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Elezioni 2022: tutto cambi perché tutto rimanga come prima

La farsa elettorale si è conclusa. L’unica cosa certa è l’aumento del 10% degli astenuti (si sono però dimenticati di dire quanti sono i voti nulli e quante le schede bianche trovate nelle urne).

L’appello del Veneto Serenissimo Governo ad astenersi ha ottenuto il giusto consenso e si allargherà sempre più. Bisogna trasformare questa protesta e questo dissenso in un’azione positiva, partendo dal referendum sull’autonomia della nostra terra veneta del 2017.

Questo è l’impegno che il Veneto Serenissimo Governo si è assunto fin dal lontano 1987 con manifestazioni, impegno, lavoro sul piano internazionale, raccolta di firme.

Il Veneto Serenissimo Governo ritiene Zaia il maggiore responsabile della non attuazione del vittorioso risultato dell’ottobre 2017, pertanto i veneti devono assumere nelle loro mani il proprio destino, ma non solo; visto che il governo colonialista italiano non intende rispettare il democratico risultato (98,10% a favore dell’autonomia) dobbiamo alzare l’asticella, passando dall’autonomia all’indipendenza attraverso un referendum. Ciò deve essere il prossimo realistico obiettivo.

Il popolo veneto ha dimostrato di averne il diritto e la forza per attuare e vincere tale battaglia, per la rinascita della nostra Veneta Serenissima Repubblica. Interpretiamo non solo la volontà del nostro popolo, ma abbiamo il consenso di importanti cancellerie in Europa e non solo; inoltre abbiamo amici in varie parti del mondo.

Sta a noi veneti dimostrarsi degni del nostro passato e meritevoli della fiducia acquisita sul piano internazionale.

Venezia-Longarone 26 settembre 2022

Ufficio di Presidenza

Veneto Serenissimo Governo