Gli occupanti italiani sempre più si dimostrano per quelli che sono sempre stati: oppressori e succhiasangue del nostro popolo, con il referendum truffa del 1866 hanno cercato di distruggere il Veneto per giustificare l’occupazione, creando le premesse per la diffusione della pellagra, costringendoci all’emigrazione in ogni parte del mondo, facendoci combattere una guerra devastante (1° guerra mondiale) con morti e distruzioni inenarrabili, deportando le nostre genti nelle parti peggiori dell’italia: paludi, territori inospitali, monti impervi che neanche i locali volevano coltivare,
Nella 2° guerra mondiale hanno inviato i nostri giovani a morire nei deserti africani e nelle steppe russe senza armi, senza un adeguato vestiario, con scarponi di cartone, hanno venduto alla Germania nazista la provincia di Belluno.
Finita la guerra ci hanno venduto come schiavi al Belgio, alla Francia e alla Germania nelle miniere di carbone, ogni veneto era scambiato con sacchi di carbone. Abbiamo sfamato le nostre famiglie con le rimesse, ricostruito un Veneto degno del nostro passato; dimostrando di essere in grado di gestire la nostra terra.
Il 09 maggio del 1997 con la liberazione di piazza San Marco abbiamo lanciato un forte messaggio a tutto il mondo ricordando l’occupazione illegale del Veneto da parte italiana, la risposta dai nostri fratelli emigrati si è fatta sentire: negli anni abbiamo coltivato varie amicizie con i molti patrioti sparsi nei vari continenti che vogliono informarsi sulla situazione veneta e cercare di collaborare con la madrepatria, sia per tenere vive le loro tradizioni, e nella speranza, per chi lo volesse, di ritornare a casa, ricordiamo che Radio Nazionale Veneta è stata, negli ultimi mesi, tra i 100 “podcast” più seguiti in Brasile.
Adesso i parassiti che governano a Roma, e occupano illegalmente le nostre terre vogliono togliere il diritto dei veneti della diaspora a essere veneti con leggi capestro. Quando vi vengono a chiedere il voto prendeteli a calci, ricordatevi che questi politici sono i successori di tutti quei falsi amici che fin dall’inizio dell’emigrazione veneta vi hanno ingannato promettendovi aiuto e i riconoscimenti che meritavate presso le istituzioni italiane senza però arrivare a nulla di concreto, solo un Veneto indipendente garantirà il vostro ritorno e la giusta riconoscenza.
Ricordiamoci sempre che l’emigrazione di migliaia di Veneti, (ma non solo), non può essere catalogata come migrazione ciclica e spontanea di lavoratori che cercano fortuna in giro per il mondo, è stata causata dal regime italiano che con le sue tasse, vedi tassa sul macinato, e le sue discriminazioni, non ha fatto altro che impoverire fino alla fame i popoli che aveva appena conquistato, non per niente la fuga dai territori della penisola italiana è iniziata negli anni 60 del diciannovesimo secolo appunto subito dopo l’unificazione di questo stato fallito.
A tutto questo bisogna ribellarsi, costruiamo comitati per la libertà della nostra patria, non date ascolto ai vari rappresentanti italiani, che da una parte vi danno pacche sulle spalle, organizzano eventi culturali il più delle volte inutili teatrini, vi illudono facendovi credere che sono amici e che stanno lavorando per voi ma alla fine usano le vostre sofferenze e speranze solo per i loro tornaconti elettorali e si dimenticano delle promesse fatte.
Nel 2017 abbiamo democraticamente, attraverso un referendum, dimostrato di volere la nostra libertà vincendolo con il 98,10% dei consensi, ma saranno i Veneti che dovranno scegliere il grado di libertà che meritano, e avremo bisogno di tutti i patrioti, anche dei nostri fratelli della diaspora.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, è al vostro fianco e Radio Nazionale Veneta è la vostra voce, ascoltatela usatela e diffondiamola il più possibile in tutto il mondo.
Venezia-Longarone 06 Maggio 2025
Ufficio di Presidenza
Veneto Serenissimo Governo