Non esiste l’annessione del Veneto all’italia

Questo per il Veneto Serenissimo Governo è un bene, in quanto pone per l’ennesima volta il problema dell’illegale e illegittima annessione del Veneto all’italia, quello che è più divertente o tragico sono i commenti di alcuni “esperti” a partire da tale Ivone Cacciavillani, il quale dimostra la sua ignoranza storica. Gli ricordiamo che dopo le sconfitte delle “eroiche” forze armate italiane a  Custoza e Lissa, l’Impero Autstriaco consegno le provincie Venete, comprese Udine e Mantova, all’Impero di Francia il quale le avrebbe successivamente consegnate al regno d’italia, previa consultazione referendaria delle genti Venete. Quindi caro Cacciavillani non c’è stato nessun dono del Veneto all’italia (bisogna leggere l’Armistizio di Cormons, la Convenzione per le Venezie e la Pace di Vienna del 1866 prima di parlare): il nostro diritto all’autodeterminazione ce lo siamo conquistati a Lissa dove abbiamo sconfitto la “superba” flotta italiana, e conquistato la sua bandiera di guerra (la marina italiana dopo questa sconfitta ha portato il lutto per 100 anni, per i veneti il tricolore è solo un bottino di guerra).

Piccolo richiamo agli ascari del venetismo: non li citiamo perché sono dei pidocchi che prima o dopo verranno gettati nelle fogne della storia, questi ascari esultano per l’incendio del Regio Decreto 3300 e hanno preannunciato ricorsi al tribunale italiano per ottenere l’indipendenza del Veneto. Questi servi sciocchi non sanno neanche cosa dicono, quando mai i tribunali central-colonialisti hanno o daranno ragione al nostro diritto all’autodeterminazione?

Popolo Veneto lo straccio imperialismo italiano si sta sgretolando territorialmente (vedi il sud-Tirolo), economicamente e moralmente. L’italia non ci fa più paura, sarà presto cacciata nella pattumiera della storia.