Comunicati Vento del Leone

Palmerini e le sue richieste al Veneto Serenissimo Governo

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Per opportuna conoscenza al "mondo" veneto pubblichiamo sul sito una corrispondenza avuta con tale "Loris Palmerini", ognuno può giudicare il fatto e trarre le proprie conclusioni

Prima lettera inviata al Veneto Serenissimo Governo da Loris Palmerini
Salve,
sono veneto discendente da tutti veneti da almeno 5 generazioni.
Entro 20 giorni un magistrato italiano mi chiamerà per parlare di
presunti atti che avrei compiuto.
Non è molto importante il cosa: non riconosco legittimità
all’amministrazione italiana .
Il Governo di Unità Patriottica ha un organo di giustiza che possa
processarmi come tribunale imparziale AL POSTO della giustizia
italiana ?
Vi prego di rispondermi urgentemente perché il magistrato mi chiamerà al
massimo entro 20 giorni, ma potrebbe succedere già fra 2 .
Grazie
Loris Palmerini

Risposta del Veneto Serenissimo Governo sulla richiesta di intervento
VENETO SERENISSIMO GOVERNO
Ministero degli Interni

Oggetto: richiesta d’intervento di Loris Palmerini al Governo d’Unità
Patriottica – 23 marzo 2008
Al Veneto Serenissimo Governo è pervenuta, in data 23 marzo ’08, una
pressante richiesta di aiuto da parte di Loris Palmerini, per problemi tra
il medesimo e lo Stato italiano. La richiesta non è molto chiara, pertanto
il Veneto Serenissimo Governo, prima di qualsiasi ulteriore esame, pone
queste insindacabili condizioni al suddetto Loris Palmerini:
1- Scioglimento del cosiddetto “Tribunale del Popolo Veneto”;
2- Consegna dei documenti del “Tribunale del Popolo Veneto” e relativi
archivi, con tutto il cartaceo, video, registrazioni varie al Ministero
degli Interni e al Servizio Sicurezza Generale;
3- Redigere una storia dettagliata del “Tribunale del Popolo Veneto”;
4- Dimissioni del Palmerini da tutte le associazioni a cui è legato
(politiche, culturali, sportive, ecc.), escluse quelle religiose, di cui
avrà l’avvertenza di dichiarare quale sono;
5- Non partecipazione a nessuna manifestazione senza la preventiva
autorizzazione del Ministero degli Interni del Veneto Serenissimo Governo;
6- Scuse pubbliche e motivate al Veneto Serenissimo Governo e ai suoi
componenti per l’attività anti-indipendentista e gli insulti cha da sempre
ha rivolto ai Patrioti Veneti;
7- Ampio e documentato rapporto sulle controversia tra il Palmerini e lo
Stato italiano.
Il Veneto Serenissimo Governo pone il 31/03/2008 come termine ultimo ed
improrogabile per la disponibilità ad eseguire i sette spunti sopraindicati.
Venezia, 26 marzo ’08

Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Ministro degli Interni
Valerio Serraglia

Veneto Serenissimo Governo
Casella Postale 64- 36022 – Cassola (VI)
VENETO
pepiva@libero.it
tel. + 39 349 1847544

Replica di Loris Palmerini dopo aver chiesto conferma della veridicità della posizione del VSG al Presidente Peroni e al Vicepresidente Viviani

