Invito del VSG a partecipare al programma Sar-El.
Migliaia di volontari di tutto il mondo soggiornano per 2 – 3 settimane nelle basi delle Forze di Difesa Israeliane (IDF). Piegano paracaduti, oliano fucili, lavano pentole, aiutano in cucina e alleggeriscono i compiti dei soldati israeliani.
Storia di un gruppo nato più di vent’anni fa. Sar-El (abbreviazione di Sherùt LeIsraèl, Servizio per Israele) è nato nel 1983 all’indomani della guerra durante la quale vennero occupate le alture del Golan. Ha sedi in 30 paesi e ha portato in Israele oltre 85 mila volontari da tutto il mondo. Il 6 per cento dei quali ha deciso di trasferirsi definitivamente in Israele. Al programma possono partecipare persone di tutte le età anche i non ebrei. A volte vengono chieste referenze da parte di qualche esponente della comunità giudaica.
I volontari Sar-El nel 2003 sono stati in tutto 4.058. Di questi, 2.124 maschi e 1.934 femmine; 1.417 avevano meno di 25 anni; 703 erano nella fascia tra i 25 e i 45, 1.345 tra i 46 e i 65 e 593 avevano superato i 65 anni. E se la maggior parte dei volontari (3.545) del 2003 era di religione ebraica, 513 erano non ebrei. Interessante anche la provenienza geografica. La maggior parte dei volontari arrivava dalla Francia (1.161) e dagli Usa (1.178), 62 australiani, 370 russi e anche un marocchino. Le informazioni si possono reperire sul sito www.sar-el.org.
Di seguito riportiamo due dichiarazioni di due volontari:
Daniela, un’italiana: “A volte sono critica con Israele, ma mi sembrava giusto venire qui a testimoniare l’importanza che questo paese ha per me e conquistarmi il diritto a esprimere i miei dubbi”.
Steve, ex militare americano:”Io voglio stabilirmi in Israele. Perché la guerra contro il terrorismo si potrà vincere o perdere soltanto qui”.
Storia di un gruppo nato più di vent’anni fa. Sar-El (abbreviazione di Sherùt LeIsraèl, Servizio per Israele) è nato nel 1983 all’indomani della guerra durante la quale vennero occupate le alture del Golan. Ha sedi in 30 paesi e ha portato in Israele oltre 85 mila volontari da tutto il mondo. Il 6 per cento dei quali ha deciso di trasferirsi definitivamente in Israele. Al programma possono partecipare persone di tutte le età anche i non ebrei. A volte vengono chieste referenze da parte di qualche esponente della comunità giudaica.
I volontari Sar-El nel 2003 sono stati in tutto 4.058. Di questi, 2.124 maschi e 1.934 femmine; 1.417 avevano meno di 25 anni; 703 erano nella fascia tra i 25 e i 45, 1.345 tra i 46 e i 65 e 593 avevano superato i 65 anni. E se la maggior parte dei volontari (3.545) del 2003 era di religione ebraica, 513 erano non ebrei. Interessante anche la provenienza geografica. La maggior parte dei volontari arrivava dalla Francia (1.161) e dagli Usa (1.178), 62 australiani, 370 russi e anche un marocchino. Le informazioni si possono reperire sul sito www.sar-el.org.
Di seguito riportiamo due dichiarazioni di due volontari:
Daniela, un’italiana: “A volte sono critica con Israele, ma mi sembrava giusto venire qui a testimoniare l’importanza che questo paese ha per me e conquistarmi il diritto a esprimere i miei dubbi”.
Steve, ex militare americano:”Io voglio stabilirmi in Israele. Perché la guerra contro il terrorismo si potrà vincere o perdere soltanto qui”.