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I VENETI NON VOGLIONO IL GREEN PASS, I VENETI HANNO SAN MARCO

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Ci troviamo evidentemente di fronte ad uno dei più grandi ed epocali scontri nella storia tra bene e male. Il Mondialismo giacobino ha utilizzato l’emergenza pandemica per realizzare i propri scopi satanici: rinchiudere il Popolo, costringerlo a trattamenti sanitari obbligatori pena l’esclusione dal mondo delle relazioni, fargli indossare un bavaglio incutendo paure ancestrali di morte, condizionare elezioni, pilotare l’economia a proprio uso e consumo, dichiarare con anticipo le nuove pandemia a cui dovremmo sottostare con nuove restrizioni e obblighi.

Trieste è la città simbolo delle rivolta dei Popoli della penisola contro la dittatura italiana rappresentata dal “marchio verde”. Abbiamo visto che non c’è democrazia in italia, che il Popolo non si rifà più alla rappresentanza partitica, infatti non vota più alle elezioni italiane. Decine e decine di piazze delle città della penisola si stanno riempiendo di Patrioti, il fantoccio chiamato italia si sta sgretolando.

I patrioti veneti che lottano contro il regime italiano sono protetti da San Marco!

PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS, queste sono le parole della profezia racchiuse nel libro del leone nel nostro gonfalone, della nostra bandiera. La profezia preannunciava la nascita della Veneta Serenissima Repubblica: una repubblica libera ed indipendente.

Il nostro amato Veneto ha perso la propria indipendenza e la propria forza a causa della finta luce dell’illuminismo: l’esaltazione della ragione che ha sostituito il nostro legame con Dio. L’illuminismo è l’idolatria della ragione che ha dato origine all’attuale scientismo.

L’europa, figlia di questo pensiero, ha fatto della ragione il proprio idolo, il proprio vitello d’oro, dimenticando Dio che ci ha fatto dono della ragione e della libertà di scegliere tra bene e male. L’europa ha scelto, nell’ondata giacobina di divenire la nuova babilonia, incolpando Dio del propria degenerazione morale e spirituale. Ricordiamoci che abbiamo il libero arbitrio!

In questi pochi secoli, fingendo di difendere l’essere umano dall’influenza delle “credenze popolari” la cultura illuministica si è sostituita a Dio, ha distrutto la nostra identità, generando un clima di cinismo e paura che ci ha reso più soli e deboli.

Quello che stiamo vivendo in questi anni è la realizzazione del grande progetto illuministico-massonico, non c’è nessun complotto ma una cospirazione delle élite di potere per togliere ai popoli qualsiasi legame con la propria storia, cultura e tradizioni, attraverso l’esecuzione precisa e puntuale dell’Agenda 30 delle Nazioni UniteIl braccio operativo di questa politica contro i Patrioti sono stati i BLM, gli Antifa, i Cancel Cultur, e per finire il virus cinese (meglio conosciuto come Corona Virus).

Il male, attraverso l’opera dei tirapiedi locali, si ripresenta ciclicamente nella storia del nostro popolo, ma noi, sapendo cosa rappresenta il nostro gonfalone, non lo temiamo. Sappiamo che “la verità ci farà liberi”, che quanto stiamo subendo dall’occupante italiano dall’illegale annessione del 19 ottobre 1866 gli si ritorcerà contro.

Dobbiamo oggi con forza e determinazione ripudiare le finte libertà italiane.

L’italia sta usando le proprie norme per metterci gli uni contro gli altri, per soggiogarci, per privarci definitivamente dell’esercizio del nostro libero arbitrio.

La vera libertà la troviamo in una vita che vale la pena di essere vissuta. Ci dicono che per fare cose che prima potevamo fare normalmente ora dobbiamo esibire un pass, che genere di libertà sarebbe questa?

Parlano di libertà di morire, propongono l’eutanasia, ma non siamo liberi di curarci come riteniamo eticamente giusto, possiamo affidare ad uno Stato canaglia (l’italia) la nostra salute?

Vogliono imporci disegni di legge che propongono ed inneggiano ad una sessualità che non è ciò che la biologia umana, oltre che il messaggio biblico, racchiude, a quale scopo realmente stanno inserendo messaggi sessuali nella scuola infantile, possiamo lasciare all’italia l’educazione dei nostri bambini?

Ci propongono la liberalizzazione delle droghe come svago, ma ci vietano il libero movimento, non è che semplicemente stanno cercando di trovare un modo per finanziare il terrorismo con i nostri soldi?

Ci propongono come esempio di modello sostenibile la Green Economy di Greta, spingendo su risorse energetiche che per essere utilizzate prevedono lo sfruttamento della manodopera infantile in Congo e il finanziamento degli Stati terroristici.

Le lobby giacobine, cui l’italia e l’unione europea sono le propaggini istituzionali, sono la rappresentazione terrena del male, sono quello che noi patrioti Veneti non vogliamo essere.

Chi ama il Veneto è Veneto, poco importa dove sia nato e da chi sia nato; noi per il Veneto dobbiamo essere come il sale indispensabile ma da utilizzare nella dose corretta poiché ci ricordano le Scritture: “il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri”.

Non lasciamoci sedurre dalle invitanti sirene del male, fare il male spesso sembra più semplice che fare il bene, solitamente offre una soluzione più rapida e apparentemente più comoda per il raggiungimento di un obiettivo, ma noi non vogliamo che il Veneto sia un’italia in piccolo, non vogliamo un Veneto giacobino, vogliamo un Veneto di San Marco, in cui la libertà sia la base della nostra società e delle nostra convivenza, in cui l’elemento di crescita sia basato sullo spirito di amore, pace e rispetto reciproco che da sempre il Leone Marciano rappresenta.

Siamo ancora in tempo per non fare del nostro amatissimo Veneto un covo di ladri, è giunto il tempo di cacciare i mercanti e gli adoratori del vitello d’oro dal tempio, perché il Veneto è la nostra casa, indicata dalla profezia al nostro evangelista Marco.

Noi come Veneti dobbiamo diffondere il messaggio marciano quanto più possibile perché siamo una Nazione, un Popolo, una famiglia: nessuno deve rimanere indietro.

Viva San Marco!

per il Veneto Serenissimo Governo

il Vicepresidente

Demetrio Shlomo Yisrael Serraglia