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4 MARZO CHE FARE?

Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, invita tutti i veneti all’astensione.

Prepariamoci e organizziamoci alla lotta contro questi oppressori, i quali sono quanto di peggio ha espresso lo straccio-imperialismo italiano dalla fine della 2a Guerra Mondiale. Ci pare evidente che, la legge elettorale secondo la quale si voterà il 4 Marzo non porterà a nessuna stabilità. Produrrà caos e servirà a far continuare la guerra per bande dei partiti italiani. Questi parassiti incapaci, continueranno a depredare il nostro popolo, non solo delle ricchezze materiali ma soprattutto del nostro futuro, dei nostri sogni, delle nostre speranze, della nostra creatività e della nostra volontà di socializzare.

Il Veneto Serenissimo Governo chiama i patrioti e tutti i veneti, non solo per sognare la nostra libertà e indipendenza, ma per trasformare i nostri sogni in realtà: organizziamoci e uniamoci, diamo una risposta adeguata agli occupanti sfruttatori italiani.

Veneti, rigettate gli inganni elettorali.

Non andate a votare.

Gettate nella pattumiera il certificato elettorale.

Indipendenza totale della Veneta Patria.

Longarone, 07 febbraio 2018

Il Presidente del Veneto Serenissimo Governo

Luca Peroni




Fondazione Roscongreess invita il presidente di Radio Nazionale Veneta a Davos

La Fondazione “Roscongress” ha invitato il Presidente di Radio Nazionale Veneta ,Valerio Serraglia, stensore del piano economico per la rinascita del Veneto, a Davos nei giorni 23/26 gennaio 2018, a partecipare al programma di lavoro dedicato alle questioni più urgenti, relative allo sviluppo del mondo contemporaneo.

“Casa Russia” metterà a disposizione un programma di lavoro molto intenso, utilizzando l’esperienza positiva del dialogo tra la Russia e la comunità internazionale.

Il Presidente di Radio Nazionale Veneta Valerio Serraglia ringrazia la disponibilità della Fondazione “Roscongress”.

Bassano del Grappa, 13 Gennaio 2018
Il presidente di Radio Nazionale Veneta
Valerio Serraglia




Il Veneto Serenissimo Governo Riconosce la Repubblica di Catalogna

Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, a fronte di come si è espresso il Popolo Catalano attraverso il referendum del primo di ottobre 2017 e di come ha votato il parlamento catalano in data odierna, riconosce la proclamazione d’indipendenza della Repubblica Catalana.

Questa è una data storica per tutti i veri popoli che costituiscono il continente europeo, questo atto è l’ennesimo colpo che i liberi popoli europei hanno dato all’europa degli stati nazionali.

Gli stati nazionali con il loro centralismo e la loro arroganza hanno solo causato dittature, guerre e lutti.

Il Veneto Serenissimo Governo è pronto fin da ora ad allacciare relazioni diplomatiche con la Repubblica Catalana e con i suoi legittimi rappresentanti in un’ottica di rispetto reciproco, per porre le basi di una nuova epoca nelle relazioni internazionali tra i Popoli.

Longarone, 27 ottobre 2017

per il Veneto Serenissimo Governo

il Ministro degli esteri

Demetrio Shlomo Yisrael Serraglia




Il Popolo Veneto ha votato!

Il Popolo Veneto ha votato!

