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MANIFESTO PER UN RAPPORTO DI AMICIZIA E COLLABORAZIONE TRA IL VENETO E LA FEDERAZIONE RUSSA

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Come Veneto Serenissimo Governo quale erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, fin dalla nostra costituzione abbiamo posto al centro dei nostri ragionamenti e azioni il benessere del Popolo Veneto, in questa prospettiva abbiamo sempre diffidato delle elezioni italiane, le quali sono esclusivamente un elemento di corruzione di ogni istanza di libertà sia personale che collettiva.
Unico nostro obbiettivo fin dalla nostra costituzione è sanare la truffa referendaria del 1866, che illegalmente e al di fuori del diritto internazionale permise all’italia di occupare le terre Venete. Dall’occupazione italiana del Veneto il nostro Popolo ha subito danni e lutti drammatici, le terre Venete sono state martoriate da due conflitti mondiali, una diaspora di dimensioni bibliche ha disperso Veneti in tutto il mondo.

Per portare il caso Veneto all’attenzione della diplomazia internazionale abbiamo il 9 maggio 1997 liberato Piazza San Marco e ricostituito la Veneta Serenissima Repubblica, ciò è servito a porre le basi popolari alle istanze di autodeterminazione che si sono palesate con la vittoria del referendum per l’autonomia del Veneto svoltosi nell’ottobre 2017.
I rappresentanti politici che si erano fatti carico di trattare con l’italia hanno palesemente tradito le attese, e le loro stesse dichiarazioni all’indomani della proclamazione dei risultati del referendum per l’autonomia. I rappresentanti italiani hanno altresì ignorato la volontà popolare e hanno continuato a gestire la terra Veneta come una colonia, depredandone le ricchezze, e obbligando il Popolo Veneto a subire una legislazione liberticida, e una politica internazionale guerrafondaia che viola il diritto all’autodeterminazione dei Popoli.

APPELLO AL POPOLO VENETO


Cari Veneti, ormai è chiaro che dall’occupante italiano siamo considerati un Popolo da saccheggiare. Le elezioni italiane non hanno nulla di democratico, e nulla che tuteli gli interessi del nostro Popolo. Le parole sull’autonomia da parte delle forze politiche italiane in campo sono solo propaganda, l’autonomia per i partiti italiani è solo uno slogan per racimolare qualche voto. È chiaro a tutti che una scheda elettorale piena di simboli elettorali tricolori è la più alta dimostrazione del nazionalismo straccio-imperialista italiano.
Il tricolore è un simbolo massonico giacobino, rappresenta solo l’annullamento delle libertà: icona di tutto ciò che ha distrutto la nostra amata Repubblica Veneta.
Dobbiamo essere consapevoli che, dietro al nostro Leone Marciano e alla profezia racchiusa nel libro, c’è un significato profondo di Fede in Dio, di amore per la famiglia, di
rispetto per il prossimo, in sintesi per ogni Veneto il nostro gonfalone di San Marco rappresenta l’amore, e l’etica che ci spinge a far crescere il benessere del nostro Popolo e
della nostra Terra.

Quindi è controproducente se non addirittura dannoso votare alle elezioni italiane, significa avere speranza nell’italia e nelle sue istituzioni, significa avallare l’illegale occupazione delle nostre terre, significa rinnegare noi stessi, la nostra millenaria storia Veneta.
Dobbiamo dare seguito alla vittoria referendaria del 2017, dobbiamo sostenere il nostro diritto all’autodeterminazione, dobbiamo disertare le urne perché ciò significa che l’italia e le sue politiche criminali non ci rappresentano. Tutti i partiti sono uguali nella loro politica di occupazione. Noi siamo Veneti, non di destra, non di sinistra, ma esclusivamente ed orgogliosamente Veneti.

È necessario dare un segnale alla diplomazia internazionale. Non dobbiamo cadere nel baratro in cui ci vogliono spingere l’italia, la UE e la NATO.

Noi, fedeli al nostro gonfalone e alla nostra storia, dobbiamo puntare al benessere, alla condivisione e alla Pace. Il tutto per avere un futuro di prosperità, come lo è sempre stato nella Serenissima.

Ogni accordo internazionale sottoscritto dai rappresentanti del Popolo Veneto deve avere come presupposto gli interessi del Popolo Veneto, non elementi ideologici: l’unica base etica che deve essere un prerequisito di ogni azione legislativa e diplomatica sono le tavole della Legge che Moshe (Mosè) ricevette da Dio sul Sinai.

ALLA FEDERAZIONE RUSSA PER L’AMICIZIA DEI RISPETTIVI POPOLI


Ormai da anni la politica economica del Veneto Serenissimo Governo ha un baricentro che parte dalla Mitteleuropa e dal Mediterraneo e si protrae verso la rotta euroasiatica.
Venezia ed il Veneto per storia, creatività e propensione economica sono state punto di riferimento per lo sviluppo dei commerci tra Asia ed Europa.

Per sviluppare l’economia in un clima di crescita delle ricchezze sostenibile è necessario ed ovvio superare ogni preconcetto da Guerra Fredda. Ciò non significa sposare le
criminali politiche economiche e sociali del World Economic Forum basate sul Great Reset e sul creare un mondo di schiavi asservito alle élite economiche che nulla hanno a che vedere con le libertà dei Popoli.

L’economia deve puntare al benessere dei Popoli e non a quello della finanza, gli accordi internazionali devono essere il frutto degli interessi reciproci dei Popoli.
Risulta di evidente interesse per il Popolo Veneto siglare con la Federazione Russa un accordo economico-diplomatico. È altresì chiaro che nessuno degli attuali rappresentanti
istituzionali presenti in Veneto ha la volontà di attuare degli accordi con la Russia. Troppe sono le prebende che legano le istituzioni regionali venete all’occupante italiano. L’unico modo per delegittimare l’italia e i suoi galoppini locali è non votare alle elezioni.
Ciò ci darà forza come Veneto Serenissimo Governo per aprire un canale diplomatico con Mosca.
Il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione del Veneto da parte della Federazione Russa permetterà alle istituzioni della rinata Veneta Serenissima Repubblica di
sottoscrivere accordi energetici, commerciali, e culturali con le equivalenti istituzioni della Federazione Russa.

Noi ci impegniamo fin da ora ad esplorare ogni possibilità di accordo per difendere gli interessi del Popolo Veneto, per smarcarci dalla dannosa politica delle sanzioni.
Ma per fare questa politica di apertura e benessere per tutti, abbiamo bisogno del sostegno di tutti i Veneti che amano il Veneto e che diffidano dell’italia. Il sostegno che vi chiediamo si estrinseca non andando a votare, perché ciò sarà la chiara manifestazione di rigetto di ogni politica guerrafondaia e di sanzioni verso la Russia attuata dall’italia.
Nel contempo ci rivolgiamo ai cari amici della Federazione Russa perchè supportino a tutti i livelli la volontà di autonomia e di indipendenza del popolo veneto espressa inequivocabilmente con il vittorioso referendum dell’ottobre 2017.

Il popolo veneto vi è amico e si dissocia dagli atti e dai crimini di guerra dei governanti italiani contro i fratelli popoli della Federazione Russa.

W L’AMICIZIA VENETO RUSSA

W L’AMICIZIA RUSSO VENETA

Venezia-Longarone 16 settembre 2022

Ufficio di Presidenza

Veneto Serenissimo Governo

Veneto Serenissimo Governo