Comunicati Ufficio Affari Esteri

Memorandum per il nuovo "Irak"

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Noi del Veneto Serenissimo Governo in Irak auspichiamo che i Popoli di questo Stato, frutto del tardo colonialismo, si riapproprino del loro libero arbitrio in modo da contrastare efficacemente il terrorismo.

A tre anni dalla Blitzkrieg alleata su Baghdad è palese la difficoltà in cui si imbatte l’alleanza anti-Saddam Hussein. L’errore centrale commesso da quest’ultima è stato ed è quello di voler mantenere in vita uno Stato artificiale: l’Irak. È chiaro che ciò corrisponde a precisi interessi geopolitici, e conseguentemente ad enormi interessi economici.
Noi del Veneto Serenissimo Governo in Irak auspichiamo che i Popoli di questo Stato, frutto del tardo colonialismo, si riapproprino del loro libero arbitrio in modo da contrastare efficacemente il terrorismo. A fronte quindi di questo nostro principio siamo sicuramente più liberi di affermare delle verità, che altri, per molteplici interessi non possono o non vogliono dire.
Quindi, una volta eliminato il criminale Saddam Hussein era ed è necessario stabilire una “Road Map”, per porre i Curdi, i Sunniti, gli Sciiti nelle condizioni di poter esercitare il loro diritto a scegliere le forme appropriate  di autogoverno, fermo restando i diritti e doveri sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite.
A questa semplice e naturale proposta si contrappone il pericolo che ciò provochi una guerra civile. Intanto va precisato che una guerra civile è tale se combattuta all’interno dello stesso Stato, mentre in Irak il pericolo sarà casomai quello di una guerra tra Nazioni confinanti (Curda, Sunnita, Sciita).
In base ad una minima analisi è evidente a tutti che la guerra “civile” esiste nei fatti e nei morti.
Possibili governi di unità nazionale possono avere una loro logica solo per brevi periodi, ed in presenza di un nemico comune. Questo presupposto in Irak non esiste, noi sollecitiamo l’amico Presidente Bush ad agire con fermezza e risolutezza, prima che la demagogia iraniana e siriana riesca a trasformare gli USA in nemici contro cui combattere coalizzati.

Il Veneto Serenissimo Governo propone che:

–         entro 6 mesi, a partire dal 01/01/2007, siano costituiti, al posto dell’attuale Irak, 3 Stati: quello Curdo, il Sunnita e lo Sciita;

–         entro 12 mesi, dal 01/01/2007, ci sia il ritiro delle forze della Coalizione, salvo richieste dei singoli Governi (Curdo, Sunnita, Sciita) di un posizionamento di un contingente di Forze Armate, nel quadro di collaborazioni bilaterali;

–         la comunità internazionale stabilisca collaborazioni tecnico-economiche con gli Stati dell’ex Irak, sempre nel rispetto della Carta delle Nazioni Unite.

Venezia, 14 dicembre ’06

Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Vicepresidente Vicario Plenipotenziario
Luca Peroni
Il Ministro degli Esteri
Valerio Serraglia