I rappresentanti politici di Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia si sono recati a Mosca, alla luce della vittoria del referendum che chiedeva l’annessione alla Federazione Russa, per firmare la richiesta di adesione a quest’ultima.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica ritiene positivo il risultato del referendum e appoggia la volontà del popolo della Nuova Russia.
La volontà dei popoli e la democrazia s’impongono contro la sopraffazione che attraverso i colpi di stato tentano di instaurare regimi dittatoriali e satanici: i dirigenti di Kiev hanno messo a disposizione degli Stati Uniti laboratori per criminali ricerche biochimiche su nuovi virus per la guerra batteriologica e ricerche per modificare la struttura dell’essere umano (manipolazione del DNA); hanno inoltre trasformato l’Ucraina in un paese di riproduttori di esseri umani (uteri in affitto e non solo), degradando, umiliando e sfruttando la parte più povera del paese.
Questo è il paese che l’Unione Europea, sotto la guida angloamericana, ha usato contro la Federazione Russa per impossessarsi delle sue materie minerarie ed energetiche, e con queste tentare di dominare il resto del pianeta, nel tentativo di trasformare la nostra civiltà in un mondo di esseri allineati e senza volontà.
Lo scontro tra la Federazione Russa e la NATO non si limita alla regione della Nuova Russia, ma per chi non lo ha ancora compreso è una guerra non solo economica, è uno scontro di civiltà in cui siamo tutti coinvolti, senza esclusione alcuna.
I nostri figli, le nostre famiglie, la nostra fede, la nostra storia, cultura e tradizioni si difendono partecipando alla lotta, che va oltre la difesa della democrazia e della pace. Essa è la sopravvivenza.
Venezia-Longarone 30 settembre 2022
Ufficio di Presidenza
Veneto Serenissimo Governo