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Panama Paper: Soros il regista

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Per capire le ragioni dello “scandalo Panama Paper” non serve padroneggiare il materialismo storico e dialettico, ma basta del comune buon senso.

Questo “scandalo “ è un atto di guerra perpetrato da Soros, Obama, Mc Cain, affamatori e guerrafondai, contro i loro nemici.

Alla luce dei rovesci militari, economici e politici. Militari in Ucraina, Siria, Libia, Israele, praticamente in tutto il Mar Mediterraneo e non solo; quelli economici: la decisione della Cina di ricostruire la “ nuova via della seta “ come strumento di sviluppo non solo per la propria economia, ma anche per le popolazioni di quei paesi che si trovano in situazioni economiche disperate che trasmigrano in Europa; politicamente le alleanze costruite dagli USA, dopo la caduta del muro di Berlino, si stanno sgretolando. La Federazione Russa ha ripreso un ruolo globale, sia da un punto di vista politico, militare ed energetico: ha contribuito a formare i “BRICS” , il gruppo eurasiatico; ha rinforzato il fronte interno; ha stabilito giusti parametri nella C.S.I.; ha colpito pesantemente nel Caucaso i terroristi islamici; sta costruendo nuove dinamiche con i governi europei, frammentando l’Unione Europea; ha sconfitto in Siria l’Isis; ha sviluppato nuove alleanze nel Medio Oriente.

Questi per citare solo alcune delle sconfitte subite dal trio Soros-Obama-Mc Cain.

A fronte dei disastri emersi a seguito del famoso discorso di Obama all’Università de Il Cairo nel 2008, stanno sviluppando un attacco preparato con cura e determinazione: “Panama Paper”

Quali gli obbiettivi di questo pianificato attacco?

1) Far passare nell’opinione pubblica che Putin, accumulando soldi in paradisi fiscali, si prepari a fuggire dalla Russia, in quanto non ne ha più il controllo.

2) Far credere che i dirigenti cinesi, anche loro, si preparino alla fuga. Messaggio: non fate accordi economici, militari ( la nuova via della seta) con questo gruppo dirigente, perché a breve sarà spazzato via.

3) Netanyahu: altro nemico di Obama; quindi pubblicare nella lista incriminata anche il nome del Presidente dell’A.N.P. Abu Mazen, così i “palestinesi”, schifati, andranno a ingrossare le fila del gruppo terroristico di Hamas, creando ulteriori problemi all’attuale governo israeliano, che guarda caso ha rapporti più che amichevoli con la Federazione Russa di Putin.

Altro problema per gli USA è l’Egitto ; questo è stato delegato ai Fratelli Musulmani e ai loro reggicoda di Hamas: ( Vedi i fatti riguardanti Giulio Regeni e Vittorio Arrigoni, dove se andiamo a scavare troveremo probabilmente dei legami).

Tutto questo al netto del fatto oggettivo che non ci sia nessun yankee importante nella lista. Dobbiamo essere seriamente preoccupati perché Soros e i lobbisti guerrafondai e affamatori, sono disperati, pasticcioni, senza morale, non razionali, quindi pericolosissimi.