Comunicati

Fermiamo l’aggressione

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E ‘evidente a tutti che la situazione nell’est Europa sta precipitando, col pericolo concreto che anche il resto d’Europa possa essere coinvolto in una guerra diversa da quella “fredda”. 

Le continue provocazioni contro la Federazione Russa e la Bielorussia sono palesi: oltre alle ingiustificate sanzioni economiche l’amministrazione Biden sta addestrando e fornendo armi offensive non solo all’esercito ucraino ma anche a mercenari polacchi, georgiani, milizie neonaziste ucraine, terroristi musulmani di origine cecena e del Daghestan per aggredire le repubbliche di Donetsk e Lugansk, e successivamente accusare la Federazione Russa di aggressione. Tutto questo si è già verificato il 31 agosto 1939: incidente di Gleiwitz, attuale Gliwice, quando forze tedesche delle SS attaccarono una stazione radio tedesca indossando divise polacche; incidente che costituì il “casus belli” per giustificare l’invasione della Polonia.

Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica smaschera questa provocazione. Il popolo veneto ha già pagato col sangue di migliaia di nostri giovani, durante la 2a guerra mondiale, dal 1941 al 1943, per colpa dei fascisti italiani, che per volontà e ambizioni di Mussolini hanno proditoriamente attaccato la Russia. Nessun veneto è disposto a morire nelle steppe ucraine, per gli interessi degli speculatori internazionali, guidati dall’amministrazione Biden.

Il Veneto Serenissimo Governo lotta e chiama alla lotta tutti i popoli per un mondo di pace, contro gli interessi dei monopolisti. Il gas e le materie energetiche sono aumentati in maniera esponenziale, non per colpa di Putin e della Federazione Russa ma per colpa dei petrolieri nordamericani, i quali vogliono rifilarci il loro gas (scisto), non a prezzi di mercato ma di monopolio.

Il popolo veneto e tutti gli altri popoli d’Europa non devono versare una sola goccia di sangue per gli interessi di questi predatori.

Lottiamo per fermare la guerra, per un mondo di pace, libertà e autodeterminazione dei popoli.

Queste siano le parole d’ordine di ogni popolo. 

Venezia-Longarone,14 febbraio 2022