Alla cortese attenzione della Corte d’Assise di Venezia
Il sottoscritto Luigi Massimo Faccia, come Presidente del Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, da cui dipendeva il reparto che l’8 e 9 maggio 1997 ha compiuto l’azione di Piazza San Marco a Venezia ed essendo tuttora alla guida del medesimo Governo, chiede la restituzione del “Veneto Tanko Marcantonio Bragadin” sequestrato a seguito dell’intervento delle forze armate italiane, ed ora collocato in custodia giudiziaria nell’officina ACI di via Isonzo 7, a Quarto d’Altino (Venezia).
Certo che verrà compresa la legittimità, anche di natura di legalità internazionale della mia richiesta (illegale occupazione da parte dello Stato Italiano dei territori Veneti a seguito delle violazioni degli accordi internazionali del 1866 sanciti dall’Armistizio di Cormons e dalla Pace di Vienna), sono sicuro che l’accoglimento della richiesta del mio Governo sarà sicuramente vista come un gesto di buona volontà e simbolico da parte delle istituzioni italiane per iniziare a
Certo che verrà compresa la legittimità, anche di natura di legalità internazionale della mia richiesta (illegale occupazione da parte dello Stato Italiano dei territori Veneti a seguito delle violazioni degli accordi internazionali del 1866 sanciti dall’Armistizio di Cormons e dalla Pace di Vienna), sono sicuro che l’accoglimento della richiesta del mio Governo sarà sicuramente vista come un gesto di buona volontà e simbolico da parte delle istituzioni italiane per iniziare a
sanare quell’illegalità che nel Veneto lo Stato italiano protrae da 140 anni.
Venezia, 3 giugno ’06
Il Presidente del Veneto Serenissimo Governo
Luigi Massimo Faccia