tanko" e ha appreso che lui riconosce la Veneta Serenissima Repubblica e i suoi organi istituzionali.
Questo è un giusto primo passo verso la strada e le indicazioni che il Veneto Serenissimo Governo erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica ha richiesto a Luigi Massimo Faccia.
Il Veneto Serenissimo Governo gli chiede di continuare questo percorso. Da questo momento Luigi Massimo Faccia rientra all’interno delle competenze e funzioni del Ministero della Giustizia del Veneto Serenissimo Governo.
Il Veneto Serenissimo Governo invita il governo italiano e la magistratura ad accelerare le procedure per il rilascio di Luigi Massimo Faccia.
Il Veneto Serenissimo Governo con il suo ministro della giustizia è pronto ad assumersi l’incarico di giudicare e verificare gli eventuali errori o intralci di Luigi Massimo Faccia compiuti nei confronti della lotta del Popolo Veneto per la sua indipendenza totale.
L’adesione da parte del governo italiano a queste ragionevoli richieste sono indice di buona volontà per risolvere le ultracentenarie questioni scaturite dall’illegale e illegittimo referendum del 1866.
 
Longarone 16 maggio 2014
 
 
per il Veneto Serenissimo Governo
il Ministro della giustizia
Andrea Viviani



Comunicato Ufficio Affari Esteri

Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, rende noto al corpo diplomatico accreditato e non presso lo Stato italiano di evitare visite ufficiali in Veneto

 

(provincie di Venezia, Padova, Rovigo, Vicenza, Verona, Mantova, Belluno, Treviso, Pordenone, Udine): prov. facenti parte dei territori coinvolti nel referendum deciso negli accordi stipulati a Vienna nel 1866 (pace di Vienna a seguito della guerra austro-prussiana). Le visite diplomatiche dovranno essere concordate con il Veneto Serenissimo Governo. Qualsiasi deroga a queste indicazioni sarà considerata indebita interferenza nei confronti della lotta del popolo Veneto, il quale rivendica il diritto di decidere il proprio destino, quale parte integrante dei diritti naturali dei popoli.
Ovviamente tutti i diplomatici saranno ospiti graditi se verranno nella nostra veneta patria per informazioni sulla situazione veneta o per visitare da turisti la nostra bellissima terra.
Longarone, 16 maggio 2014
 per il Veneto Serenissimo Governo
 il Ministro degli Esteri
Demetrio Shlomo Yisrael Serraglia



Apprendiamo costernati della morte del Patriarca emerito di Venezia  Marco Cè.

Apprendiamo costernati della morte del Patriarca emerito di Venezia 

Marco Cè.

IL Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica inchina le proprie bandiere a questo nostro fratello e amico. Il Veneto Serenissimo Governo ringrazia per quanto ha fatto per il nostro popolo e per i patrioti veneti.

Il patriarca Marco Cè è stato e sarà sempre un esempio di amore per Venezia e la nostra Patria.

 GRAZIE PATRIARCA TI SAREMO SEMPRE VICINI

  per il Veneto Serenissimo Governo

 Luca Peroni

 Valerio Serraglia

 Andrea Viviani

Demetrio Shlomo Yisrael Serraglia

Longarone 13/05/2014




Smascheriamo i nemici dei Popoli di Veneto, Abkhazia ed Ossezia del Sud

Rendiamo pubblica la posizione dell’onorevole Franco Rocchetta a proposito dell’aggressione georgiana nei confronti dell’Abkhazia ed Ossezia del Sud.
La profonda amicizia tra il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, e i Governi dell’Abkhazia ed Ossezia del Sud ci obbliga ad avvisare i popoli fratelli dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud su chi siano i loro amici ed i loro nemici.

La lotta dei nostri popoli continua per difendersi e liberarsi dai neo imperialisti georgiani ed italiani.

Una lotta che ci renderà sempre più fratelli ed amici.

Tutti possono comprendere, ora con ancora più chiarezza, la natura dei rapporti tra Franco

Rocchetta e l’ex ambasciatore georgiano in Italia Beglar Davit Tavartkiladze.

Longarone, 11 maggio 2014

Ufficio di Presidenza

Del Veneto Serenissimo Governo
 

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic3_01129_11

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01129 presentata da ROCCHETTA FRANCO (LEGA

NORD) in data 19930629 at OCD – Ontologia della Camera dei deputati
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic3_01129_11

