Comunicati

Gli italiani fischiano l’inno francese. La figc e l’Uefa alla prova.

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Tifosi incivili, in occasione della gara Italia-Francia di sabato 8 settembre, si sono distinti con bordate di fischi durante l’esecuzione dell’inno nazionale francese.

Tale inqualificabile comportamento deriva sia dal malcostume, dal disprezzo delle regole e dall’assenza di un minimo di sportività, caratteristici del mondo del pallone italiano, che da decenni di luoghi comuni e facile ironia sui francesi e sulla Republique fatti circolare tra la gente anche da illustri personaggi e statisti dei vari governi italiani.
Ora ci si attende una punizione esemplare.
Giova ricordare, ai distratti ed agli smemorati di turno, che da vari anni la nazionale italiana di calcio non mette piede allo stadio “Bentegodi” di Verona, dichiarato “off limits” dopo che fu fischiato l’inno nazionale italiano.
Coerenza esige che Uefa e Figc prendano analogo provvedimento nei confronti dello stadio “Meazza” di Milano.
Non sono sufficienti le scuse dei giocatori, del presidente della figc o di qualche ministro; occorre che gli organismi internazionali del calcio revochino il titolo mondiale vinto dall’Italia nel 2006 e lo assegnino alla Francia per manifesta superiorità sportiva.

Venezia, 11 settembre ‘07
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il referente progetto VFGC
Andrea Bonesso