Comunicati Ufficio Affari Esteri

Dall’India alle Filippine i cristiani sotto tiro

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…In questo momento nel quale gli occhi di molti sono puntati sull’Asia per ben altre ragioni, è doveroso far presente la drammatica situazione dei cristiani in questo continente.
Il Veneto Serenissimo Governo, in qualità di erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica incoraggia e sostiene "spes contra spem" i cristiani asiatici e ricorda a tutti i sedicenti difensori dei diritti umani che il silenzio verso la criminale persecuzione religiosa in atto equivale al sostegno incondizionato…

L’uccisione, avvenuta sabato scorso in India, di padre Thomas Pandipally, e le ripetute violenze, scaturite da rivendicazioni amministrative, nei confronti dei cristiani dell’isola filippina di Mindanao, hanno riproposto all’attenzione la persecuzione cui sono sottoposti i seguaci del Vangelo in Asia.
Colpisce particolarmente quanto sta accadendo nel subcontinente indiano, dove, nel corso del 2007, oltre un migliaio di credenti in Cristo ha subito atti violenti.
Pur essendo opera di una minoranza di fanatici, tali azioni hanno contribuito ad infangare il buon nome dell’induismo quale religione aperta e tollerante (gli indù, infatti, riconoscono come "sanatana dharma", cioè legge eterna ed universale, la loro fede ma questo non esclude che ogni uomo possa trovare e seguire un proprio "dharma").
In questo momento nel quale gli occhi di molti sono puntati sull’Asia per ben altre ragioni, è doveroso far presente la drammatica situazione dei cristiani in questo continente.
Il Veneto Serenissimo Governo, in qualità di erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica incoraggia e sostiene "spes contra spem" i cristiani asiatici e ricorda a tutti i sedicenti difensori dei diritti umani che il silenzio verso la criminale persecuzione religiosa in atto equivale al sostegno incondizionato.
Gli stessi personaggi che alla fine del 2007 si sono mobilitati per i monaci buddhisti birmani tengano presente che la dignità e la libertà valgono per ogni uomo, a prescindere dalle personali scelte di fede.
Longarone, 20 agosto `08

Il responsabile Dip. Affari Religiosi
Andrea Bonesso