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Lettera aperta al Presidente Luca Zaia

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Si è sempre sospettato e adesso si sta delineando in maniera esplicita una grande pressione economica, strutturale, politica e sociale nei confronti del popolo veneto.

Il Veneto deve contare sulle proprie forze e capacità, per raggiungere gli obiettivi ineludibili ed essere arbitro del proprio destino.

Noi veneti dobbiamo creare un clima di collaborazione e amicizia con le popolazioni contermini e non di subordinazione.

A fronte del progressivo stato di implosione, non solo dell’Italia, ma della stessa Europa, è compito di tutti i veneti accantonare le contraddizioni, i dissapori; fare passi indietro, avanti e di lato per creare le condizioni soggettive atte a salvare le nostre famiglie, il nostro lavoro, il lavoro dei nostri padri, dei nostri nonni, e il sudore profuso negli anni di immani sacrifici.

Il riscatto avvenga all’interno della nostra storia, cultura e tradizioni.

In questo contesto faccio e facciamo appello all’amico Presidente Luca Zaia, perché si assuma l’onere e l’onore di fare da collante, non solo di chi lo ha eletto Presidente, ma anche di coloro che il 22 ottobre 2017 hanno votato al referendum, esprimendosi in maniera chiara e inequivocabile (98%) di voler accollarsi il destino nelle proprie mani, per impedire che la grande famiglia veneta sia travolta da una sorte prestabilita da altri.

Tutti i veneti devono avere la capacità e il buon senso di unire i loro interessi individuali all’interno delle necessità collettive: nessuno può salvarsi individualmente, solo se uniamo le nostre intelligenze, capacità e forze saremo in grado di fermare la catastrofe e salvarsi.

Per quanto mi riguarda e ci riguarda abbiamo sempre sostenuto che la base di partenza per iniziare delle trattative con l’Italia, riguardo il futuro del Veneto, possono essere gli accordi De Gasperi Gruber.

Amico Zaia, tu hai grande responsabilità sul nostro avvenire.

Prepara l’arca di Noè; molti ti osteggeranno, altri ti derideranno, altri tenteranno di ricattarti, ma i veneti sono coscienti che questa arca potrà essere decisiva per la libertà.

In noi avrai degli alleati, degli amici che faranno il possibile e l’impossibile per le nostre genti.

Un fraterno abbraccio

Longarone-Venezia 30 luglio 2018

Per il Veneto Serenissimo Governo

Il Presidente Luca Peroni
Veneto Serenissimo Governo