> Ai componenti del Serenissimo Governo.
>
>
> Signori,
> alla mia richiesta di un giudice veneto imparziale e valido per legge ho
> ricevuto la Vs lettera/intimazione sotto allegata inviata dal Ministero
> dell’Interno.
>
> Allora ho letto nel vostro sito che Voi in effetti avreste istituito un
> "POTERE GIUDIZIARIO" (CAPO IV della costituzione) ma non è esso che mi
> ha risposto. Eppure la divisione dei poteri è una regola invalsa nella
> storia nazionale del diritto veneto e non credo si possa negare oggi.
>
> Nel rivolgermi a Voi invece che all’organo di giustizia ho certamente
> commesso un errore. E tutta via, dal Vs sito, ho percepito che il Vs
> organo di giustizia non è radicato nei diritti umani che tutte le
> nazioni civili riconoscono, e voi in effetti disconoscete l’ONU quale
> ente capace di garantire i diritti umani. Ma non risulta che esistano
> ordinamenti migliori che garantiscano i diritti umani purtroppo.
>
> Invece è un diritto fondamentale di ogni essere umano ( e anche il mio)
> quello di essere giudicato da un tribunale imparziale competente per
> legge. E non deve essere un tribunale speciale fatto per l’occasione o
> costituito dopo i fatti in base alle esigenze del processo o della
> persona indagata o imputata. Altro diritto è che il giudice non deve
> avere rancori personali o interessi in causa.
>
> Questi diritti fanno parte della dichiarazione universale dei diritti
> dell’uomo, e sono il fondamento oggi delle leggi internazionali che
> tutti gli stati debbono rispettare. Tutte le dittature si stanno
> adattando a questo, lentamente, ma lo fanno.
>
> Sono diritti, questi e molti altri, che non sono sottoposti a
> "concessione" da parte di qualcuno, nè possono essere tolti ad una
> persona legalmente. Anche il trattato di Helsinki che voi richiamate è
> radicato in questo ordinamento internazionale che voi disconoscete.
>
> In tutte queste leggi internazionali sono radicati e attivi anche i
> diritti dei popoli al proprio stato, così come sono riconosciuti i
> diritti di partecipare ad attività associative o politiche.
>
> Solo i diritti associativi possono essere ristretti, ma solo dopo un
> regolare processo e una condanna definitiva.
>
> Invece mi avete "ordinato" l’esecuzione di una pena ed un isolamento
> sociale che non mi risulta l’esito di un processo fatto a mio carico da
> parte di Vs organismi competenti. E non avete nemmeno mai chiesto
> informazioni alle attività di autogoverno.
>
> Anzi, Vi lamentate di presunte offese chiedendomi pubbliche scuse, per
> altro offese risalenti nel tempo e questo non corrisponde a verità e
> colgo l’occasione per denunciare che chi vi ha dato tali informazioni in
> quanto false e ne richiedo il confronto e alla dimostrazione delle prove
> che ha inventato.
>
> La Vs pretesa di dismissione delle mie attività associative o qualunque
> altra attività è già di per sè una evidente mancanza di imparzialità nei
> miei confronti, anzi una acredine e astio frutto di false informative e
> che sono incompatibili con il sereno giudizio. Oltre tutto pronunciato
> dal vs governo che secondo la Vs stessa costituzione non è incaricato di
> funzioni giudiziarie!
>
> Tutto ciò e una violazione dei diritti umani fondamentali, le Vs stessa
> costituzione, ma perfino del buon senso, che nemmeno l’Italia si è mai
> azzardata a fare, eppure sappiamo che l’Italia è sistematicamente
> condannata per abusi della giustizia.
>
> Se voi avete un tribunale imparziale, il potervi ricorrere per avere il
> suo sereno giudizio non può essere sottoposto al requisito di lasciare
> le normali "attività" come voi avete "ordinato", ed inoltre non
> sembrate capire il profondo amore per il popolo veneto che le mie
> attività hanno sempre nutrito tanto da avere emuli nei 4 cantoni delle
> Venetie.
>
> Secondo voi addirittura non dovrei nemmeno più giocare a calcio visto
> che è una attività associativa sportiva!
