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Alitalia = Titanic

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L’Alitalia è al suo 8 settembre, praticamente il capitalismo è fuggito a Brindisi. Il Presidente del Consiglio si aggira senza metodo e senza bussola, naviga a vista; questo è il quadro che si presenta ai Popoli della penisola…
…L’unica possibilità concreta per Alitalia è quella di creare una “joint-venture” con Aeroflot, concedendole l’aeroporto di Malpensa per 99 anni, e dividere il traffico: ad Alitalia il trasporto passeggeri, ad Aeroflot quello commerciale..

L’Alitalia è al suo 8 settembre, praticamente il capitalismo è fuggito a Brindisi. Il Presidente del Consiglio si aggira senza metodo e senza bussola, naviga a vista; questo è il quadro che si presenta ai Popoli della penisola.
Se andiamo ad un ragionamento complessivo il sistema del trasporto aereo italiano è giunto al fallimento, per l’incapacità di gestire questo settore in maniera ragionata, con programmi che tengano conto dell’insieme e delle prospettive; si sono costruiti aeroporti e sovrastrutture  sulla base di pressioni dei singoli signorotti locali, con agire medioevale. L’ultima idiozia è stata la costruzione dell’aeroporto di Malpensa, sbagliato da un punto di vista strategico, inutile per il nord, senza collegamenti, fuori da qualsiasi rotta commerciale e turistica.
Per il Veneto Serenissimo Governo il crollo dell’Alitalia potrebbe essere utile dal punto di vista del processo di  liberazione della Veneta Patria, ma siamo anche consapevoli che sarà il Popolo a pagare, non certamente la casta politica, o la lobby dei piloti. L’unica possibilità concreta per Alitalia è quella di creare una “joint-venture” con Aeroflot, concedendole l’aeroporto di Malpensa per 99 anni, e dividere il traffico: ad Alitalia il trasporto passeggeri, ad Aeroflot quello commerciale.
Noi siamo certi che questa classe politica non ha la capacità di prendere alcuna decisione seria per salvare la società; quindi è giunto il momento che i Popoli della penisola prendano atto che non esistono alternative, e che si assumano in proprio il loro destino. Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, è ovviamente pronto ad assumersi le proprie responsabilità.
Longarone, 20 settembre 2008
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Presidente
Luca Peroni