Comunicati

Il Direttore de "L'Alpino" scrive al Ministro Consigliere

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Egregio signor Ministro Consigliere,
ho ricevuto due splendidi attestati di alpinità da parte del Veneto Serenissimo Governo, in occasione dell´adunata di Asiago. La ringrazio vivamente per le belle parole che ha usato nei confronti delle Truppe alpine alle quali mi vanto di appartenere dal 1956: fino al 1988 in servizio indi come associato all´ANA.
Non posso che condividere per intero quanto da lei affermato sulla leva togliendo la quale i politici si sono assunti una ben grave responsabilità: quella di aver tolto, non un cuneo dal fianco dei giovani secondo una "felice" frase del deputato Valdo Spini, ma la possibilità di maturare prima del loro ingresso nella società. Purtroppo nella battaglia tra le mamme (non madri, che sono ben diverse) e le Forze armate hanno vinto le prime. Cosa non si farebbe per una manciata di voti!
L´adunata è stata se non ottima, sicuramente molto buona per il costante ricordo dei nostri Caduti, mai onorati come ad Asiago. Il suo timore che essa divenisse il "triste requiem delle Truppe alpine" non si è verificato.
Le posso assicurare che finché ci sarà l´ANA e comandanti come i generali degli alpini di oggi questa probabilità è ben lontana dal realizzarsi.
La prego di gradire i miei migliori saluti.
Cesare Di Dato, direttore.