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Ordine sbagliato non si esegue

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Ordine sbagliato non si esegue

Il Veneto Serenissimo Governo ribadisce il principio emerso dal Processo di Norimberga in cui fu sancito in modo imprescindibile che ordine o legge sbagliati non devono essere eseguiti. Tale assunto è finalizzato a sottolineare la centralità della responsabilità individuale nelle azioni che si compiono, e ha anche decretato il fatto che nessuno può più nascondersi dietro al dito del “eseguivo solo un ordine” o “la legge si esegue senza sé e senza ma”. Si giunge quindi ad un principio bivalente: la responsabilità ricade sia su chi emana l’ordine ma anche su chi lo esegue, tenedo conto del fatto che i livelli di gravità dell’azione devono essere proporzionati al ruolo che il singolo ricopre. In base a ciò non ci sono più scuse, ma solo responsabilità e libero arbitrio da cui deriva ogni scelta.

Il 2020 sta mettendo le persone di fronte al pericolo dovuto al Covid 19, ma sta smascherando anche la vera natura di coloro che hanno in mano le leve del potere. Il governo italiano sta dimostrando tutta la sua incapacità e cialtronaggine e ciò è solo uno specchio che riflette la vera essenza dell’italia, la quale equivale solo ad un’espressione geografica. Un governo, quello italiano, che vive alla giornata, che considera i Popoli che indegnamente governa solo dei sudditi, o per meglio definirli dei servi da manovrare secondo i propri interessi di bottega. Un premier che pensa di essere un cabarettista che ci rifila pistolotti paternalistici la domenica sera, con un susseguirsi di minacce e rimbrotti; un ministro della salute che considera lo sport attività non essenziali ma che non ha fatto nulla per i disturbi alimentari post lockdown; un ministro per gli affari regionali che pensa con la sua politica centralcolonialista di mettere a tacere il diritto dei popoli ad autodeterminarsi; un ministro degli esteri che è solo l’ascaro degli interessi cinesi in europa.

Il governo italiano in sintesi estrema è stato ed è la quinta colonna del virus cinese in europa: non ha chiuso i confini; non ha applicato le misure di contenimento quando era necessario; ha sempre stigmatizzato l’utilizzo della mascherina durante lo scoppio della pandemia donandole alla Cina, e ora obbliga le persone a utilizzarle anche all’aperto. Sostanzialmente il governo italiano ci sta riempendo delle immondizie cinesi a prezzi esorbitanti (mascherine, guanti, materiale ospedaliero, ecc.) solo per permettere all’economia della Repubblica Popolare di Cina di sopravvivere alla sua necessità di un crescita continua. Gli utili idioti del governo italiano ci vogliono far ritornare forzosamente nell’incubo di marzo-aprile, anche se la situazione oggettiva è ben diversa; o meglio dovrebbe essere ben diversa se chi ci amministra avesse lavorato bene. Per fortuna i Veneti hanno dimostrato la propria capacità di affrontare le emergenze, infatti durante la tregua estiva non ci si è solo riposati ma si è stati in grado di riempire gli arsenali delle armi sanitarie per contrastare la nuova ondata del virus. Ma noi Veneti siamo Veneti e lavoriamo, c’è chi invece in altre zone della penisola si è solo concentrato per dirottare i presunti soldi che arriveranno dall’europa verso nuove forme di assistenzialismo, verso grandi opere che non verranno mai fatte, verso bonus impossibili da ottenere, o altre fantasticherie da perdi tempo italiani.

Il Popolo Veneto ha voluto rimarcare la propria estraneità alle classiche contrapposizioni destra-sinistra, ed è proprio per questo che a quasi tre anni dalla schiacciante vittoria referendaria del 2017 ha votato in modo deciso per la riconferma di Zaia ed in modo particolare votando la lista civica che lo sosteneva. Questo è un segnale chiaro che sia Zaia che il presidente del consiglio regionale Ciambetti devono ben tenere presente. Il tempo delle chiacchiere italiane relative al grado di autonomia da concedere o meno è finito, la voce del nostro Popolo è chiara, la salute ed il benessere del nostro Popolo devono essere tutelate, bisogna indire per il 25 aprile del 2021 un referendum per l’indipendenza del Veneto, e poco importa che l’italia non sia d’accordo, il diritto internazionale oltre che la storia sono con il Popolo Veneto.

È obbligo per tutti fare le scelte giuste, non le più facili o le più veloci, fare le scelte giuste: si tratta della vita del Popolo Veneto.

Venezia-Longarone 19 ottobre 2020

Ufficio di Presidenza

del Veneto Serenissimo Governo