Comunicati Ufficio Affari Esteri

Nel Corno d’Africa si sta combattendo per difendere la libertà

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Come si può capire da un’analisi accurata il Corno d’Africa ha un’importanza addirittura superiore ad altri conflitti di area. Il pericolo è aumentato con la vittoria dei Democratici negli USA, in quanto gli Stati canaglia hanno aumentato la loro aggressività mal interpretando la dinamica elettorale negli USA ed approfittando dell’endemica debolezza dell’Europa quando è in gioco la libertà

In Somalia si stanno completando i preparativi per una guerra generalizzata in tutto il Corno d’Africa. Le forze armate delle corti islamiche hanno accerchiato il legittimo governo somalo (T.N.G.); soltanto un massiccio intervento delle forze armate etiopiche potrà impedire che tutto il Corno d’Africa cada nelle mani degli alleati di Bin Laden, con un conseguente processo di destabilizzazione non solo per quei Paesi ma per tutta l’Africa nord-orientale. La stessa Eritrea si è inserita nel conflitto fornendo armi di vario genere alle corti islamiche in funzione anti-etiopica, con il non mascherato proposito di attaccare l’Etiopia nel momento in cui questa si sarebbe impegnata per contrastare le corti islamiche.
Il leader etiopico Meles Zenawi ha dichiarato che tutto è pronto per la guerra, e non c’è bisogno di alcuna “autorizzazione” poiché è in gioco la sicurezza nazionale. In questo contesto sembra del tutto inefficace l’intervento delle Nazioni Unite e dell’Unione Africana, in quanto esistono interessi contrapposti anche a livello del Consiglio di Sicurezza ONU.
Come si può capire da un’analisi accurata il Corno d’Africa ha un’importanza addirittura superiore ad altri conflitti di area. Il pericolo è aumentato con la vittoria dei Democratici negli USA, in quanto gli Stati canaglia hanno aumentato la loro aggressività mal interpretando la dinamica elettorale negli USA ed approfittando dell’endemica debolezza dell’Europa quando è in gioco la libertà

Adis Abeba, 28 novembre ’06
F.C.