>
> Ma non può essere richiesto questo per avere un tribunale imparziale: è
> contrario alle norme INTERNAZIONALI e al buon senso.
>
> La mia lettera di richiesta era ben chiara ed è stata compresa da quasi
> tutti i centinaia di cittadini veneti a cui l’ho spedita.
>
> Con la Vs lettera avete già dimostrato di non essere nè imparziali, né
> capaci di percepire la realtà in cui viviamo e le questioni sul tavolo
> che io difendo senza patteggiamenti.
>
> Per altro non mi risulta che Voi siate dotati di magistrati imparziali
> nè che abbiate dichiarato la sovranità sul territorio in conformità al
> diritto internazionale dando quindi modo al popolo di svolgere elezioni
> come dovuto da quella stessa legge internazionale (Helsinki) che voi
> rifiutate e richiamate allo stesso tempo.
>
> Al contrario, di tutto ciò, questi requisiti di giudice imparziale sono
> posseduti dai magistrati del Tribunale del Popolo Veneto, che dal popolo
> veneto sono stati eletti, e almeno fino a quando non esisterà un altro
> Autorità di Giustizia legalmente valida, cioé basata sul rispetto dei
> diritti umani e su criteri di imparzialità a voi sconosciuti, non è
> nemmeno possibile sciogliere il "Tribunale del Popolo Veneto" privando
> il popolo veneto di quei diritti che il mondo gli riconosce. Volete
> forse che vengano annullate le sentenze che il popolo veneto ha emesso
> in seno al tribunale del popolo veneto ?
>
> Inoltre, ve lo dico ora per sempre, sciogliere il Tribunale del Popolo
> Veneto non è possibile nemmeno al suo stesso presidente, perché il
> Tribunale emana direttamente dal popolo veneto, è stato creato dal
> popolo veneto, è riconosciuto da migliaia di persone, e solo il popolo
> veneto potrà fare questa riforma costituzionale. Tanto più che il
> presidente del Tribunale è eletto dal popolo veneto, e voi pretendete di
> negare al popolo veneto i suoi diritti. Insomma in ogni caso la cosa non
> mi è possibile per statuto e per legge. La cosa è talmente evidente che
> nemmeno gli italiani hanno mai (fino ad ora) preteso un tale atto.
>
> Ma la cosa peggiore è con lo scioglimento del Tribunale del Popolo
> Veneto quello che voi mi chiedete è un implicito riconoscimento del
> diritto dell’italia a processarmi, perché l’Italia, di fronte
> all’inesistenza di un altro tribunale imparziale potrebbe validamente
> reclamare il diritto a processarmi in assenza di un altro giudice
> naturale conforme al diritto.
>
> Invece no. Io non accetterò il giudice italiano, e non farò
> patteggiamenti con l’occupante, pur avendo già preso le botte dai
> carabinieri senza alcun motivo. Io sì le ho prese. Ma io non patteggerò.
> Anche su questo non ho precedenti da imitare e non posso certo essere
> accusato di lavorare contro l’indipendenza del popolo veneto che in
> effetti io esercito pienamente.
>
> Dunque le Vs richieste non sono conformi all’ordinamento veneto e a
> quello internazionale, e non si capisce da dove venga l’arroganza che
> mostrate visto che veneta non è. Forse da malelingue di cui dovrete
> sbarazzarvi e che vi conducono nella fossa della bugia ridicola.
>
> Pertanto, nel rispetto dei requisiti sopra indicati vi richiedo ancora
> di indicarmi, se esiste, l’indirizzo e il referente del Vs organo di
> Giustizia dove io possa trovare un magistrato veneto imparziale che sia
> stato nominato prima del giugno 2007, epoca dei fatti contestatimi dal
> falso giudice italiano.
>
> Se me lo indicherete io potrò dire al giudice italiano che esiste anche
> un ulteriore altro tribunale nazionale veneto che garantisce i miei
> diritti umani, che può validamente processarmi, in aggiunta al Tribunale
> del Popolo Veneto.
>
> Sappiate comunque che indicarmi una tale istituzione di giustizia è un
> vostro preciso dovere se rivendicate la sovranità. E non indicarmelo
> significa negare la sovranità.
>
> In attesa di riscontro
>
> Cordialmente
> Loris Toffanin Palmerini