…Il mondo libero si sta reggendo sul sangue del Popolo Israeliano, tutti i Popolo d’Europa devono essere eternamente riconoscenti ai nostri fratelli maggiori. Cerchiamo di essere degni di questo sacrificio, il sangue dei caduti israeliani è il nostro sangue, le carni lacerate sono le nostre…

Per gli amici dei terroristi che vogliono una nuova Shoah esiste una sola parola d’ordine: "fermare Israele per avere la pace!". La grande maggioranza della stampa cerca di indirizzare l’opinione pubblica su questo grande assunto "Israele = Guerra" e quindi di conseguenza Hamas ed Hezbollah significano pace.
Tutte queste tesi sono le stesse che abbiamo già sentito da Hitler e Goebbels: la colpa delle camere a gas è degli ebrei, i "tedeschi" si sono semplicemente difesi dal strangolamento economico "giudaico-massonico"; la seconda guerra mondiale è colpa della Polonia che ha avuto l’ardire di difendersi; e dell’ubriacone di Churchill che è corso in aiuto dello Stato "aggressore", ovviamente la Polonia.
Questi argomenti sono usati dai nazi-islamici moderni: D’Alema e tutti i suoi scudieri italiani ed amici europei. Tutti questi epigoni del nazionalsocialismo sono supportati da una certa stampa che si è schierata contro il diritto del Popolo ebraico ad avere uno Stato, tra cui primeggiano le testate di "il Manifesto", "l’Unità", "Liberazione", "La Repubblica".
Quello che ci fa specie è che anche alcuni appartenenti alla comunità ebraica italiana siano amici di D’Alema, siano iscritti allo stesso partito, e si presentino alle elezioni nelle stesse liste: "ricordati Furio Colombo, per te non c’è nessuna giustificazione".
Con il terrorismo non si tratta, come non si è trattato con il nazionalsocialismo, bisogna pretendere ed ottenere dalla canaglia islamista la resa a discrezione. Il terrorismo deve capire che le uniche due alternative su cui può contare sono "Arrendersi o Perire!". La guerra al terrorismo continuerà per i prossimi decenni e soltanto quando conquisteremo il "Reichstag" potremmo discutere con il nemico sconfitto.
Il mondo libero si sta reggendo sul sangue del Popolo Israeliano, tutti i Popolo d’Europa devono essere eternamente riconoscenti ai nostri fratelli maggiori. Cerchiamo di essere degni di questo sacrificio, il sangue dei caduti israeliani è il nostro sangue, le carni lacerate sono le nostre.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, afferma senza ombra di dubbio che è diritto del Governo dello Stato d’Israele usare tutti i mezzi che riterrà opportuni per annientare le forze terroristiche.
Come quando Mosè difese le Tavole della Legge da chi inneggiava al vitello d’oro e alle forze del male, oggi noi Popoli eredi della tradizione ebraico cristiana dobbiamo difendere le libertà della nostra cultura e della nostra identità dagli attacchi della barbarie terroristica.
Venezia, 8 marzo 2008
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Presidente
Luca Peroni
Il Ministro degli Esteri
Demetrio Serraglia