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Timocrazia: la creazione del Governo ideale

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Le radici della Timocrazia come forma di governo. Contributo di Maria Fasolo.

 

Oggi, la democrazia è quasi universalmente considerata come la forma idonea per la conduzione di uno Stato. Ciò nonostante, questo termine tanto diffuso e tanto ambiguo ha avuto interpretazioni molte equivoche attraverso i secoli. Pochi sono i politici che sembrano capire le sue piene implicazioni. La parola democrazia si deriva da DEMOS, il popolo/la massa, e da KRATOS, governo. Quindi, il significato giusto di DEMOCRAZIA è o pare essere "l’auto-governo delle masse". Ma anche durante l’antichità, seri studiosi e politologi sentivano molto scetticismo sulla fattibilità di quel concetto. Ovviamente, le masse non possono aspirare a prudentemente governare se stesse fino ad acquistare la necessaria preparazione socio politica: e la maggior parte delle cosiddette "società democratiche" furbamente negano questa ai cittadini.. Socrate e Platone, riconoscendo l’inerente incapacità delle rozze moltitudini di organizzarsi e agire in coordinazione per il benessere della comunità, hanno classificato la democrazia come una delle forme meno desiderabili. Anche Aristotele, un pensatore pragmatico, ha ammesso che la pratica democratica contiene molti difetti e può facilmente degenerare in demagogia o caos. Nella sua insistenza sull’individualismo e sulla spietata concorrenza economica, la democrazia è anche la pratica più conducente alla corruzione. Il tema principale della "Repubblica", il capolavoro di Platone, è questo: come gli esseri umani non nascono professionisti o scienziati, nemmeno sono dotati alla nascita di un naturale senso di responsabilità civica, o di ideali patriottici. Si deve INCULCARE questi valori nelle impressionabili anime dei bambini: educatori specialmente addestrati provvederanno ai ragazzi una formazione morale, civica, intellettuale, guidandoli fino a produrre una nuova generazione di statisti e governanti. Solo i più virtuosi, i più abnegati e i più capaci sarebbero selezionati per i vitali ruoli politici, come DEGNI RAPPRESENTANTI DI TUTTO IL POPOLO.
Benché molte persone associano "la Repubblica Perfetta" e la "Utopia" con filosofi come Platone e Thomas More, infatti l’idea e la pratica del Governo Ideale risalgono alla preistoria. Già prima di entrare nell’Asia Minore (cioè anteriore al 1500 a.C.), nostri antenati i Paleoveneti avevano iniziato uno sperimento timocratico nell’Europa Centrale, raggiundendo uno splendido successo. La preparazione etico-politica data ai giovani paleoveneti aveva risultato nella creazione auto-rigeneratrice di ottimi leaders sociali. Questo sistema, che sarebbe stato chiamato TIMOCRAZIA dai Greci e MERITOCRAZIA nei tempi più recenti, E’ L’UNICA FORMA DI GOVERNO PRATICATA DAL VSR IN TUTTI I SUOI PERIODI STORICI.
Si deve fare una chiara distinzione fra TIMOCRAZIA, DEMOCRAZIA e ARISTOCRAZIA. La democrazia…lotta fra partiti, gruppi di potere economico e classi sociali…non è mai esistito nel Veneto Marciano. La VSR, spesso, è stato descritta come una repubblica aristocratica. Possiamo ammettere questo concetto SOLO se il prefisso greco ARISTOS si può interpretare come NOBILE, nel senso di giustizia, rettitudine e filantropia, virtù che certamente caratterizono la maggior parte dei governanti della VSR. Ma è stato dimostrato, etimologicamente, che nel greco antico ARISTOS vuol dire NOBILE nel senso di PATRIZIO, SIGNORILE, di alta nascita, di "sangue blu": cioè, di antica stirpe principesca. Il nostro concetto moderno di ARISTOCRAZIA deriva da questo. Benché la maggior parte dei Serenissimi governanti erano senza dubbio membri dell’aristocrazia, loro MAI hanno ricevuto i loro posti per ragioni di nascita; l’acceso era infatti dovuto al loro merito provato, la loro lealtà, amore e servizio alla Veneta Patria.
Così, la VSR era una TIMOCRAZIA nel senso più pieno della parola, visto che TIMOS in greco significa PERFETTO, IL MIGLIORE. Si deve definire la TIMOCRAZIA come il governo dei cittadini più probi, più abili, più dedicati: uomini e donne che si sommettono volontariamente agli auto-controlli, che invece di cercare ricchezze e privilegi impiegano i propri risorse, tempo e conoscenza verso il progresso integrale della Nazione.

Di tutti gli Stati del mondo, antichi e moderni, solo la VSR e Sparta hanno potuto implementare e conservare una timocrazia. La Timocrazia Spartana durò qualche secolo, con molti interregni. Quella della VSR ha fiorito per più di 1000 anni. I pochi tentativi di convertire la Timocrazia Veneta in monarchia, signoria o oligarchia…come nei casi di Pietro Gradenigo, Marin Falier, Giovanni Corner…sono stati energicamente fermati dalla resistenza popolare.

 

Maria Fasolo