Comunicati

Auguri di Buon Natale e Felice 2006

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Il Presidente del Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, augura buone feste, e un sereno anno nuovo a tutto il popolo Veneto in patria e all’estero, inoltre è vicino a tutti i Veneti Patrioti che lottano per l’autodeterminazione della nostra amata Veneta Patria.

Il Presidente del Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, augura buone feste, e un sereno anno nuovo a tutto il popolo Veneto in patria e all’estero, inoltre è vicino a tutti i Veneti Patrioti che lottano per l’autodeterminazione della nostra amata Veneta Patria.
Il 2005 per il Veneto Serenissimo Governo è stato un anno fitto di lavoro e impegno nel promuovere in ogni ambito nazionale e internazionale il caso Veneto, sviluppando e portando a conoscenza tutte le tematiche politico istituzionali, storico culturali e giuridico economico, riscontrando viva attenzione da parte dei nostri interlocutori.
Non solo, il Veneto Serenissimo Governo, con grande impegno è riuscito a terminare la nostra Veneta Costituzione chiave di volta per il futuro Veneto libero. A questo si aggiunge un preciso programma di indirizzo economico volto a dare suggerimenti ed indicazioni per la rinascita di una nuova economia Veneta basata sugli insegnamenti della nostra Veneta Serenissima Repubblica puntando sulla centralità dell’uomo sulla famiglia e sulla salvaguardia dell’ambiente. Questo nostro spasmodico lavoro e sacrificio nel tentare di difendere i nostri valori, la nostra storia, la nostra cultura e la nostra plurimillenaria civiltà Marciana, vengono sempre più minacciati da uno stato artificiale da anni in agonia, ma non per questo meno arrogante, che nel tentativo disperato di sopravvivere sta devastando moralmente il nostro Popolo con esempi e comportamenti indegni e depredando le nostre ultime risorse economiche minando il nostro futuro.
Il Veneto Serenissimo Governo da anni mette in guardia tutti i Veneti da questi gravissimi pericoli, e tutti coloro che credono nei valori Marciani: onestà, senso del dovere, rispetto e senso civico ecc., devono far quadrato attorno al V.S.G. in questa sua strenua lotta nella difesa della nostra storica Veneta Nazione, patrimonio inalienabile non solo Veneto ma dell’intero occidente.

Il potere central nazionalista romano sta facendo di tutto con i suoi lacchè veneti nel fare terra bruciata mediatica attorno al V.S.G. affinché il nostro Popolo stordito e annichilito continui ad essere sottomesso e sfruttato e il soldo a roma non manchi mai. E allora avanti a tutta forza con le ormai insopportabili parole d’ordine della scatologia di regime: unità, devoluzione, lotta a questo, a quest’altro, ripresina, valori condivisi ecc. Come se non bastasse tutto questo, da mesi è “nata” questa voglia improvvisa di molti comuni di volersi staccare dal Veneto per andare con le altre regioni confinanti accusando Venezia di inerzia, incapacità lontananza ecc., un penoso escamotage per dribblare il vero ed unico problema che si chiama Italia. Qualsiasi persona per bene e di buon senso sa benissimo che Venezia dal punto di vista politico decisionale NON CONTA NULLA ostaggio da oltre un secolo della partitocrazia italo romana. Gli ultimi gravissimi scandali finanziari di questi giorni penso dovrebbero aver aperto gli occhi anche ai più ottusi. Questo dimostra ancora una volta che non esistono più soluzioni, tutte le forme partitocratriche sono state provate. L’unico risultato concreto è che il nostro Popolo si trova ad un passo dal baratro.

Veneti il Veneto Serenissimo Governo ha indicato da anni la strada da seguire, vedi referendum, la storia non ci permette più di sbagliare e ognuno di noi deve fare la propria parte se vogliamo avere un futuro da protagonisti e non da servi.
Rinnovo gli auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti i Veneti e a chiunque lotta per la libertà della nostra amatissima Patria


Venezia 22 12 2005

Il Presidente del Veneto Serenissimo Governo
Luigi M. Faccia