Oggi 22 ottobre 2017, padrone del proprio destino, il Popolo Veneto mediante suffragio universale
ha espresso la propria volontà.
Con questo referendum abbiamo detto chiaramente che noi come Veneti, come gente che ama la
terra in cui vive, nulla abbiamo a che fare con l’italia, e che l’italia in Veneto non è altro che uno
Stato occupante.
Il testo presente sulla scheda in cui abbiamo votato affermava: “VUOI CHE ALLA REGIONE DEL
VENETO SIANO ATTRIBUITE ULTERIORI FORME E CONDIZIONI PARTICOLARI DI
AUTONOMIA?”. Non si parla né di italia né di altre organizzazioni statali o sovranazionali, si parla
di noi del nostro presente e del nostro futuro, e sarà il Popolo Veneto nella propria piena sovranità a
decidere il grado di autonomia che desidera.
Noi come Veneto Serenissimo Governo ci siamo assunti il compito, con la liberazione di Piazza San
Marco il 9 maggio 1997, di costruire le condizioni perché il Popolo Veneto si autodeterminasse. Ora
che il Popolo Veneto si è espresso chiaramente, l’italia deve sedersi ad un tavolo di trattative con i
rappresentanti del Veneto, e sotto supervisione internazionale, per stabilire le modalità per il suo
disimpegno dalle terre venete. Se l’italia rigetterà questa pacifica opportunità per sanare l’illegalità
da lei commessa nel 1866 se ne assumerà tutte le responsabilità di fronte alla storia e alle
organizzazioni internazionali preposte.
Come Veneto Serenissimo Governo ci rivolgiamo fin da subito agli attori della diplomazia
internazionale perché attuino tutte le procedure necessarie per riconoscere e rendere operativi i
risultati di questo referendum per l’autodeterminazione del Popolo Veneto.
Quali eredi e continuatori della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica ci
appelliamo alla consueta responsabilità delle comunità venete perché ora più che mai è necessario
rimanere uniti sotto le insegne della nostra bandiera marciana, e rimanere all’interno della legalità
internazionale per ottenere l’indipendenza totale della Veneta Patria.

Viva il Popolo Veneto!
Viva la libertà!
Indipendenza subito!

Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Presidente
Luca Peroni




Al Presidente della Federazione Russa Wladimir Putin

In occasione del suo compleanno sono lieto di fargli i più sinceri e sentiti auguri, per il suo lavoro e i suoi impegni a nome del Popolo Veneto, del mio governo e miei personali.

Il Popolo Veneto è grato alla popolazione della Federazione Russa e al suo Presidente Wladimir Putin per il contributo fornito alla lotta contro il terrorismo internazionale e il fondamentalismo islamico.

Senza il decisivo intervento e l’apporto delle forze armate della Federazione Russa i risultati non sarebbero stati così importanti.

Siamo grati e onoriamo tutti gli eroi russi, e non solo, che hanno sacrificato il loro sangue per la nostra libertà.

Nel contempo denunciamo la codardia, al limite della collaborazione di quelle alleanze e di quei paesi che, invece di lottare con la giusta determinazione contro il terrorismo, lo hanno spesso incoraggiato e finanziato.

Siamo certi che la Federazione Russa e il suo Presidente Wladimir Putin continueranno anche in futuro questa lotta senza quartiere contro il terrorismo islamico, per la pace e l’autodeterminazione dei popoli, costruendo un vasto fronte di popoli liberi.

Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica è stato, è e sarà all’interno di questo fronte.

fraterni saluti

Venezia, 06 ottobre 2017

Per il Veneto Serenissimo Governo

il Presidente Luca Peroni




Perché il processo unitario possa vincere

Risposta alla lettera aperta ai patrioti veneti di “fil de fer”

