Il mio ricordo del Presidente Wojciech Jaruzelski.
Nei miei incontri con il generale W. Jaruzelski che mi onoro di aver conosciuto ho compreso molte cose che non erano quelle diffuse dalla gretta propaganda occidentale. Alle mie domande ha dato sempre risposte coerenti, che avevano come scopo la salvaguardia del popolo polacco, del suo popolo. La storia, non quella nordamericana e dei suoi lacchè saprà inquadrare il suo percorso politico e militare.
La sua capacità diplomatica di mediare interessi molteplici ha impedito tragedie difficili da inquadrare.Bisogna ricordare che i cosiddetti difensori della "libertà e democrazia" americani dopo avere spinto e foraggiato alla rivolta i paesi del patto di Warsavia (1953,1956,1968,) li hanno abbandonati al loro destino come da loro pratica costante, perchè agli USA non interessano il benessere e la democrazia dei popoli, ai nordamericani interessava indebolire l’URSS e adesso la Federazione Russa per diventare loro i padroni del mondo. Negli incontri che ho avuto con il generale ho chiesto anche lumi sull’assassinio di padre Popielusko; la risposta è stata che il responsabile del crimine è stato un colonnello dei servizi deviati polacchi, individuato e condannato.
Porgo le mie condoglianze alla famiglia ed esprimo il mio sincero dolore. E il dono fattomi dal generale, un bastone da passeggio intagliato resterà tra gli oggetti che mi sono cari.
Generale riposa in pace, Hai sempre compiuto il tuo dovere:
servire il tuo popolo e lottare contro il fascismo.
Il vicepresidente ministro degli Interni
del Veneto Serenissimo Governo
Valerio Serraglia
Bassano del Grappa 26 maggio 2014