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accordo tra Forza Italia e Comencini

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L’accordo tra Forza Italia e Comencini è stato siglato il 3/8/1999 un mese dopo le tre disastrose prove elettorali del gruppo di Comencini…

L’accordo tra Forza Italia e Comencini è stato siglato il 3/8/1999 un mese dopo le tre disastrose prove elettorali del gruppo di Comencini (collegio senatoriale di Treviso 8.5 %, europee 3.5 % su base Veneta, consiglio provinciale di Padova 2.2 %), questo accordo è stato importante e ha chiarito di fronte a tutti anche ai più creduloni quali erano e sono gli obiettivi del gruppo comenciniano: distruggere il Veneto Serenissimo Governo e la sua linea di rinascita Marciana, proporre una falsa linea di autogoverno avente lo scopo di confondere ancora una volta le genti della Veneta Nazione, coinvolgere il Veneto Serenissimo Governo in qualche miseria elettorale, fiaccare la determinazione dei patrioti Fausto Faccia, Antonio Barison, Luca Peroni e Andrea Viviani tuttora detenuti ingiustamente nelle carceri italiane di Padova e Verona. In questo contesto si capiscono e si chiariscono le insidie della risoluzione 42 del consiglio regionale (municipalità provvisoria) e altri referendum variamente proposti dai componenti di questa municipalità.
L’unico referendum che porterà alla libertà della nostra Veneta Patria è quello proposto dal Veneto Serenissimo Governo già nel lontano 1987 (fare il referendum del 1866).
Questa nuova alleanza Forza Italia – Comencini segue in ordine di tempo altri tentativi falliti: vedi modellare il Veneto ad altre esperienze (la via Catalana, la via Scozzese, la via Padana, la rivoluzione liberale e liberista, il Nord Est, ecc.). Ed è l’ultima disperata carta del potere central – colonialista di fermare l’inarrestabile marcia della Veneta Patria.
Il Veneto Serenissimo Governo indica nella sua millenaria storia, nelle sua tradizioni, nella dignità, nel sacrificio, nel lavoro e onestà la strada maestra per il riscatto della Veneta Nazione.

L’accordo tra Forza Italia e Comencini è stato siglato il 3/8/1999 un mese dopo le tre disastrose prove elettorali del gruppo di Comencini (collegio senatoriale di Treviso 8.5 %, europee 3.5 % su base Veneta, consiglio provinciale di Padova 2.2 %), questo accordo è stato importante e ha chiarito di fronte a tutti anche ai più creduloni quali erano e sono gli obiettivi del gruppo comenciniano: distruggere il Veneto Serenissimo Governo e la sua linea di rinascita Marciana, proporre una falsa linea di autogoverno avente lo scopo di confondere ancora una volta le genti della Veneta Nazione, coinvolgere il Veneto Serenissimo Governo in qualche miseria elettorale, fiaccare la determinazione dei patrioti Fausto Faccia, Antonio Barison, Luca Peroni e Andrea Viviani tuttora detenuti ingiustamente nelle carceri italiane di Padova e Verona. In questo contesto si capiscono e si chiariscono le insidie della risoluzione 42 del consiglio regionale (municipalità provvisoria) e altri referendum variamente proposti dai componenti di questa municipalità.L’unico referendum che porterà alla libertà della nostra Veneta Patria è quello proposto dal Veneto Serenissimo Governo già nel lontano 1987 (fare il referendum del 1866).Questa nuova alleanza Forza Italia – Comencini segue in ordine di tempo altri tentativi falliti: vedi modellare il Veneto ad altre esperienze (la via Catalana, la via Scozzese, la via Padana, la rivoluzione liberale e liberista, il Nord Est, ecc.). Ed è l’ultima disperata carta del potere central – colonialista di fermare l’inarrestabile marcia della Veneta Patria. Il Veneto Serenissimo Governo indica nella sua millenaria storia, nelle sua tradizioni, nella dignità, nel sacrificio, nel lavoro e onestà la strada maestra per il riscatto della Veneta Nazione.

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La Radio dei Serenissimi che trasmetteva da Piazza San Marco il 9 maggio 1997. Ascolta ora

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