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Sconfiggi la farsa italiana: unisciti al Veneto Serenissimo Governo!

Questo anno di Covid 19 ci ha posto di fronte alla pazzia che governa il mondo. Abbiamo scoperto che molti paesi, con in testa lo Stato italiano, sono pronti ad abdicare la sovranità a virologi, immunologi, esperti di vario genere, commissari straordinari, task force, chiunque pur di non assumere la responsabilità di ciò che accade di fronte al popolo che pretendono, indegnamente, di rappresentare.

Ma ricapitoliamo la gestione italiana del virus:

– Prima la mascherina non serve, poi diviene indispensabile appendice del corpo umano, per giungere all’ultima ipotesi: due mascherine.

– Personaggi televisivi che insegnano a lavarsi le mani, si scopre il gel igienizzante (neanche fosse acqua santa), i guanti si trasformano in una seconda pelle (divenendo ricettacolo di ogni germe e battere, facendo macerare la pelle), si torna al gel per dimenticare di nuovo che basta lavarsi le mani.

– Altra scoperta: il tampone, ignorato finché di difficile reperibilità per divenire poi strumento atto a determinare i malati non, come dovrebbe essere, i contagiati; poi tamponi rapidi utili solo ad innalzare la percentuale dei positivi e quindi giustificare le chiusure… chissà…

– Vogliamo ignorare l’app immuni, che sarebbe dovuta servire a bloccare e circoscrivere il virus, ma lo Stato italiano aveva sopravvalutato le proprie capacità, quindi, non essendo in grado di gestirla, meglio farla cadere nell’oblio, dando ovviamente la colpa alle persone che non l’hanno installata.

– Arriviamo al vaccino: quello russo non andava bene, è stato sviluppato troppo presto, sicuramente è inutile, dopo tre mesi arrivano i “vaccini prodotti dalle aziende giuste” quindi il vaccino diviene fondamentale. Poche settimane e si scopre che le dosi promesse, quelle sì erano impossibili da realizzare. Allora il tanto disprezzato vaccino russo diventa quello giusto, ma i vertici della UE affermano che non ci sono dati sulla sua efficacia visto che manca la trasparenza. Scordano forse che non è appropriato parlare di trasparenza, considerato che non solo i contratti di compravendita sono segretati, ma anche che, le stesse aziende farmaceutiche produttrici, dichiarano essere i vaccini, farmaci in corso di sperimentazione.

– Ma la cosa veramente assurda è che, quando avrebbe probabilmente avuto senso bloccare tutto, in prima battuta certamente i collegamenti con la Cina, poi tutte le frontiere, chiunque s’azzardava a proporlo veniva considerato criminale razzista, disprezzato dalle più alte cariche dello Stato che, per scusarsi, hanno organizzato concerti con e per le autorità cinesi, regalato tutte le mascherine alla Cina, per poi scoprire che i lotti di produzione delle mascherine cinesi che oggi compriamo a prezzi più che duplicati, sono proprio di febbraio, marzo, aprile 2020.

Per una volta, governanti italiani, volete assumervi le vostre responsabilità? Vi rendete conto che se l’economia si blocca, e le famiglie non avranno di che mangiare allora sì, moriremo tutti, o è proprio questo che volete?

Ogni giorno leggiamo di suicidi, giovani che non vogliono uscire perché terrorizzati dal virus, bambini di pochi mesi che già mostrano problemi di socializzazione perché non più abituati al contatto e a vedere visi senza mascherina, anziani in casa di riposo che non hanno più il conforto dei loro cari negli ultimi momenti di vita. Famiglie che non si riuniscono più. Persone che non si salutano più per strada terrorizzate dall’essere contagiate le une dalle altre.

Se pensate che questa sia vita, andate pure avanti su questa strada di sudditanza rispetto ad un governo di psicopatici. Se invece pensate che ogni guerra, che sia contro un’aggressione visibile o un virus, per essere vinta debba essere combattuta pensando che un mondo migliore a trecentosessanta gradi possa e debba esistere: allora non soccombete ad uno Stato che considera non etica ogni misura che sostenga la vita solo perché non né ha il controllo diretto.

La libertà ed il libero arbitrio sono alla base del benessere. Essere reclusi senza aver commesso reati; distanziati, senza possibilità di fare attività fisica; senza arte, senza musica, senza vivere appieno l’esistenza per come ci è stata donata dai nostri genitori e da Dio: è solo il preludio del totalitarismo.

Noi non staremo a guardare uno Stato che vuole solo privarci della libertà per fare i propri porci comodi, per impoverirci, per distruggere il benessere che – come Veneti – ci siamo costruiti nonostante fossimo occupati illegalmente dall’italia. È ora di dire basta e di pretendere di fronte al mondo che quanto abbiamo votato nel referendum del 2017 venga rispettato: se vuoi unirti a noi per la libertà contattaci, assieme potremmo sconfiggere chiunque voglia farci morire.

Ricordiamo che la storia della Veneta Serenissima Repubblica è costellata di vittorie contro innumerevoli gravissime epidemie e molti forti nemici. Solo nostra è la scelta, nostra la battaglia, dei nostri figli e della nostra terra la vittoria.