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È Veneto chi ama il Veneto

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È chiara ora la linea di demarcazione tra i Veneti e i nemici del nostro Popolo. In questo momento non ci devono essere più tentennamenti, e si dimostra corretto l’assunto che “è Veneto chi ama il Veneto”, indipendentemente da linee di sangue o dal fatto di essere nato sulla nostra terra. Amare il Veneto significa rispettarne le leggi, ed oggi la priorità è non uscire di casa se non per motivi inderogabili: va chiuso tutto tranne la sanità e gli alimentari, e con esse tutte le attività collegate.

Chi esce senza motivo è nemico dei veneti e come tale va incriminato, punito ed espulso per sempre dalla nostra terra.

In questo momento non possiamo che sostenere, come Veneto Serenissimo Governo, l’azione del Presidente Luca Zaia e della Sanità Veneta. La salute dei Veneti deve essere la priorità, con un popolo morto non c’è più futuro, non c’è più economia, non c’è più nulla.

Questa tragedia ci insegna che il mito della cancellazione delle frontiere è solo una frottola che alla prima difficoltà si è sciolta come neve al sole, avere frontiere non significa bloccare la mobilità ma controllarla e regolarla, e ciò per la salute ma anche per l’economia ed il commercio.

Ogni popolo deve assumersi la responsabilità delle proprie azioni o inazioni, le scelte prevedono sempre delle conseguenze, la gestione del nuovo Corona Virus ha dimostrato inoltre che l’Unione Europea è solo un fardello, è solo un sistema di potere che porta alla morte. Che alcune nazioni vogliano fare esperimenti sanitari di matrice darwiniana a noi Veneti non interessa, per noi Veneti tutti hanno pari dignità e bisogna fare di tutto per salvare più persone possibili, e Luca Zaia in questa direzione ha il nostro più totale appoggio.

Questa emergenza ha confermato anche: il Veneto è altro rispetto all’italia, non siamo né meglio né peggio, siamo Veneti, e superata questa crisi dobbiamo prendere coraggio a due mani e ritornare ad essere Stato indipendente. Diffidiamo il governo italiano dal sabotare le iniziative “salva vita” messe in atto dal Veneto in questi giorni per l’acquisto di tutti i medicinali e dispositivi medici che serviranno ad arginare questa epidemia, ci lasci lavorare in pace.

Un appello a tutti i Veneti: andate a donare il sangue per aiutare la nostra gente.

Venezia-Longarone, 14 marzo 2020

Per il Veneto Serenissimo Governo

il Vicepresidente

Demetrio Shlomo Yisrael Serraglia