Il Veneto Serenissimo Governo ha letto con interesse la lettera ricevuta il 13/06/17 riguardante il processo unitario dei veneti; pensiamo che essa rispecchi la volontà dei patrioti, che da decenni lottano sopportandone tutte le conseguenze. Ciò ha irrobustito la nostra determinazione nel continuare la lotta per l’indipendenza della nostra Veneta Patria.
Per raggiungere questo obbiettivo necessita far coincidere l’elemento oggettivo a quello soggettivo. L’elemento oggettivo non dipende dalla nostra volontà ma dagli sconvolgimenti geopolitici sul piano internazionale, che sempre più velocemente vanno verso l’implosione generalizzata del sistema uscito dalla 2a guerra mondiale (vedi le tappe di avvicinamento: la caduta del muro di Berlino, lo scioglimento del Patto di Varsavia, del COMECON, e l’implosione dell’Unione Sovietica).
Nei nostri incontri con le Cancellerie europee, e non solo, essi danno per scontato l’implosione sia dell’Italia che dell’Europa, come si è determinata dopo Maastricht, il dibattito è non se ciò avverrà, ma quando.
Tutto questo avviene, a prescindere dalla nostra specifica volontà.
Ai patrioti veneti spetta il compito di creare i presupposti sociali, politici ed economici (elementi soggettivi).
Noi crediamo che l’essenza dei temi proposti dalla lettera appartenga al dibattito politico; compito di tutti i patrioti è di superare le contrapposizioni personali e gli inutili clan. Bisogna usare elementi scientifici per separare il grano dalla pula. Usare il materialismo storico e dialettico, non per vendette contro qualcuno ma per eliminare le strade finora percorse, che non hanno portato a risultati significativi.
Noi, come Veneto Serenissimo Governo, abbiamo offerto il nostro lavoro e impegno, che oltre alla liberazione di Piazza San Marco, nel maggio 1997, ha prodotto una serie di interventi di strategia geopolitica, che si possono sintetizzare nel documento politico rivoluzionario “Pace e autodeterminazione dei popoli” -ottobre 2015, questo ci ha permesso di avere incontri positivi con parecchi movimenti patriottici e di liberazione e con nazioni non riconosciute dall’ONU.
Di recente abbiamo dato alle stampe un documento “Indipendenza e sviluppo del Veneto-Piano Economico”, il cosiddetto Piano Guardiola, e presentato ad autorevoli esponenti che hanno partecipato allo SPIEF-Forum Economico Eurasiatico di San Pietroburgo ( 1-2-3 Giugno 2017).
Questo piano economico dovrebbe essere la base per un Veneto libero e indipendente.
Nell’affrontare l’ostico problema della ricerca di dirigenti all’altezza del momento storico, non si tratta di scegliere a caso i nomi; i dirigenti vanno individuati in base al loro lavoro rivoluzionario, intellettuale esaminando le strategie politico-economiche finora presentate. E’ evidente che per chi si è abbeverato nella storia-cultura-tradizioni imposte a tutti i livelli dallo stato centralcolonialista italiano ciò non può deporre a loro favore.
Con questa lettera speriamo si possa iniziare un percorso in maniera feconda e vittoriosa.
A risentirci. Saluti.
Indipendenza totale della Veneta Patria

LETTERA DI “FIL DE FER”

