Comunicati

Ancora sulle dichiarazioni del negazionista Richard Williamson

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…Due sono le strade: o Richard Williamson va ad Auschwitz e in ginocchio chiede perdono a tutte le vittime del nazional-socialismo o deve essere scomunicato…

Il 27 gennaio ’09 è la giornata del ricordo dello sterminio di 6 milioni di Ebrei, e di altre centinaia di migliaia di uomini e donne di altre etnie, o di esseri umani, i quali avevano difficoltà psicofisiche.
Questa macchina di sterminio messa in piedi dal nazionalsocialismo è una bestemmia.
Un crimine, non solo contro gli uomini, ma contro DIO.
A capo di questo inferno non era né Hitler né Himmler, o altri criminali, ma erano strumenti di Satana.
Affermare che le camere a gas non sono mai esistite, alleggerire i crimini, sostenendo che gli ebrei sterminati non erano 6 milioni, ma circa 300.000 è un crimine sul crimine .
Non sonno in discussione problemi liturgici, ma drammatiche verità storiche.
D’altronde bisogna appezzare quanto affermato dal Cardinale Bagnasco, ed è appezzabile anche l’editoriale de l’Avvenire del 27 01 09, a firma di Marina Corradi, ci permetta di fare un appunto: i nostri giovani saranno anche svagati, davanti a "Schindler’s List", ma se i pastori che devono guidare il "gregge" sono Richard Williamson, è evidente che i nostri giovani non devono ascoltare dei bestemmiatori. Chi è questo Williamson? E’ forse il contabile di Eichmann? Le affermazioni di Williamson dimostrano che lui è complice delle teorie nazional-socialiste, è strumento di Satana.
Due sono le strade: o Richard Williamson va ad Auschwitz e in ginocchio chiede perdono a tutte le vittime del nazional-socialismo o deve essere scomunicato; tutte le chiese in cui Richard Williamson ha tenuto delle omelie devono essere sconsacrate e riconsacrate, nessun cristiano deve entrare nelle chiese calpestate dal servo di Satana.
 29 gennaio 2009
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il portavoce
Valerio Serraglia