Oggi come 500 anni fa il Veneto Serenissimo Governo fa appello al Popolo Veneto perché reagisca all’oppressione dell’invasore Stato italiano e si unisca per rivendicare il proprio libero arbitrio e il proprio diritto alla libertà di ricostituire uno Stato indipendente.
Il 2 marzo 2008 ricorre
il quinto centenario della vittoria della Battaglia di Cadore, in cui le truppe Venete, composte dagli uomini delle Cernide Cadorine assieme ai soldati di professione della Veneta Serenissima Repubblica vinsero le truppe imperiali di Massimiliano I.
Questo battaglia è un episodio chiave per la storia delle gente del Cadore, la quale difese unita la propria terra e la Repubblica tutta.
Le Cernide rappresentano lo spirito patriottico più genuino dei Popoli della Veneta Serenissima Repubblica, e dimostrano che le comunità venete non erano suddite della Serenissima ma sue alleate, e ciò valeva anche per la Magnifica Comunità del Cadore (comprensiva di Ampezzo). La Repubblica Veneta aveva la massima fiducia nel proprio Popolo, al punto che ogni miliziano delle Cernide teneva l’arma presso la propria casa.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, si unisce alla comunità di Valle di Cadore e alla Magnifica Comunità di Cadore nel ricordare questa importante battaglia, uno scontro che non è solo un fatto d’armi ma un significativo esempio di ciò che deve rappresentare per i Veneti l’appartenere ad una Storia, ad una Terra e ad un Popolo che mai hanno abbassato la testa di fronte all’invasore straniero e alle forze nemiche. Oggi come 500 anni fa il Veneto Serenissimo Governo fa appello al Popolo Veneto perché reagisca all’oppressione dell’invasore Stato italiano e si unisca per rivendicare il proprio libero arbitrio e il proprio diritto alla libertà di ricostituire uno Stato indipendente.
Il Veneto Serenissimo Governo riafferma la propria decisione di ricostituire un Libero Territorio Veneto, quale faro per l’autodeterminazione del Veneto tutto.
Veneti in piedi! Seguiamo l’esempio del Cadore che il 2 marzo 1508 unendosi difendeva la propria libertà e la propria autonomia.
Questo battaglia è un episodio chiave per la storia delle gente del Cadore, la quale difese unita la propria terra e la Repubblica tutta.
Le Cernide rappresentano lo spirito patriottico più genuino dei Popoli della Veneta Serenissima Repubblica, e dimostrano che le comunità venete non erano suddite della Serenissima ma sue alleate, e ciò valeva anche per la Magnifica Comunità del Cadore (comprensiva di Ampezzo). La Repubblica Veneta aveva la massima fiducia nel proprio Popolo, al punto che ogni miliziano delle Cernide teneva l’arma presso la propria casa.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, si unisce alla comunità di Valle di Cadore e alla Magnifica Comunità di Cadore nel ricordare questa importante battaglia, uno scontro che non è solo un fatto d’armi ma un significativo esempio di ciò che deve rappresentare per i Veneti l’appartenere ad una Storia, ad una Terra e ad un Popolo che mai hanno abbassato la testa di fronte all’invasore straniero e alle forze nemiche. Oggi come 500 anni fa il Veneto Serenissimo Governo fa appello al Popolo Veneto perché reagisca all’oppressione dell’invasore Stato italiano e si unisca per rivendicare il proprio libero arbitrio e il proprio diritto alla libertà di ricostituire uno Stato indipendente.
Il Veneto Serenissimo Governo riafferma la propria decisione di ricostituire un Libero Territorio Veneto, quale faro per l’autodeterminazione del Veneto tutto.
Veneti in piedi! Seguiamo l’esempio del Cadore che il 2 marzo 1508 unendosi difendeva la propria libertà e la propria autonomia.
Onore alle genti del Cadore!
Viva San Marco!
Viva la Libertà!
Viva San Marco!
Viva la Libertà!
Venezia, 28 febbraio ’08
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Presidente
Luca Peroni
Il Delegato luogotenente per le aree montane
Marco de Cesero