Carissimi Serenissimi, desidero sappiate che le vostre azioni e la vostra perseveranza nel portare avanti la causa Veneta è non solo meritoria ma ammirevole e piena di speranze.
Faccio parte di Plebiscito.eu come parlamentare provvisorio e dopo essere stato in contatto con diversi movimenti indipendentisti sono arrivato alla conclusione che senza l’implosione dello stato italiota esiste un unica strada per ottenere il massimo consenso dei Veneti e cioè quello di riunire sotto il Gonfalone di S.Marco tutti i movimenti indipendentisti Veneti…che sono tanti e diversi tra loro al fine di creare quella credibilità e autorevolezza necessarie per convogliare sull’indipendenza del Veneto la maggioranza dei Veneti. Plebiscito.eu ha fatto un importante azione che però si sta perdendo a causa di un Presidente che invece di far valere i voti del referendum e delle certificazioni a livello internazionale si è perso in Cripto-moneta e cripto-stato.
La situazione come anche quella di Indipendenza Veneta dell.Avv. Morosin è a un punto morto dopo la sentenza della consulta. Quindi siamo tutti o quasi fermi al palo delle aspettative o delle speranze che certamente non verranno dalle istituzioni italiote.
Sono del parere che l’unica vera azione da fare in questo momento storico è quella sopra citata.
Unire tutti, pur con le rispettive peculiarità o visioni diverse per convergere in un unico movimento indipendentista Veneto il quale sarebbe sicuramente ben identificato dai Veneti come cosa seria e da considerare. Il Veneto Serenissimo Governo ha fatto a suo tempo un’azione eclatante e dal mio punto di vista meritoria. Tutti i componenti li ritengo dei veri Patrioti Veneti che si sono sacrificati utilmente per ricordare a tutti i Veneti la verità storica che ci ha letteralmente sottratto con un vero e proprio furto illegale  la sovranità e la libertà.
Sto scrivendo a tutti questa necessità imperiosa di unirci senza remore o paure. E’ un dovere di tutti gli indipendentisti di assumersi ora quelle responsabilità politiche, etiche e morali difronte a tutti i Veneti che si reputano ancora tali per poter avere quella forza di Popolo necessaria da poter presentare a livello internazionale nei principali Consessi.
Mi auguro che dopo seria riflessione arriviate anche Voi a capire quello che vi ho scritto.
Non ambisco a nessuna carica, né di essere menzionato, tant’è che mi chiamo con uno pseudonimo, cioè Fil de fer perché da giovane avevo la barba rossa. Ho un cognome che sembra straniero ma è Veneto da almeno 6-7 generazioni. Sono pronto a dare le dimissioni da Plebiscito.eu se Busato non capirà questa mia presa di posizione che è seria e l’unica che potrebbe veramente sbloccare la situazione in cui tutti ci troviamo a navigare.
L’italia è nella melma e difficilmente né uscirà, salvo aiuti massicci da parte dell’europa…..di cui dubito fortemente. Il prossimo referendum sull’autonomia è un passo per poter dire la nostra come Veneti ma principalmente perché si potrà poi dire che il SI ha vinto ed è come se questo SI fosse anche per l’indipendenza del Veneto.
Mi scuso per il lungo testo ma vi prego di riflettere e mettersi in contatto con tutti per portare avanti questa idea….vincente. Non potrebbe non esserlo.
Ci si potrà dividere meglio i compiti. Ogni movimento porterà avanti un settore più consono alle proprie competenze e capacità. Ci si riunirà regolarmente per informare tutti sugli eventuali sviluppi. Si dovranno individuare dei leaders con capacità e competenze specifiche per perorare a livello internazionale ed europeo la causa Veneta che si fonda principalmente su una frode internazionale e giuridica circa il suo passaggio illegale da una parte ad un’altra senza controllo internazionale che pur era stato previsto. etc…etc…etc..
Un cordiale e Serenissimo saluto da parte di un Veneto che non vuole più essere italiano ma solo Veneto e basta.
WSM




Russia, Putin sarà al 21esimo Forum Economico Internazionale (SPIEF) di San Pietroburgo

l presidente russo Vladimir Putin arriverà a San Pietroburgo per partecipare al Forum Economico Internazionale (SPIEF) il 2 giugno e interverrà a un incontro con alti funzionari indiani e austriaci. Lo ha annunciato il consigliere presidenziale Anton Kobyakov. “La cerimonia di apertura ufficiale del Forum con la partecipazione degli ospiti di alto livello si svolgerà il 1 giugno – ha ricordato -. Una sessione plenaria con la partecipazione del presidente russo Vladimir Putin, del primo ministro indiano Narendra Modi e del cancelliere federale austriaco Christian Kern, avrà luogo il 2 giugno. Sarà l’evento centrale”. Il 21esimo Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo – importante appuntamento economico e economico della Russia – si terrà il 1 giugno con l’obiettivo di promuovere un dialogo reciprocamente vantaggioso con la comunità internazionale su questioni chiave globali in materia di economia e finanze. Finora i ministri di 26 paesi hanno confermato la loro partecipazione al forum, mentre il numero complessivo stimato di partecipanti, composto da imprenditori e rappresentanti di diverse organizzazioni come l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), è di oltre 5.000 persone.




Veneti votiamo SI, primo passo per la nostra libertà

Veneti votiamo SI, primo passo per la nostra libertà

Il 22 ottobre 2017 ci sarà il referendum per l’autonomia del Veneto, sicuramente a livello italiano è solo un referendum consultivo, ma per noi Veneti questo referendum ha un valore storico inestimabile, poiché il castello di sabbia italiano, frutto di un falso risorgimento e di una serie di guerre di aggressione, comincia a cadere.

Questo referendum sarà come una scintilla che incendia la prateria, e sarà il Popolo Veneto a dare il significato che riterrà più opportuno alla parola autonomia.

