Comunicati

Pechino 2008: taluni atleti tra finzione, apparenza e realta'

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Il 2008 è l’anno delle olimpiadi in Cina.
Il regime di Pechino, alle prese con gravi violazioni dei diritti umani e inquinamento atmosferico alle stelle, si prepara alla grande kermesse.
Nel frattempo, molti comitati olimpici nazionali sono alle prese con alcuni atleti opportunisti e interessati esclusivamente alle prebende dello sponsor di turno.

Non si può dimenticare che, in occasione delle proteste pacifiche dei monaci buddisti contro la dittatura birmana appoggiata dal regime cinese, certi atleti che gareggeranno a Pechino si schierarono con i religiosi, a favore del rispetto dei diritti umani e della democrazia.
La coerenza non sembra una caratteristica di questi olimpionici, considerato che non risulta, fino ad oggi, alcuna presa di posizione nei confronti della politica dispotica del gigante asiatico.
Anzi, alcuni comitati hanno ingiunto ai propri tesserati di non proferire parola circa la specifica situazione cinese.
I prossimi mesi chiariranno se la coscienza di questi "sportivi" risponde all’immagine e all’audience (leggi giornata passata con abiti o sciarpe arancione a fine 2007) o al denaro garantito dalla presenza ai giochi cinesi.

Venezia, 25 febbraio 2008

Per il Veneto Serenissimo Governo
Il responsabile gioventù e sport
Andrea Bonesso