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I portatori d’acqua di Salvini

In questi giorni, 25 aprile e 1° maggio 2019, ne abbiamo sentite di tutti i colori; si può affermare che il cervello non era sempre collegato alle  parole. Finché questo bailamme continuerà ad imperare Salvini può stare tranquillo: avrà un sempre maggiore consenso dalla gente.

Tutti lavorano per incrementare i suoi successi, tant’è che come estrema ratio si ricorre alla magistratura per arginare l’inevitabile conquista di Roma. Comunque si troverà sicuramente un Hindenburg che gli affiderà le chiavi.

In questa guerra contro Salvini si stanno usando le vecchie armi del potere, che come stiamo constatando, non riescono a contrastare l’avanzata leghista, anzi la stimolano; occorre trovare nuove armi di contrasto. Il Veneto Serenissimo Governo ne ha indicato alcune, nei suoi documenti.

Andiamo ad esaminare fra gli   oppositori ufficiali, partendo da Mattarella  che afferma” non si può barattare l’ordine con la libertà”: credo non ci sia nessuno che vuole avere la libertà nel caos, nel disordine, lasciando la società in mano ai prepotenti, ai malfattori, ai clandestini…

Quanti consensi hanno portato tali affermazioni alla Lega?

Quale differenza tra Mattarella e Pertini! Il secondo, nell’aprile 1945 lanciò la direttiva a tutti i comandi partigiani: “Mettere la canaglia nazifascista di fronte all’alternativa: arrendersi o perire”. Altra struttura.

Non parliamo del PD, (eredi del P.C.I.) che ormai ripropone in maniera stantia i riti antifascisti, dopo aver tradito la volontà e il sogno dei nostri popoli; in 74 anni quali sono i risultati? Dove è finita la strategia gramsciana delle casematte? Le avete trasformate nelle fortezza Bastiani de “Il deserto dei tartari ” (ZTL). Avete costruito sull’antifascismo le vostre misere fortune da accattoni.

Veniamo ai centri sociali, i quali sono ridotti a fare i tassisti della fanteria di Soros, trasportando nella penisola clandestini di tutte le risme, una volta sbarcati li accudiscono con i soldi dei lavoratori, e sono stipendiati dalle ONG= Perfetti maggiordomi dell’antisemita Soros e della socialdemocrazia.

Esaminiamo i mass media: all’80% sono contro Salvini, il restante 20% sono a favore. I contrari sono una manna dal cielo per la Lega, in quanto dicono amenità con enfasi, e i cosiddetti favorevoli farebbero meglio a stare zitti, poiché prima erano servi dei potenti, adesso sono zerbini dei futuri padroni; e siccome non hanno alcuna profondità scientifica fanno solo della confusione e danni ai loro principali. Al massimo possono portare tè e pasticcini, possibilmente senza inciampare.

Non vado oltre. La situazione è grave e caotica. Ma come disse il saggio orientale: ” Grande è la confusione sotto il cielo, perciò la situazione è favorevole”. Dipenderà solo da noi approfittarne per costruire una società più equilibrata, più partecipata, più degna di essere vissuta.

Il Veneto Serenissimo Governo ha compiuto uno sforzo in tale direzione costruendo un piano economico per la rinascita del Veneto (Piano Guardiola), che abbiamo offerto alle nostre genti.

Nessuno di coloro che chiedono il nostro voto ha nei pensieri il nostro destino e la nostra felicità; essi sono nelle nostre mani.

Spingiamo gli approfittatori nella pattumiera della storia.

Tutti gli sforzi perché i sogni si avverino.

Venezia-Longarone, 28 aprile 2019

Il Vicepresidente del Veneto Serenissimo Governo

Valerio Serraglia