Siamo ormai alle porte del Referendum sull’autonomia del Veneto, come Veneto Serenissimo Governo abbiamo affermato chiaramente la necessità di votare in massa per il SI quale primo passo verso la totale indipendenza del Popolo Veneto.
In questa fase è necessario organizzare idee e forze per prepararsi a gestire i risultati di questa dichiarazione di intenti da parte dei Veneti.
Il quesito è chiaro, ci viene chiesto se vogliamo ulteriori forme di autonomia, la risposta è altrettanto chiara: SI e saremo noi veneti a decidere quanta autonomia desideriamo e pretendiamo avere.
Ribadiamo che, dato che il Veneto è stato occupato dall’Italia nel 1866 al di fuori della legalità internazionale, non ci sentiamo vincolati alla costituzione dello Stato italiano in quanto esso è presente nelle nostre terre in maniera illegittima, ma altresì ci sentiamo vincolati al diritto internazionale che ribadisce che ogni popolo ha il diritto ad autodeterminarsi.
In questo quadro ci appelliamo a tutti gli Stati del consesso internazionale, che riconoscono le libertà dell’essere umano, affinché prendano atto del risultato del voto del referendum del 22 ottobre sull’autonomia del Veneto e predispongano tutti i passaggi, in tutte le sedi preposte per il completo riconoscimento del diritto del Popolo Veneto ad autodeterminarsi e a ricostituire la Veneta Serenissima Repubblica in base a quanto deliberato nel 1866 dall’Armistizio di Cormons, dalla Convenzione per le Venezie e dalla Pace di Vienna.
Siamo certi che tutti i governi del consesso internazionale confermeranno il principio che le libertà dei Popoli non cadono in prescrizione, e che faranno quanto necessario per aiutare il Popolo Veneto a ritornare pienamente libero nella propria terra.
Longarone 01 ottobre 2017
per il Veneto Serenissimo Governo
Il Ministro degli Esteri
Demetrio Shlomo Yisrael Serraglia