Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, tradizioni e cultura della Veneta Serenissima Repubblica, proclama che la settimana che va dal 7 al 13 ottobre sia dedicata al ricordo della Battaglia di Lepanto, e di tutti quei valorosi che lì perirono per la difesa della libertà in Europa tutta.
Ci risiamo. Dopo 445 anni, il bacino del Mediterraneo (soprattutto quello orientale) è campo di battaglia.
Le prospettive per l’Europa, ma non solo, sono alquanto tenebrose; siamo di fronte alla crisi più drammatica che la storia ricordi. I giochi politici purtroppo, hanno lasciato la precedenza all’oscura logica delle armi. Lo scontro che inizialmente sembrava di matrice religiosa ha evidenziato la vera natura del momento storico e cioè il definitivo fallimento delle tanto decantate correnti progressiste e democratico-illuministe basate sullo sfruttamento della madre terra, dell’individuo e l’annientamento delle tradizionali dialettiche ancestrali legate alla storia ed alla cultura dei popoli: per farla breve, siamo di fronte al collasso dell’impostazione economico-finanziaria ed ideologica della cosiddetta "rivoluzione" francese che porterà a cambiamenti epocali forse senza eguali nella storia con annesse tragiche sciagure che questo comporta.
La grave crisi identitaria che attraversa oggigiorno l’occidente fa da perno al subdolo doppio gioco tenebroso di forze imperialiste intente a cancellare i valori fondanti della nostra storia patria, permeata dalle gesta dei nostri immortali eroi, e della nostra spiritualità ispirata dalla plurimillenaria tradizione giudaico-cristiana.
Oggi come a Lepanto nell’ottobre del 1571 il mondo libero si trova ad affrontare l’eccezionalità dei tempi: la minaccia dello stato islamico, ed i suoi finanziatori, ci porta per forza di cose all’unità, a serrare i ranghi per difenderci dai disumani e barbari atti di gruppi terroristici concepiti ed aiutati per pura follia geopolitica, base oggettiva del caos attuale.
La fermezza e la risolutezza devono essere totali, non ci può essere nessuna trattativa o debolezza di fronte alle schiere dei tagliagole.
In questo momento il Veneto Serenissimo Governo è a fianco della coalizione anti ISIS condotta in primis dalle forze della Federazione Russa, da Israele ed Egitto, dal fiero Popolo Kurdo che combatte per il suo diritto alla libertà, diritto primordiale dei popoli:
Veneti, il nostro dovere come tali deve essere di onorare soprattutto in questi momenti la guida eroica che Sebastiano Venier seppe dare alla flotta veneta nelle acque di Lepanto, la determinazione ed il coraggio indomito che Marcantonio Bragadin impose a Famagosta insieme a tutti i comandanti e soldati che hanno dato la vita nel mediterraneo orientale nella lunga guerra del 1570-71.
