Comunicati

1866 – 2010: LA TRUFFA CONTINUA

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La democrazia dello Stato italiano è un grande bluff, questa non è una novità di oggi ma una riconferma che sta davanti agli occhi di tutti. L’ultima illegalità è il “decreto salva liste”, per lo Stato occupante italiano è oramai un’abitudine violare le leggi e gli accordi che esso stesso sottoscrive.

Il “decreto salva liste” a noi veneti patrioti ricorda il regio decreto del 1866 che sancì l’illegale occupazione italiana delle terre venete in palese violazione degli accordi e del diritto internazionale (Pace di Vienna).
Per chi guida questo Stato da operetta sembra che ogni cosa sia dovuta, e che le leggi esistano solo per il popolo, in Italia la definizione “La legge è uguale per tutti” è una barzelletta.
L’Italia Repubblicana odierna è l’erede di quell’Italia monarchico-liberale post-risorgimentale e dell’Italia fascista, l’Italia dei criminali Vittorio Emanuele II, Umberto I, Crispi, Giolitti, Mussolini, Badoglio, Graziani, Roatta, Robotti, D’Alema, ecc. Un susseguirsi di atti illegali lega queste tre esperienze di governo: l’aver perpetuato l’illegale occupazione della penisola attuata tramite plebisciti farsa, come è ormai dato certo e assodato; ma non solo quelle risorgimentali sono consultazioni irregolari, i plebisciti fascisti per l’elezione dei deputati (1929, 1934) sono un altro esempio dell’agire dello Stato italiano; e poi si arriva al referendum istituzionale monarchia-repubblica, il quale venne commentato così dal  ministro Palmiro Togliatti: “I parti difficili vanno assistiti e pilotati”. Quindi il “decreto salva liste” non è una novità per l’Italia e per le truffe sui cui regge la propria esistenza, non c’è differenza tra PDL, PD, Lega e gli altri, tutti i rappresentanti dei partiti politici italiani si nutrono degli scempi fatti nei confronti del Popolo. Lo Stato italiano è retto da dei dissociati che hanno perso il contatto con la realtà, per questi tutto è lecito, basta solo mantenere il loro posto di potere, la loro carega, il Popolo non è importante, quello che importa è la lobby di potere dei partiti ed i continui scambi di favori che permettono di far perpetuare il sistema italia, un sistema ormai in metastasi: gli unici a non accorgersi della degenerazione su cui è nata e si è perpetuata l’italia sono proprio coloro che guidano questa repubblica delle banane. I rappresentanti dello Stato occupante italiano dovrebbero spiegarci perché una persona dovrebbe rispettare le leggi se essi stessi le disattendono e se le costruiscono a loro immagine e somiglianza.
Noi come Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, affermiamo con ancora più forza le necessità di boicottare i seggi alle prossime elezioni regionali, partecipare al gioco elettorale italiano significa avallare l’illegalità su cui si regge lo stato occupante. Non facciamoci più prendere in giro da questi parrucconi della politica, torniamo a diventare noi stessi protagonisti del nostro presente, non facciamoci ingannare da questi loschi figuri politicanti che si nutrono con le nostre tasse e prendono in giro la nostra intelligenza con i loro atti truffaldini.
Longarone, 7 marzo 2010

Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Vicepresidente
Demetrio Serraglia