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Corona Virus: la via italiana alla sconfitta

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VENETO SERENISSIMO GOVERNO

Ufficio di Presidenza

Corona Virus: la via italiana alla sconfitta

Mai come ora l’italia si trova di fronte a quanto annunciava Giambattista Vico quando illustrava i corsi e ricorsi della storia.

L’italia ha nel suo dna la capacità di non assumersi le responsabilità e di lasciare allo sbando le popolazioni che ritiene di rappresentare.

Il governo dello stato occupante italiano, con i suoi decreti ha solo la capacità di chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.

Ieri 7 marzo hanno girato per ore bozze di un decreto in cui si istituivano zone rosse di quarantena da cui non si può né entrare né uscire, ciò ha innescato il panico ed il fuggi-fuggi generale. Agli appassionati di storia della penisola ciò non può non far tornare a mente ciò che avvenne con la rotta di Caporetto nella prima guerra mondiale o all’8 settembre del 1943 quando venne reso pubblico l’armistizio tra il regno d’italia e gli Alleati anglo americani. L’italia durante le emergenze si scioglie come neve al sole con i suoi governanti in preda al panico, lo stato italiano dimostra così la propria inconsistenza, il fatto di essere solo una mera espressione geografica.

Il Veneto con lungimiranza aveva detto chiaramente che i confini andavano sigillati quando era iniziata l’epidemia, e non era ancora “sbarcata” nelle nostre terre. L’amico Stato d’Israele aveva chiaramente dato l’esempio di come bisognava comportarsi, e quali erano le misure minime da attuare, ma da subito è stato additato dai ben pensanti antisemiti con i peggiori epiteti. Chiudere le frontiere non è razzismo ma buonsenso, serve ad arginare l’epidemia, e a salvaguardare la gente.

Ora tutti gli sciacalli che erano saliti in Veneto per depredarlo si affrettano a scappare, a fuggire….e questo in barba alla cosiddetta solidarietà nazionale italiota. Ricordatevi che non si torna più indietro, che i veri razzisti sono coloro che scappano, no noi Veneti che siamo sempre stati pronti ad aiutare chi ne aveva bisogno. Se scappando vi porterete via il virus dovrete imparare a curarvi da soli, basta piangere, ma imparate a tirarvi su le maniche e a lavorare. È arrivato il momento della responsabilità individuale se volete crescere. Il governo italiano è figlio dell’italia che scappa, e noi Veneti non siamo italiani… siamo altro. Questo virus sta dimostrando chi è egoista e chi è in grado di essere solidale, sta dimostrando chi pensa in senso comunitario e chi invece guarda solo al proprio ombelico. L’italia è un errore della storia e va risolto dando l’autodeterminazione a tutti i popoli della penisola, così ognuno camminerà con le proprie gambe senza attenuanti, noi Veneti abbiamo già deciso di essere autonomi/indipendenti il 22 ottobre 2017.

Il governo dello stato occupante italiano e le forze politiche che lo sostengono sono complici oggettive di questa epidemia perché hanno affrontato questo dramma come fosse un reality, ignorando oltre che gli avvertimenti della comunità scientifica anche i dati e le statistiche dell’epidemia. I rappresentanti d’italia che hanno causato tutto ciò che stiamo vivendo in questi giorni mi auguro che vengano incriminati dalla Corte penale internazionale, perché la cialtroneria non può essere un’attenuante in questi casi.

Venezia-Longarone, 08 marzo 2020

per il Veneto Serenissimo Governo

Il Vicepresidente

Demetrio Shlomo Yisrael Serraglia

Veneto Serenissimo Governo