Comunicati Ufficio Affari Esteri

Fermare i criminali di Teheran

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Ormai è accertato, sia dagli organismi internazionali sia dagli scienziati di chiara fama che l’Iran ha raggiunto la capacità di produrre armi nucleari; il problema è casomai dei vettori per il trasporto, questione di breve tempo e poi da parte dell’Iran ci sarà la completa autonomia e capacità per gestire un eventuale attacco nucleare contro chiunque non si piegherà ai suoi criminali propositi.


“Il nucleare iraniano è la più grave minaccia mondiale”: ecco quanto ha dichiarato il ministro degli esteri inglese David Miliband a proposito del pericolo iraniano. Questa affermazione è, per importanza, uguale, se non superiore alla dichiarazione dell’altro ministro degli esteri inglese Balfour (1917) a proposito del diritto degli ebrei di avere un loro Stato.
Ormai è accertato, sia dagli organismi internazionali sia dagli scienziati di chiara fama che l’Iran ha raggiunto la capacità di produrre armi nucleari; il problema è casomai dei vettori per il trasporto, questione di breve tempo e poi da parte dell’Iran ci sarà la completa autonomia e capacità per gestire un eventuale attacco nucleare contro chiunque non si piegherà ai suoi criminali propositi.
A questo punto urge, da parte delle forze che si oppongono alla guerra, vista l’ostinazione del regime di Teheran a continuare ad adoperarsi nel suo progetto di morte nonostante i ripetuti appelli della comunità internazione, di programmare un intervento chirurgico contro tutti i siti iraniani preposti alla produzione del materiale nucleare e dei vettori per il trasporto di bombe.
È chiaro che Israele ha tutto il diritto all’autodifesa, e non ad attacco avvenuto o in corso: per autodifesa si intende quindi anche un difesa preventiva, contro chi ha fatto della distruzione dello Stato d’Israele l’unica ragione del proprio essere.
Qualche “anima buona” potrebbe obbiettare che anche Israele possiede ordigni atomici, nessuno afferma il contrario. Il Veneto Serenissimo Governo aggiunge che ciò è giusto, come è altrettanto giusto che le forze dell’ordine abbiano le armi e non è ammissibile che Maniero e la sua banda (“mafia del brenta”) siano armati.
È evidente che se non si riuscirà a fermare l’Iran, e questo attaccherà Israele, i dirigenti israeliani non esiteranno a rispondere con tutte le armi a loro disposizione, ciò significherà la fine del Medio Oriente e non solo. Si ricordino tutti i governanti complici o indifferenti a questo pericolo che chiunque è per la libertà lotterà e combatterà perché non ci siano più altre Masada ed altre Shoah.
Longarone, 24 novembre 2008

Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Presidente
Luca Peroni

I Vicepresidenti
Valerio Serraglia – Andrea Viviani – Demetrio Serraglia