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri degli affari esteri e della difesa. – Per sapere – premesso che: si ricorda che in data 7 marzo 1992 il Governo della Repubblica italiana ha riconosciuto, quale Stato indipendente e sovrano, la Repubblica della Georgia, (da oltre un lustro partecipe dell’Assemblea delle regioni d’Europa, membro dell’ONU dal 29 Luglio 1992, e riconosciuto, dalla C.E.E. il 22 marzo 1992): Repubblica della Georgia con la quale la Repubblica Italiana ha scambiato note l’11 maggio 1992; si registra il martellante ripetersi dei bombardamenti sulla Repubblica Georgiana Autonoma di Abkhazia, effettuati da aerei russi, da navi della flotta russa del Mar Nero, e da postazioni di terra mantenute sul territorio georgiano, (soprattutto in aree strategicamente molto importanti e delicate) dall’esercito russo, erede e continuatore dell’esercito sovietico, nonostante gli accordi Shevardnadze-Eltzin di Sochi del 2 settembre 1992 che ne prevedevano il ritiro: bombardamenti che anche nei giorni scorsi, hanno provocato, tra le altre, la morte di tre bambini a Sokhoumi -: quali iniziative i Ministri stiano intraprendendo in sede CSCE, ONU, e presso altre strutture sovrannazionali, oltreche’ direttamente presso la Federazione Russa, al fine di far cessare l’occupazione e la devastazione delle citta’ e di vasti territori civili, e lo scempio di vite umane in atto per iniziativa di forze militari russe ingiustificatamente presenti sul territorio della Repubblica georgiana. (3-01129)




Commemorazione a Topolsica 9 maggio 2014

Una delegazione del Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica,  guidata dal Presidente Luca Peroni, (ordine di San Marco), composta dal ministro degli interni Valerio Serraglia (ordine di Andrea Gritti) e dal ministro della giustizia Andrea Viviani (ordine di San Marco), ha deposto un mazzo di fiori e la bandiera della Veneta Serenissima Repubblica nel luogo dove il 9 maggio 1945 le truppe nazifasciste si sono arrese alle forze armate Jugoslave nelle mani del Generale Ivan Dolnicar.
Topolsica 9 maggio 2014

Veneto Serenissimo Governo
casella postale 24 – 36022 Cassola (VI)
VENETO




9 maggio continua la lotta di liberazione

Il 9 Maggio 2014 una delegazione del Veneto Serenissimo Governo, guidata dal suo Presidente Luca Peroni ( Ordine di San Marco) e composta da due ministri si recherà a Topolsica in Slovenia a celebrare la resa del gruppo armate del Sud Est Europa, avvenuta a Topolsica il 9 Maggio 1945.
In quella data il Generale Alexander Lohr firma la resa incondizionata di tutte le forze armate tedesche e dei mercenari al suo comando, nelle mani del Generale jugoslavo Ivan Dolnicar.
Contemporaneamente il Feld Maresciallo Wihelm Keitel firmava la capitolazione tedesca agli alleati, in Germania.

Questi due atti sono stati una svolta storica nella lotta contro la canaglia nazifascista.
Ma la lotta contro il nazifascismo continua e assume nuove caratteristiche, in questo periodo storico la lotta antifascista si intreccia con la lotta dei popoli per l’autodeterminazione.
I patrioti veneti stanno dando un contributo importante a questa lotta, ricordiamo e inchiniamo le nostre bandiere ai patrioti che il 9 MAGGIO 1997, agli ordini del Veneto Serenissimo Governo liberarono Piazza San Marco, e per questo atto sono stati condannati dallo stato occupante italiano a 50 anni di carcere.
Il Veneto Serenissimo Governo lotterà sempre nei termini più appropriati fino all’indipendenza totale della Veneta Patria (la terra dei nostri padri e madri).
Nel contempo il Veneto Serenissimo Governo erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica è a fianco delle popolazioni di Kharkiv, Luhansk, Donetsk, Dnipropetrovsk, Zaporizhia, Mykolaiv, Kherson, Odessa, Crimea, nella loro lotta contro i golpisti nazifascisti di Kiev, e nella difesa del loro diritto all’autodeterminazione (decidere il loro futuro).
Il Veneto Serenissimo Governo e tutti gli antifascisti in qualsiasi parte si trovino sono a fianco della Federazione Russa e al popolo russo nella difesa dei diritti di tutti i popoli a decidere del loro destino.
Non va mai dimenticato che il popolo russo ha sacrificato la sua migliore gioventù per sconfiggere il bandito imperialista Napoleone e il criminale Hitler.
La Crimea ha lo stesso valore di Stalingrado e sarà l’inizio della sconfitta delle forze neofasciste e neo imperialiste.
Longarone 05 maggio 2014
 
VIVA L’UNITA’ DEI POPOLI ANTINAZIFASCISTI
Veneto Serenissimo Governo
casella postale 24 – 36022 Cassola (VI)
VENETO




LETTERA APERTA A LUIGI FACCIA

ll Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica può anche supporre che tu sia in buona fede, ma è necessario che tu ne sia cosciente e devi essere in grado di fare un serio esame di quanto è avvenuto, non certamente per accaparrare scuse nei confronti dello stato occupante, ma per fare chiarezza nei confronti del popolo veneto e dei patrioti che instancabilmente lottano per l’indipendenza della veneta patria.

