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9 maggio festa Nazionale Veneta della libertà e dell’autodeterminazione

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Nella notte tra l’8 e il 9 maggio 1997 gli indomiti patrioti della Veneta Serenissima Armata, braccio operativo del Veneto Serenissimo Governo, hanno liberato Piazza San Marco a Venezia ricostituendo la Veneta Serenissima Repubblica.

In quella notte il Leone Marciano si è svegliato ed è tornato a ruggire, le millenarie istituzioni Venete sono rinate, lo Spirito Veneto è ridisceso dalle Dolomiti al mare.

L’azione patriottica dei Serenissimi ha posto le basi perché i veneti si scrollassero di dosso gli anni di occupazione italiana: anni di fame, dolori, guerre.

L’italia ha occupato illegalmente il Veneto attraverso la truffa plebiscitaria del 1866, violando palesemente il diritto internazionale.

Il regime italiano, sia monarchico che repubblicano, ha vietato la lingua veneta sminuendola a dialetto, ha relegato la millenaria storia Marciana a fatto folkloristico, ha ridotto la nostra terra veneta a campo di battaglia e morte nei due conflitti mondiali che ha scatenato.

In Veneto ed in tutta la penisola italiana nessuno è stato chiamato alle proprie responsabilità e a pagare per i propri crimini perpetrati durante il regime nazi-fascista.

Grazie alla liberazione di piazza San Marco del 9 maggio 1997 il Veneto è tornato ad essere attore del diritto internazionale, l’italia ha dimostrato la propria brutalità ed arroganza calpestando il nostro millenario vessillo marciano, ma principalmente i Veneti hanno ricordato di non essere italiani iniziando quel percorso che li ha portati alla Vittoria del Referendum per la libertà del 22 ottobre 2017.

Nel 2017 il 98,1 % dei Veneti hanno dichiarato democraticamente e pacificamente di volersi autodeterminare, di decidere di essere autonomi rispetto all’occupante italiano. Con quella vittoria tutti i Veneti sono diventati Serenissimi, ed idealmente tutti sono saliti assieme alla Veneta Serenissima Armata sul Campanile di San Marco per issare il gonfalone Veneto.

Nello spirito racchiuso nella profezia dichiarata del libro del Leone di San Marco “Pax Tibi Marce Evangelista Meus”, chiediamo alla comunità internazionale di utilizzare le adeguate pressioni diplomatiche, economiche e politiche affinché l’italia non ostacoli il processo di autodeterminazione del Popolo Veneto.

Chiediamo al Popolo Veneto di issare la bandiera veneta nelle proprie case e terreni, e di proclamarli Liberi Territori Veneti: il Leone continua a ruggire.

Venezia-Longarone 08 maggio 2022