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Autogestione e liberi territori unica speranza per il Veneto

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Terzo anniversario della proclamazione dei Liberi Territori Veneti
 
L’autogestione inoltre è l’unica strada da percorrere se si vuole uscire da questa crisi della quale non si riesce a vedere la fine, questo grazie anche ad un menefreghismo totale della classe dirigente sempre presa dalle solite baruffe che non riesce a capire, o che non vuole, che è venuto il momento di stravolgere tutte le regole macroeconomiche che hanno disciplinato il capitalismo del secolo scorso a favore di un coinvolgimento sempre più forte del Popolo, unico elemento che può essere il volano in grado di regolamentare l’economia e di eliminare le disparità che ci sono nelle società attuali.

Nel terzo anniversario dello storico atto politico della proclamazione e la ricostituzione dei primi Liberi Territori Veneti, avvenuta il 20 luglio 2008, il Veneto Serenissimo Governo ribadisce il suo appello a tutto il Popolo Veneto per unirsi, costruire e predisporre tutti gli strumenti atti a conseguire l’indipendenza: unica meta per ogni Patriota Veneto che ama il proprio Popolo e la propria Terra.
Oggi il patriottismo Veneto deve riscoprire il concetto di avanguardia politica di cui la Veneta Serenissima Repubblica ne era uno splendido esempio; da qui la necessità di mettere il POPOLO ALLA GUIDA DELLO STATO. La nostra strada per la rinata Veneta Serenissima Repubblica è quella dell’autogestione, la quale è la via per la costruzione di una società diversa, in cui la responsabilità del lavoro e dei risultati deve essere di tutti e per tutti.
L’autogestione inoltre è l’unica strada da percorrere se si vuole uscire da questa crisi della quale non si riesce a vedere la fine, questo grazie anche ad un menefreghismo totale della classe dirigente sempre presa dalle solite baruffe che non riesce a capire, o che non vuole, che è venuto il momento di stravolgere tutte le regole macroeconomiche che hanno disciplinato il capitalismo del secolo scorso a favore di un coinvolgimento sempre più forte del Popolo, unico elemento che può essere il volano in grado di regolamentare l’economia e di eliminare le disparità che ci sono nelle società attuali.
Consapevoli che il concetto dell’autogestione non è di immediata comprensione, né tanto meno le regole principali alla base di una futura società veramente giusta e solidale, da qui la necessità di lavorare su piccoli esempi come i liberi territori, che dovranno essere come dei laboratori in cui si dovrà studiare ed evolvere l’idea di autogestione, nonché le sue regole essenziali con lo scopo di ampliare il progetto a tutta la Veneta Serenissima Repubblica e dotarla di tutti i mezzi per potersi difendere efficacemente contro chiunque.
La situazione italiana, come tutti possono rendersi conto, è quella di una guerra per bande. Ci si sta avvicinando sempre più allo sfaldamento di questo stato fantoccio e delle sue istituzioni guidate da cialtroni con l’unico scopo di prolungare l’agonia di questo paese per potersi dividere le ultime briciole che riusciranno a scucire ai Popoli della penisola.
Invitiamo, quindi, tutte le forze Patriottiche ed i singoli Patrioti affinché superino le annose e gravose divisioni per raggiungere lo storico obbiettivo di ricostituire la Veneta Serenissima Repubblica.
Il Veneto Serenissimo Governo, prima di un nuovo "8 settembre" e del sicuro caos e violenze incontrollabili che ne seguiranno, chiede che rapidamente sia posto all’ordine del giorno il rifacimento del Referendum del 1866, che unì illegalmente il Veneto all’Italia. Il Veneto Serenissimo Governo chiede alle autorità internazionali il ripristino delle autorità del Veneto Serenissimo Governo sulla Veneta Patria.
Longarone, 20 luglio 2011
Il Presidente
del Veneto Serenissimo Governo
Luca Peroni