Il 22 ottobre è il 151° anniversario della truffa plebiscitaria del 1866, infatti nel 1866 il Veneto entrò a far parte dell’italia in modo illegale ed in violazione degli accordi internazionali che furono sottoscritti. L’italia con le armi in pugno addomesticò il risultato, a seguito di questo scempio le ricchezze venete furono sottratte, il Popolo Veneto fu costretto ad una diaspora dalle dimensioni bibliche, e il suolo Veneto divenne campo di battaglia di due conflitti mondiali, il tutto “arricchito” da un continuo e crescente genocidio culturale che ha tentato di farci dimenticare la nostra millenaria storia, cultura e tradizioni.

La libertà di un Popolo non cade in prescrizione! E come Veneto Serenissimo Governo, quando ci siamo ricostituiti nel 1987 abbiamo delineato come obbiettivo il rifacimento del referendum del 1866 e il 9 maggio 1997 con la liberazione di Piazza San Marco a Venezia abbiamo voluto portare la questione Veneto all’attenzione internazionale.

È evidente che solamente il referendum non basta per ottenere la libertà, bisogna muoversi a livello diplomatico, per fare in modo che a referendum vinto l’unico interlocutore non sia l’aguzzino italia, ma che il Veneto ritorni ad essere attore nel panorama internazionale.

È necessario che sullo svolgimento del referendum ci sia un controllo internazionale per evitare che si ripeta la truffa del 1866, quindi come Veneto Serenissimo Governo chiediamo che gli Stati esteri inviino degli osservatori per vigilare sull’andamento della consultazione.

Si parla del fatto che uno degli obbiettivi di questa consultazione sarebbe di ottenere lo Status del sud Tirolo, in merito a ciò è necessario ricordare che, gli accordi De Gasperi-Gruber, furono un trattato internazionale tra italia e Austria la cui piena applicazione è avvenuta solo decenni dopo. Comunque a noi come Veneto Serenissimo Governo può andare bene iniziare le trattative con lo Stato Italiano, sotto supervisione internazionale, sulla base degli accordi sottoscritti per il sud Tirolo, ciò nondimeno abbiamo ben chiaro che il nostro auspicio è la totale indipendenza del Veneto, anche se siamo consapevoli che le opzioni per lo Status del Veneto sono innumerevoli, quello che è certo: non vogliamo più essere una colonia italiana.

Come Veneto Serenissimo Governo ci appelliamo a tutti i patrioti Veneti perché diano la propria disponibilità nei comuni di residenza per fare gli scrutatori e i presidenti di seggio, e invitiamo tutti coloro che amano il Veneto a costituire dei comitati locali a supporto del referendum perché solo il Popolo Veneto potrà trasformare questa consultazione in un referendum per la libertà.

22 ottobre 2017

PARONI A CASA NOSTRA – Vota SI al Referendum Veneto

Per il Veneto Serenissimo Governo

il Responsabile del Rifacimento del Referendum del 1866

Demetrio Shlomo Yisrael Serraglia




Condoglianze attentato a San Pietroburgo

  Appreso dell’attentato terroristico di San Pietroburgo da parte di elementi criminali,nemici del popolo della Federazione Russa e di tutti i popoli amanti della pace,il Veneto Serenissimo Governo,erede e continuatore della storia,cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica esprime dolore e solidarietà al fraterno popolo russo,al suo Governo e al Presidente Wladimir Putin.

Il Veneto Serenissimo Governo chiede al governo russo di porgere i nostri sentimenti di dolore e vicinanza alle famiglie delle vittime innocenti,e inoltre si augura che tutti i feriti possano riprendersi,nel più breve tempo possibile.

Siamo inoltre certi che i servizi di sicurezza della Federazione Russa assicureranno alla giustizia i terroristi autori di tale barbaro crimine.

Condoglianze e amicizia

           Per il Veneto Serenissimo Governo

Il Presidente Luca Peroni

Longarone Venezia,3 Aprile 2017




Benvenuti nel sito del Veneto Serenissimo Governo

{mosimage}Do il benvenuto sul sito del Veneto Serenissimo Governo a tutti i Visitatori e a tutti i veri Patrioti ai quali stanno a cuore le sorti di questa nostra Patria Veneta.

Il Presidente del VSG
Luigi Faccia