Comunicati

7 Ottobre 1571- 9 Ottobre 2010

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…Ai gruppi che sabato 9 Ottobre si riuniranno a Venezia con lo scopo di formare un movimento unitario di liberazione ricordiamo come si comportarono i nostri gloriosi antenati in un momento ancora più difficile della nostra storia, su quell’esempio dobbiamo trovare il coraggio di parlare con vero ed onesto spirito Veneto affinché questa riunione si tramuti in una vittoria per la causa Veneta e non uno dei tanti sterili incontri. La nostra millenaria storia, lo si è visto il 7 Ottobre 1571 ma non solo, ci insegna l’esempio, il coraggio, la rettitudine e l’unità, fornendo cosi al nostro Popolo la via maestra per la giustizia e la libertà. le divisioni e le contrapposizione non sono mai esistite nella nostra Patria, sono frutto prima del delirio Giacobino e successivamente dell’occupazione italiana e sappiamo quanti lutti,  disastri e degrado civile e morale hanno disseminato nella nostra amata terra. Tutti noi Veneti siamo profondamente debitori verso gli eroi del 7 Ottobre e alla nostra grandissima Veneta Serenissima Repubblica…

Il 7 ottobre 1571 "l’armata da Mar Veneta" con alla testa il capitano generale Sebastiano Venier, futuro Doge,assieme agli altri alleati della flotta Cristiana vinsero il titanico scontro con le forze dell’impero Ottomano: la battaglia di Lepanto, "Il più grande evento che videro i secoli" (Miguel de Cervantes), decisiva per la nostra civiltà Cristiana ed Europea, dando prova di straordinario coraggio, unità e determinazione a tutti i livelli di comando. A questi uomini coraggiosi va il nostro rispetto e  la nostra ammirazione, questa ricorrenza  deve essere di sprono ed esempio a tutti noi in un momento drammatico per il nostro Veneto dove alla crisi economica che sta falciando interi gruppi sociali si somma un pauroso vuoto decisionale politico culturale della casta al potere padano-italo-veneta. Ai gruppi che sabato 9 Ottobre si riuniranno a Venezia con lo scopo di formare un movimento unitario di liberazione ricordiamo come si comportarono i nostri gloriosi antenati in un momento ancora più difficile della nostra storia, su quell’esempio dobbiamo trovare il coraggio di parlare con vero ed onesto spirito Veneto affinché questa riunione si tramuti in una vittoria per la causa Veneta e non uno dei tanti sterili incontri. La nostra millenaria storia, lo si è visto il 7 Ottobre 1571 ma non solo, ci insegna l’esempio, il coraggio, la rettitudine e l’unità, fornendo cosi al nostro Popolo la via maestra per la giustizia e la libertà. le divisioni e le contrapposizione non sono mai esistite nella nostra Patria, sono frutto prima del delirio Giacobino e successivamente dell’occupazione italiana e sappiamo quanti lutti,  disastri e degrado civile e morale hanno disseminato nella nostra amata terra. Tutti noi Veneti siamo profondamente debitori verso gli eroi del 7 Ottobre e alla nostra grandissima Veneta Serenissima Repubblica. Che il 9 Ottobre 2010 sia finalmente una pagina nuova improntata sul rispetto e sull’indomabile volontà di tutti i partecipanti a lottare affinché nella nostra Patria Veneta torni a splendere la luce Marciana, risvegliando cosi dal torpore che da più di duecento anni colpisce il nostro popolo, privato della sua storia e dignità e relegato a carne da cannone prima e successivamente strumento di lavoro da sfruttare.
Chiudo con il poeta e letterato Francesco Petrarca, che così descriveva la Serenissima Repubblica Veneta affinché tutti quanti si rendano conto ancora una volta di quale scempio criminale è stato fatto nei confronti della nostra storia: "[…] QUALE CITTÀ UNICO ALBERGO AI GIORNI NOSTRI DI LIBERTÀ, DI GIUSTIZIA, DI PACE, UNICO RIFUGIO DEI BUONI E SOLO PORTO A CUI, SBATTUTE PER OGNI DOVE DALLA TIRANNIA E DALLA GUERRA, POSSONO RIPARARE A SALVEZZA LE NAVI DEGLI UOMINI CHE CERCANO DI CONDURRE TRANQUILLA LA VITA: CITTÀ RICCA D’ORO MA PIÙ DI NOMINANZA, POTENTE DI FORZE MA PIÙ DI VIRTÙ, SOPRA SALDI MARMI FONDATA MA SOPRA PIÙ SOLIDE BASI DI CIVILE CONCORDIA FERMA ED IMMOBILE E, MEGLIO CHE DAL MARE OND’È CINTA, DALLA PRUDENTE SAPIENZA DÈ FIGLI SUOI MUNITA E FATTA SICURA."

Longarone 5 Ottobre 2010

Il presidente della
Veneta Serenissima Repubblica
Luigi Massimo Faccia