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Olimpiadi: opportunità o sciagura?

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Stiamo assistendo al completamento di una devastazione, senza precedenti, del territorio della nostra Patria Veneta. Le responsabilità di questo disastro non sono univoche, ma esse hanno dei colpevoli in tutte le forze economiche, politiche e sociali che hanno guidato l’Italia fin dal lontano 1866.

Il processo di saccheggio sociale, economico del nostro territorio, non solo continua, ma assume aspetti sempre più devastanti: il governo della Lega non lo ha nè fermato, nè contrastato, nè nascosto.

E’ del tutto evidente che, tu Luca Zaia, nel momento in cui passi dalla parola d’ordine “Prima il Veneto” a “Prima l’Italia” subordini gli interessi della nostra Patria alle necessità del paese occupante.

Tu hai tradito, sia le elezioni regionali del 31/05/2015, sia il referendum sull’autonomia del 22/10/2017.

Il popolo veneto ha espresso, in maniera inequivocabile, la sua volontà di autodeterminazione. In particolare il risultato del referendum è stato una cocente sconfitta per te, Zaia, e per la Liga Veneta: hai sperato fino all’ultimo che i Veneti non andassero a votare, e non si raggiungesse la maggioranza degli aventi diritto, per poter affermare che ai veneti non interessa l’indipendenza.

Purtroppo per te e la Lega l’intervento del Veneto Serenissimo Governo a favore dell’autodeterminazione del Veneto e in particolare l’appello  finale del  Serenissimo Presidente Luca Peroni, ad andare a votare, e a votare SI, ha affossato questo squallido disegno.

Trasformandoti in uno dei tanti “gauleiter” del Capitano, o “Caporale”.

Tre volte nel recente passato i patrioti veneti si sono opposti con decisione al disegno di annientare i nostri inalienabili diritti: 1) costituzione, nel 1987, del Veneto Serenissimo Governo; 2) liberazione di Piazza San Marco a Venezia, nel 1997; 3) vittoria del referendum per l’autonomia, 2017.

Il Veneto Serenissimo Governo in questo contesto lancia un appello al popolo Veneto perchè si ribelli a tale tentativo di annientamento, che se non verrà fermato avrà ripercussioni letali sulle prossime generazioni.

Il Veneto Serenissimo Governo ha proposto un piano economico per salvaguardare e sviluppare in maniera sostenibile la nostra Patria. Siamo consapevoli che esso avrà delle fasi che potranno protrarsi per anni  richiedendo sforzi e sacrifici, ma abbiamo l’obbligo di unirsi e cominciare il lavoro.

L’impegno totale del Veneto Serenissimo Governo per la liberazione totale del Veneto è fuori discussione, ma non sarà il Veneto Serenissimo Governo a salvare la nostra terra,

ma saremo tutti noi veneti uniti a determinare i risultati, positivi o negativi che siano.

Giunti a questo punto nessuno può più nascondersi.

RIBELLARSI E’ GIUSTO !

Per difendere le nostre famiglie, il nostro territorio, la nostra Patria.

Il Veneto Serenissimo Governo mette a disposizione, per un confronto/dibattito, i sei punti sottoelencati sviluppabili e integrabili, da cui partire per liberarsi dall’occupante italiano.

1) Ogni comunità deve produrre ciò che gli è più consono. É necessario valorizzare ed investire su quello che le grandi potenze economiche non potranno mai riprodurre: il Veneto stesso con tutte le sue immense risorse paesaggistiche e storiche (Venezia, Verona, Padova, Vicenza, Cortina, l’Altopiano di Asiago, il lago di Garda, le terme, le spiagge, le Dolomiti…).

2) Arrivare attraverso un piano complessivo e con svolte graduali a sviluppare produzioni di qualità, nell’artigianato e nell’agroalimentare di eccellenza…

3) Riconversione dell’economia e bonifica del territorio.

4) Costruire un’economia legata al movimento turistico di qualità e a un sistema sanitario d’eccellenza che abbia come metro di paragone le migliori sanità al mondo e non la malasanità italiana, il tutto proiettato alla cura e alla riabilitazione di degenti provenienti da tutto il mondo oltre che al benessere del Popolo Veneto.

5) Realizzare un sistema di produzione integrato dell’agroalimentare e dell’allevamento con il sistema sanitario e di cura.

6) Sviluppo avanzato della ricerca scientifica ed umanistica legata al territorio e alle sue dinamiche economiche al servizio del nostro popolo .

Venezia-Longarone 08 agosto 2019

Per il Veneto Serenissimo Governo

Il Vicepresidente

Valerio Serraglia