Ti avevamo messo in guardia contro le infiltrazioni dei turisti che si sono recati in Grecia,ti avevamo messo a conoscenza delle prove;tu hai fatto altre scelte,e per questo ti abbiamo chiesto di dimetterti da tutti gli incarichi che avevi all’interno del Veneto Serenissimo Governo.E tu,con disciplina,lo hai fatto.Purtroppo in te è prevalso quel sentimento piccolo borghese della borghesia nazionale " compradora": hai lasciato le analisi scientifiche del V.S.G.e hai abbracciato l’idealismo e la metafisica.Tu sai che il V.S.G. usa come bussola il materialismo storico e dialettico e per questa ragione è duro come il diamante.Finora ha scoperto e respinto tutte le molteplici provocazioni messe in atto contro il Veneto Serenissimo Governo,nucleo d’acciaio e avanguardia nella lotta per l’indipendenza totale della Veneta Patria.

Aspettiamo la tua autocritica,dopodichè prenderemo in esame cosa fare per farti uscire dal cul de sac in cui ti sei cacciato.

Già nei lontani anni duemila l’intervento del V.S.G.,grazie ai rapporti internazionali,ti ha fatto uscire dal carcere,per i fatti connessi  a Piazza San Marco del 1997.

Il V.S.G. ha strumenti e contatti nella penisola italiana e in campo internazionale per raggiungere gli obbiettivi.Dipende da te se riesci a raddrizzare la tua complicata situazione,e dare un piccolo contributo alla chiarezza e alla causa della Veneta Patria.
Dice il saggio orientale:"Si può spianare una alta montagna anche con una carriola e un badile,basta non avere fretta e non farsi distrarre".

Nota Ministro degli Interni
del Veneto Serenissimo Governo

Longarone,04/05/2014




Franco Rocchetta la smetta di danneggiare la causa Veneta

Franco Rocchetta dà ancora sfogo alle sue elucubrazioni mentali danneggiando la causa dell’autodeterminazione del Popolo Veneto.
Tale Franco Rocchetta alla trasmissione la Zanzara ha fatto la propria quotidiana sparata: ha accomunato la Shoah subita dal Popolo Ebraico all’occupazione italiana del Veneto.

Nell’analizzare la storia bisogna essere obbiettivi e non dire le cose solo per dare aria alla bocca, la tragedia della Shoah non può essere accomunata a quanto ha subito il Popolo Veneto dall’occupazione italiana, la Shoah ha una peculiarità unica nella storia dell’umanità (tentativo di eliminare gli ebrei).
In Veneto ci sono stati un genocidio culturale e dei furti di Stato orchestrati da parte dell’occupante italiani, la terra Veneta è stata uno dei campi di battaglia delle due guerre mondiali, abbiamo come Veneti subito una diaspora di milioni di persone; però non abbiamo dovuto patire una repressione sistematica come quella che ha patito il Popolo Ebraico, non siamo stati rinchiusi in campi di sterminio, milioni di veneti non sono passati per i camini dei forni crematori, (quello che ha fatto l’occupante italiano è stato di cercare di assimilare i veneti).
Rocchetta metta in funzione il cervello, ed eviti di rendere inutile il lavoro dei patrioti Veneti attraverso le sue sparate.
Queste sue affermazioni forse sono reminiscenze dei suoi viaggi turistici del 1968 con gli estremisti di destra in Grecia, dei viaggi a Gaza e degli incontri con Arafat, e delle sue frequentazioni negli ultimi 15 anni con l’estrema sinistra? Si sa benissimo che ciò che unisce questi opposti estremismi è l’astio se non l’odio nei confronti del Popolo ebraico. L’ovvia conseguenza è quindi per banalizzare tutto (sia la Shoah che l’etnocidio subito dai Veneti) mettendo tutto nello stesso calderone, quindi negando le specificità dei due crimini. Facendo così si fa oggettivamente del negazionismo sia nei confronti della Shoah che nei confronti dei crimini italiani verso il Popolo Veneto.
Consigliamo a Franco Rocchetta di ritirarsi a vita privata, evitando di fare altri danni al Popolo Veneto rispetto a quanti ne ha già fatti in tutta la sua vita politica (dagli anni 60 alla cessione della Liga Veneta a Bossi, alla sua entrata nei gruppi parlamentari di Alleanza Nazionale, alle sue frequentazioni con l’estrema sinistra).
Si può ragionevolmente pensare che non abbia problemi finanziari visto che l’Italia paga sempre chi gli giura fedeltà! Vero ROKI?
Longarone 29 aprile 2014

Nota del Ministero degli Interni
del Veneto Serenissimo Governo



Mosca, 25 Aprile 2014

Russian Foreign Minister Sergei Lavrov (L) welcomes Foreign Minister of Abkhazia Viacheslav Chirikba (2-R) and South Ossetian Foreign Minister David Sanakoyev (R) to their meeting, in Moscow, Russia, 25 April 2014. Picture: EPA/SERGEI CHIRIKOV




Firma del piano di consultazione

Firma del piano di consultazione e per il contributo alla cooperazione internazionale tra il Ministro degli Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov e i rispettivi ministri degli esteri di Abkhazia ed Ossezia del Sud Viacheslav Chirikba e David Sanakoev.